Lezioni di cioccolato 2 di Alessio Maria Federici

Universal, 11 Novembre 2011 – Semplice

Mattia, giovane imprenditore edile, e Kamal, un egiziano prima suo dipendente e ora proprietario di una cioccolateria, incrociano le loro vite dopo diverso tempo. Questa volta a unirli sarà Nawal, una ragazza che – pur con motivi diversi – entrambi hanno a cuore, e che rischierà di dividerli…

Come nel primo Lezioni di cioccolato, risalente a quattro anni fa, Mattia e Kamal sono ancora i protagonisti al fianco dei quali alcuni nuovi personaggi hanno preso il posto di altri. Il gioco di scambi di ruoli tra i due uomini è invece rimasto, mentre si fa più marcata una sorta di commedia degli equivoci che vede Mattia districarsi in situazioni bizzarre, se non addirittura a volte grottesche. In questo sequel non c’è più un corso di cioccolatiere da seguire e nemmeno c’è un premio finale da vincere, perché ora il nucleo tematico si concentra sulla vicenda romantica di Mattia e Nawal nell’intento di mettere a confronto due mondi diversi con le rispettive, quanto antitetiche, tradizioni e mentalità.

Un simile confronto era già stato affrontato la prima volta accostando però i due protagonisti, mentre ora è una figura femminile a farli scontrare sulle rispettive filosofie di vita e convinzioni etiche. Si decide in tal modo di trattare una tematica impegnativa in modo semplice, per quanto non propriamente banale, e anche questa volta si sceglie il registro della commedia col quale non si eccede in brillantezza, ma nemmeno si cade nella pura mediocrità. Ciò che lascia perplessi è invece la trama secondaria – con protagonista un’altra coppia potenziale data dal maestro cioccolatiere e la donna che questi intende conquistare – la cui comicità scade sì nel banale, facendo pensare che al suo posto sarebbe stata meglio una vicenda meno superflua e forse anche più credibile.

Lezioni di cioccolato 2, che per questo motivo in alcuni momenti rischia di perdere l’equilibrio accostando una trama calibrata a un’altra che non è stata congegnata allo stesso modo, è comunque retto dalla simpatia degli interpreti e dalla bellezza dei luoghi in cui è stato girato. Soprattutto sono gli esterni di Perugia e dintorni a mostrare una certa cura nelle riprese, nella fotografia e nella ricerca di paesaggi pittoreschi, cura che nel complesso contribuisce a conferirne qualità.

Per quanto durante la vicenda principale e nei dialoghi emergano alcuni luoghi comuni, c’è anche una certa volontà a volerli superare proponendo delle riflessioni, senza per questo rinunciare a utilizzare il registro leggero e la vena comica. La mentalità antica di Kamal viene scossa da quella frivola di Mattia, che nella sua superficialità saprà cogliere anche il cuore delle questioni spinose, mettendo l’amico-nemico di fronte ai suoi errori e alla possibilità di cambiare. Oltre a una prevalente dose di comicità, nel film è presente anche molta fantasia che, per quanto non giustifichi i momenti meno riusciti della trama secondaria, riesce comunque a mantenere salva una certa gradevolezza lungo tutto il sequel, per emergere soprattutto nella sua parte finale.

Titolo: Lezioni di cioccolato 2
Regia: Alessio Maria Federici
Sceneggiatura: Fabio Bonifacci
Fotografia: Massimiliano Gatti
Interpreti: Luca Argentero, Nabiha Akkari, Hassani Shapi, Angela Finocchiaro, Vincenzo Salemme, Claudia Alfonso, Vito, Giorgia Surina, Barbara Folchitto
Nazionalità: Italia, 2011
Durata: 1h. 48′

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