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"Thank You for Smoking" di Jason Reitman

23 agosto 2006 Recensioni 0 Commenti
Thank You for Smoking

Lucky Red, 1 Settembre 2006 – Brillante

Nick Naylor è il portavoce dell’associazione dei produttori di sigarette. Di conseguenze, è uno degli uomini più odiati di tutti gli Stati Uniti. Ma a lui il suo lavoro piace, ed è molto bravo a farlo. Ora, però, un senatore vuole far mettere sui pacchetti di sigarette il simbolo del veleno…


Aaron Eckhart in Thank You for Smoking«Sii fiero dell’America. Abbiamo il miglior governo che i soldi possono comprare». Ma il Governo – o meglio: il Senato – sembra davvero intenzionato a dare il colpo di grazia all’industria del tabacco, obbligando i produttori di sigarette a mettere sui pacchetti la scritta “veleno” con il classico disegno del teschio e delle ossa incrociate. Nick Naylor è il portavoce della Big Tobacco, l’associazione dei produttori di sigarette. Il suo lavoro è quello di difendere gli interessi dei fumatori e dei produttori di sigarette, il che ne fa uno degli uomini più odiati d’America. La cosa gli crea non pochi problemi in famiglia, perché quando tuo figlio ti chiede di non rovinargli l’infanzia parlando del tuo lavoro ai suoi compagni di classe, non puoi non chiederti se in fondo quello che fai per vivere è così giusto…

William H. Macy in Thank You for SmokingTratto dal romanzo di Christopher Buckley Si prega di fumare (edito in Italia da Baldini Castoldi Dalai), questo film è l’esordio nel lungometraggio del giovane Jason Reitman, figlio del regista di Ghostbusters. Pur seguendo la linea di una pellicola similare come Lord of War, non si può dire che lo stile di Jason non riprenda quello dei film di papà Ivan. Autore anche della sceneggiatura, Reitman Jr sviluppa la storia esclusivamente tramite i dialoghi, mettendo in bocca ai suoi personaggi battute spesso brillanti, che fanno del film una commedia godibilissima ma probabilmente non cattiva come avrebbe potuto essere.

Maria Bello, David Koechner e Aaron Eckhart in Thank You for SmokingCome hanno già notato altri, pur essendo un film sul fumo non si vede mai nessuno che fuma, primo fra tutti il protagonista. Il fatto, poi, di non aver potuto fare alcun riferimento diretto alle marche di sigarette ne ha fortemente limitato l’impatto critico. Ciò che resta è quindi una satira della lotta al fumo svuotata dei suoi intenti di denuncia, una pellicola che mette in ridicolo la situazione senza davvero affondare il colpo, regalando allo spettatore certamente un sorriso ma forse non un pensiero profondo.

L’idea di rendere quasi eroico un personaggio che l’opinione pubblica disegna come cattivo potrà non andare giù a qualcuno, ma Aaron Eckhart è bravissimo e risulterà probabilmente simpatico anche a chi i fumatori non li sopporta.


La locandina di Thank You for SmokingTitolo: Thank You for Smoking (Id.)
Regia: Jason Reitman
Sceneggiatura: Jason Reitman
Fotografia: James Whitaker
Interpreti: Aaron Eckhart, Maria Bello, Cameron Bright, Adam Brody, Sam Elliot, Katie Holmes, David Koechner, Rob Lowe, William H. Macy, J.K. Simmons, Robert Duvall, Kim Dickens, Connie Ray, Todd Louiso, Marianne Muellerleile, Joan Lunden
Nazionalità: USA, 2006
Durata: 1h. 32′


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