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"Quattro minuti" di Chris Kraus

7 febbraio 2010 Recensioni 3 Commenti
Alberto Cassani, 7 Febbraio 2010: Possente
LadyFilm, 4 Maggio 2006

L’anziana ex pianista Traude Krüger insegna pianoforte alle detenute del carcere femminile di Luckau quasi ogni mattina dal 1944. Un giorno incontra una turbolenta galeotta che lei vorrebbe partecipasse alle sue lezioni, scoprendola una straordinaria pianista…


Ci mette poco, Chris Kraus, a dimostrare di avere una dote rara nei registi moderni: quella di saper raccontare senza dire troppo, facendo intuire le cose senza sentire la necessità di spiegarle per filo e per segno. Il regista sassone sa creare emozioni con pochi elementi, sempre senza mai sottolinearli. In più, nel volgere del film mette in mostra un’altra capacità che si trova di rado: quella di saper utilizzare al meglio non solo le immagini ma anche i suoni; cosa in questo caso essenziale, trattandosi di un film in cui la musica ha una parte così importante.

Quattro minuti è un film disilluso, la cui protagonista è perfettamente conscia che la musica può far poco per migliorare la vita di qualcuno, e che aiutare una detenuta a migliorare come pianista non vuol dire aiutarla a migliorare come persona. Certo i dialoghi non sono esenti da banalità, e con qualche esagerazione di tanto in tanto, ma sono spesso efficaci e sempre giocati in punta di fioretto. I due personaggi principali sono disegnati estremamente bene e la sessantenne Monica Bleibtreu si dimostra attrice eccezionale.

Kraus, regista e sceneggiatore, è supportato dal bel lavoro di Judith Kaufmann, che dirige una fotografia attenta e per nulla invadente, facendo di necessità virtù esaltando i colori per nascondere la povertà di mezzi. Il regista è comunque straordinario nella gestione di tempi e ritmo, perché il film trae molta della sua forza dalla spezzettatura della cronologia degli eventi. Non tanto i flashback con l’insegnante da giovane quanto proprio il fatto di andare avanti e indietro lungo il tempo presente. E alla fine è con dispiacere che ci si allontana da questi personaggi, certo non dei vincenti ma anche per questo estramemente emozionanti.


Titolo: Quattro minuti (Vier Minuten)
Regia: Chris Kraus
Sceneggiatura: Chris Kraus
Fotografia: Judith Kaufmann
Interpreti: Monica Bleibtreu, Hannah Herzsprung, Sven Pippig, Richy Müller, Jasmin Tabatabai, Stefan Kurt, Vadim Glowna, Nadja Uhl, Peter Davor, Edita Malovcic, Christian Koerner, Kathrin Kestler, Amber Bongard, Dietrich Hollinderbäumer
Nazionalità: Germania, 2006
Durata: 1h. 52′


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Attualmente ci sono 3 commenti a questo articolo:

  1. pandora ha detto:

    …..da tempo non vedevo qualcosa di simile: duro e delicato , cinico e poetico, senza speranza e di una freschezza innocente ….bellissimo! e poi e’ ben fatto

  2. Lore ha detto:

    Straordinario
    Meritava la stellina

  3. Alberto Cassani ha detto:

    Pensare che Mereghetti ne aveva detto peste e corna…

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