"Miss Violence" di Alexandros Avranas

Eyemoon Pictures, 31 Ottobre 2013 – Scabroso
Il giorno del suo undicesimo compleanno, una bambina si suicida buttandosi dalla finestra. Quali sono i motivi di questo gesto così estremo, compiuto per di più proprio in un giorno così speciale e all’interno di una famiglia che apparentemente è unita e felice?
La scena iniziale di questo durissimo film vede in scena tutti i personaggi che ballano e festeggiano l’undicesimo compleanno di una bambina, ma poco dopo aver spento le candeline la bimba si butta dalla finestra. Quali sono i motivi di un gesto così estremo, e perché scegliere proprio quell’occasione? Questi i dubbi dello spettatore a cui, poco dopo, se ne aggiungono altri: come fanno a mantenersi? Chi sono i figli? Chi i nipoti? Domande cui vengono date risposte centellinate mentre ci si addentra nella storia e negli orrori della famiglia. Il padre-padrone la guida in modo dispotico: prende ogni decisione, decide le punizioni, detta i tempi. Avranas è bravissimo a disseminare indizi e sospetti prima di arrivare a una scena di sesso violentissima e rude che non lascia più spazio a dubbi e rivela tutto il male che si può nascondere dietro una vita apparentemente normale.
La storia non è vera, ma verosimile e la regia la rende concreta. Parla di una famiglia: una famiglia per bene, al di fuori non si vedono i problemi, e perfino i servizi sociali, con una accurata ispezione non riescono a rilevare motivi per cui la figlia maggiore non dovrebbe tenere il terzo figlio di cui non si sa chi sia il padre. Le immagini lucide, pulite, ferme di Avranas allontanano i sospetti, l’impossibile resta tale fino a quando non ci viene prima spiegato e poi mostrato in un crescendo che lascia senza fiato.
Ma chi è colpevole? Chi manipola? O chi accetta di essere manipolato e guidato? O ancora, chi sa e non parla? Chi accetta passivamente? Chi fa finta di non vedere? Sono queste le domande che pone, ma alle quali non dà risposta (risposta peraltro impossibile). Il meraviglioso finale, volutamente ambiguo e aperto non risponde a nessuna delle domande ma lascia l’interpretazione allo spettatore che potrà vedervi la salvezza o la definitiva condanna. Un film non per tutti, ma grande cinema.
Titolo: Miss Violence
Regia: Alexandros Avranas
Sceneggiatura: Alexandros Avranas, Kostas Peroulis
Fotografia: Olympia Mytilinaiou
Interpreti: Themis Panou, Reni Pittaki, Eleni Roussinou, Sissy Toumasi, Kalliopi Zontanou, Konstantinos Athanasiades, Chloe Bolota, Maria Skoula, Giorgos Gerontidakis, Maria Kallimani, Anna Koutsaftiki
Nazionalità: Grecia, 2013
Durata: 1h. 39′
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