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Sulla mia pelle di Alessio Cremonini

31 agosto 2018 Recensioni 0 Commenti
Sulla mia pelle

Lucky Red, 12 Settembre 2018 – Equidistante

Stefano Cucchi, ragazzo dall’aspetto ribelle ma legato alla famiglia, viene arrestato per possesso di stupefacenti e accusato di spaccio. Durante la notte viene brutalmente picchiato da tre carabinieri. Il giudice opta per la custodia cautelare in carcere. Una settimana dopo, viene ritrovato morto nella sua cella…


La storia di Stefano Cucchi l’abbiamo letta più o meno tutti sui giornali. Spesso, seguirne le vicende non è stato semplice, anche per il radicamento delle opinioni che si hanno a priori. La prima cosa che fa Alessio Cremonini è proprio rifuggire da questi stereotipi. In Sulla mia pelle, la storia viene raccontata senza beatificare Cucchi e senza condannare aprioristicamente lo Stato che lo aveva in custodia, e i ritratti dei personaggi che Cremonini tratteggia sono realistici e veritieri.

Le scelte di regia riflettono quelle di sceneggiatura: Cremonini gira in modo quasi documentaristico, con stile semplice (che non vuol dire banale), senza mai permettersi di giudicare, condannare o assolvere. Ne esce un film spesso appassionante, che rende più facile approcciarsi al caso Cucchi e che d’altro canto lascia allo spettatore il compito (arduo) di decidere chi sia colpevole, o addirittura di decidere se ci sia un colpevole.

La forza di Sulla mia pelle sta anche nelle interpretazioni di Max Tortora, Milvia Marigliano e Jasmine Trinca, rispettivamente padre, madre e sorella di Stefano. Il dramma della famiglia colta alla sprovvista dall’arresto e poi prostrata dalla mancanza di notizie è un corredo necessario e molto ben esplorato, che completa il quadro e che fa da contrappeso alla sofferenza del Cucchi carcerato.
Discorso a parte merita l’ottima interpretazione di Alessandro Borghi, su cui pesa gran parte del film. Borghi riesce a rappresentare un ragazzo fragile psicologicamente, chiuso ma dall’intelligenza vivace, che spesso non dice la verità per partito preso.

Se si eccettua la parte finale, dove l’agonia prende il sopravvento e il film perde un po’ di mordente, Sulla mia pelle è un buon film sull’attualità. Forse sarebbe stato lecito aspettarsi un discorso più ampio sul funzionamento dello Stato, ma la scelta di attenersi strettamente ai fatti è comunque soddisfacente e non lascia adito a strascichi polemici.


La locandinaTitolo: Sulla mia pelle
Regia: Alessio Cremonini
Sceneggiatura: Alessio Cremonini, Lisa Nur Sultan
Fotografia: Matteo Cocco
Interpreti: Alessandro Borghi, Max Tortora, Milvia Marigliano, Jasmine Trinca, Andrea Lattanzi
Nazionalità: Italia, 2018
Durata: 1h. 40′


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