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"Remember" di Atom Egoyan

3 febbraio 2016 (10 Settembre 2015) Recensioni 0 Commenti
Remember

Bim, 4 Febbraio 2016 – Stanco

Zev è affetto da un principio di Alzheimer, vive in una casa di riposo e non ricorda di aver da poco perso la moglie Ruth. Spinto da una promessa fatta in passato, con l’aiuto dell’amico Max, fugge per dare la caccia al nazista che sterminò la sua famiglia ad Auschwitz…


Christopher Plummer in RememberIn Remember Atom Egoyan fa nuovamente i conti con il passato, non con quello personale ma con il Passato Storico di tutti. Il tema è quello dell’olocausto e dei sedimenti lasciati tra le persone che lo hanno vissuto, e intraprende l’ennesimo viaggio risolutore di una vittima offuscata da rancori antichi e una buona dose di demenza senile. La messa in scena si aggrappa da una parte all’eco languida e rassegnata di un Memento nella terza età, dall’altra a un immenso bagaglio cinematografico postbellico cui attingere.

Christopher Plummer e Dean Norris in una scena di RememberRiesumato il buon Martin Landau per l’occasione e messi i freni alle macchine da presa per stare al passo dell’ottantenne protagonista (Christopher Plummer), non c’è molto da obiettare a una regia pulita e lineare. Buono il l’effetto della risoluzione finale, ma assolutamente inaccettabile lo spiegone alla “già-lo-sapevo” dell’ultimissimo minuto. Tutta un’altra storia, dunque, rispetto al precedente Ararat che sceglieva il genocidio armeno per costruirgli attorno un’impalcatura a più livelli temporali e visivamente assai ricca.

Martin Landau in RememberNon si può certamente definire un film “necessario”, questo Remember, sebbene l’intento dichiarato da regista e produttore sia di portare nel quotidiano la Storia per paura che le nuove generazioni dimentichino. Forse la scelta di un protagonista affetto da Alzheimer ha a che fare, in un primo momento, proprio con questa paura, che si eleva nel finale da rimozione del ricordo a rimozione del trauma, quasi a negare la possibilità che il racconto della storia possa realmente venire meno in futuro.

Christopher Plummer e Jürgen Prochnow in RememberSe una novità ci può essere nel discorso messo in campo da Egoyan, sta nella riflessione secondo cui ogni attore della guerra ne esce in qualche modo da vittima. Trascorrere una vita a cercare un carnefice può rivelarsi un gioco truccato in partenza, in cui i ruoli finiscono per essere meno chiari di quanto si pensava. Un messaggio latente secondo cui la Storia non è mai univoca e il concetto di colpa attribuito all’universale può trovare sfumature differenti nel particolare. Al film, tuttavia – nonostante un cast eccezionale in cui compare, oltre ai già citati Plummer e Landau, anche Bruno Ganz – avrebbe giovato un ritmo maggiore pur non rinunciando al punto di vista del protagonista, un trasporto emotivo maggiore che avrebbe fatto dell’epilogo (senza lo spiegone in extremis) un momento veramente liberatorio.


La locandina di RememberTitolo: Remember (Id.)
Regia: Atom Egoyan
Sceneggiatura: Benjamin August
Fotografia: Paul Sarossy
Interpreti: Christopher Plummer, Martin Landau, Bruno Ganz, Jürgen Prochnow, Heinz Lieven, Dean Norris, Henry Czerny
Nazionalità: 2015
Durata: 1h. 35′


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