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Soundtrack: "Invictus" di Kyle Eastwood & Michael Stevens

19 aprile 2010 Soundtrack 0 Commenti
Valentina Alfonsi, 2 Aprile 2010: * * * ½
In collaborazione con Colonne Sonore

Incentrato sul periodo in cui Nelson Mandela era Presidente del Sudafrica durante i Campionati Mondiali di Rugby disputatisi nel 1994 proprio suo paese, il film di Clint Eastwood si avvale di una colonna sonora che mette insieme brani di composizione e canzoni popolari sudafricane…


Dare una forma cinematografica coerente e interessante a un biopic su Nelson Mandela non dev’essere sembrata una sfida sufficientemente complicata a Clint Eastwood, che alza addirittura il tiro e rende il suo Invictus un racconto affascinante che parla di ispirazione, di perdono, di spinta al miglioramento. E lo fa senza compiacimento ma anzi con nitido e risoluto spirito pratico, con serietà, ponendo sul piatto una serie di problemi grandi e pesanti per poi sforzarsi di delineare e proporre risposte concrete, modelli di azioni, direzioni morali e spirituali di comportamento. Una poesia pragmatica, quella di Eastwood e del suo Mandela interpretato da Morgan Freeman, che non a caso nei versi di Invictus, breve poema di William Ernest Henley cerca e trova la motivazione giusta per non soccombere alla disperazione.

Altrettanto semplice e concreta è la musica, curata ancora una volta da Michael Stevens e Kyle Eastwood: l'”Invictus Theme”, già ampiamente discusso sui mezzi di informazione come “plagio”, o più probabilmente omaggio, di “O Sole Mio”, ha la scarna essenzialità che era già in Gran Torino, per citare un titolo della filmografia recente di Eastwood, e viene ripreso nella canzone “9000 Days”, inclusa nell’album anche in versione acustica, alla cui scrittura ha partecipato anche l’attuale moglie di Clint, Dina Ruiz Eastwood.
Puliti e diretti sono pure i titoli della tracklist: “Thanda (Love)”, uno dei pezzi più coinvolgenti ed emozionanti, “Inkathi (Time)”, “Xolela (Forgiveness)”; centrale è anche il “Madiba’s Theme” dedicato alla figura, soprattutto privata, di Mandela e stilisticamente in linea con i brani più dolci e appassionati delle colonne sonore di Eastwood (dal “Claudia’s Theme” degli Spietati al “Katie’s Theme” di Potere Assoluto).

Ad affiancare Eastwood Jr e Stevens, sono stati scelti gli Overtone, gruppo sud-africano composto da sette giovani elementi che per Invictus interpretano brani propri (“Colorblind”) e canti popolari, come “Shosholoza”, intonato dai tifosi per incitare la squadra nel segmento del film incentrato sulla Finale del mondiale di rugby. Bella, infine, “Victory”, eseguita dal Soweto String Quartet.

Niente di particolarmente inedito nelle forme cinematografiche e musicali dunque, in Invictus, ma l’insieme di note e immagini è incisivo ed efficace: Eastwood è sempre più temerario nella scelta di temi e argomenti, e sempre più rilassato, sereno, quasi pedagogico, nella messa in scena dei contenuti.


Titolo: Invictus (Id.)
Compositore: Kyle Eastwood, Michael Stevens, Overtone, Soweto String Quartet

Etichetta: New Line Records, 2009

Numero dei brani: 18 (9 di commento + 9 canzoni)

Durata: 47′


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