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"Rio" di Carlos Saldanha

24 luglio 2012 Recensioni 2 Commenti
Rio 2 - Missione Amazzonia

20th Century Fox, 15 Aprile 2011 – Colorato

Il pappagallo Blu vive tranquillo in Minnesota con la sua amica umana che lo accudisce amorevolmente, fino a quando un ornitologo brasiliano convince entrambi a partire per Rio de Janeiro per trovare una compagna a Blu…


Blu e Linda in RioCarlos Saldanha regista brasiliano trapiantato negli Stati Uniti, già regista della trilogia dell’Era glaciale mette insieme un film complesso. Blu è “americano”: conosce la fisica, legge libri, ma non sa volare e ama stare in gabbia; la sua compagna Gioiel è “brasiliana”: ama volare libera e odia le gabbie. Il confronto tra i due stili di vita, è lampante. I cattivi sono bracconieri senza scrupoli che fanno commercio di esseri viventi. Il proposito del regista, anche in questo caso, è evidente. La parte meno convincente, è probabilmente la storia d’amore tra gli umani, che non prende mai davvero quota e segue un percorso piuttosto stereotipato. Leggermente meglio quella tra Blu e Gioiel ma anche in questo caso non ci si emoziona mai davvero: probabilmente l’amore non è nelle corde del regista, che preferisce l’avventura e la commedia di cui riesce a interpretare al meglio i tempi.

Blu e Gioiel in RioE poi c’è Rio de Janeiro, ricostruita in modo accuratissimo (un paio di sequenze dall’alto e la discesa con il deltaplano attorno al Cristo Redentore sono impressionanti), che è un altro personaggio del film con le sue vie strettissime, il lungomare e naturalmente il carnevale, rappresentato nella scena finale. Ma Rio è anche – e soprattutto – un cartone animato per bambini, che non potranno non apprezzare i colori, la samba, le tante gag e tutti gli animali del film. Ed è proprio su questo piano che la pellicola dà il meglio.

Tullio in una scena di RioSaldanha riesce a mantenere un tono leggero, scanzonato e divertente, a volte venato di leggera ironia, senza mai arrivare al comico e senza mai essere davvero “serio”. Anche nelle scene di maggior tensione, quando i cattivi sembrano prendere il sopravvento, è sempre presente un elemento che allevia la pressione sui protagonisti. Solo nel pre-finale, quando tutto naturalmente sembra ormai perduto, i giochi si fanno davvero seri. Ma è solo un attimo, poi c’è spazio solo per il gran finale dove le storie d’amore si coronano e si balla la samba. In fondo, siamo a Rio…


La locandina di RioTitolo: Rio (Id.)
Regia: Carlos Saldanha
Sceneggiatura: Don Rhymer, Joshua Sternin, Jeffrey Ventimilia, Sam Harper
Fotografia: Renato Falcão
Doppiatori: Fabio De Luigi, Victoria Cabello, Chiara Gioncardi, Emiliano Coltorti, Mario Biondi, Pino Insegno, Francesco Castelnuovo, Emilio Carelli, José Altafini, Franco Mannella
Nazionalità: USA, 2011
Durata: 1h. 36′


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Attualmente ci sono 2 commenti a questo articolo:

  1. Marco ha detto:

    Un appunto. Il primo EG è stato diretto da Chris Wedge e non da Saldanha come scritto, da non sottovalutare l’informazione dato che Wedge a parer mio ha tirato fuori i migliori prodotti della casa con il primo EG e “Robots”.

    Concordo in toto con la recensione. Ma preferisco gli altri prodotti della casa BlueSky. Comunque gradevole.

  2. Alberto Cassani ha detto:

    Com’è indicato anche nella nostra recensione del primo “Era glaciale”, Saldanha in quell’occasione ha fatto la co-regia. Penso sia giusto, al di là della paternità legale del film, riconoscere a entrambi la creazione artistica tanto quanto la si riconosceva a Ethan Coen nei film diretti esclusivamente dal fratello.

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