"The Weather Man" di Gore Verbinski

Eagle Pictures, 3 Marzo 2006 – Sorprendente
Figlio di un grande scrittore vincitore del Premio Pulitzer, David Spritz legge le previsioni meteorologiche in una Tv di Chicago. E’ al top della sua carriera professionale, ma nella vita personale sta subendo una sconfitta dietro l’altra, così rapidamente come cambia il tempo…
Una pellicola brillante e malinconica al tempo stesso, questa nuova regia di Gore Verbinski, che si dimostra una volta di più in grado di muoversi tra i generi trovando la chiave giusta per confezionare prodotti di buona qualità senza mai strafare. Buona parte della riuscita di questo piccolo gioiello è in realtà merito dello sceneggiatore Steve Conrad, capace di partire da un’idea tutto sommato banale e infiocchettarla con personaggi splendidamente disegnati, ottimi dialoghi, riflessioni non banali e situazioni assurde ma perfettamente funzionanti. Dal canto suo, Verbinski evita che Weather Man diventi una versione adulta delle commedie depresse tanto frequenti nell’ultimo cinema indipendente made in USA, non facendosi intrappolare dalla fissità dei personaggi e trovando il modo di dar ritmo alle sequenze senza per questo farsi notare troppo.
Nicolas Cage offre quella che è probabilmente la miglior interpretazione della sua carriera. Non c’è dubbio che la sua faccia sia perfetta per l’avvilito protagonista, ma visto che tutto il film ci è presentato dal punto di vista di David, una sua brutta prova avrebbe affossato l’intera pellicola. Invece, l’attore californiano scivola via liscio lungo i cento minuti di proiezione alternando perfettamente eccessivo sconforto ed eccessiva gaiezza, come si conviene al personaggio. Supportato anche dal buon doppiaggio, Cage contribuisce in maniera notevole alla buona riuscita di un film che si rivela come una delle sorprese più piacevoli di questa prima parte dell’anno.
Titolo: The Weather Man – L’uomo delle previsioni (The Weather Man)
Regia: Gore Verbinski
Sceneggiatura: Steve Conrad
Fotografia: Phedon Papamichael
Interpreti: Nicolas Cage, Michael Caine, Hope Davis, Gemmenne de la Peña, Nicholas Hoult, Michael Rispoli, Gil Bellows, Judith McConnell, Chris Marrs, Dina Facklis, DeAnna N.J. Brooks
Nazionalità: USA, 2005
Durata: 1h. 41′
Gran gran film.
Secondo me riesce a dire più cose di quelle che in realtà voleva dire. E mi fa apprezzare persino quel cane di marmo di Nicholas.
Se in più ci mettiamo che al timone siedeva Mr. Pirati dei Caraibi…che dire…SORPRENDENTE!
Dude, ma tu non dormi mai?
Comunque, sono stato pesantemente insultato da un paio di miei amici che hanno visto il film in Tv dopo che gliel’avevo consigliato, perché per loro era lento e noioso. Ma secondo me è un ottimo film, dal ritmo effettivamente blando ma pieno di scene straordinarie. Il miglior film di Verbisnki e Cage.
Anche a me è piaciuto,ma sono in molti ad avermi detto che lo trovano non brutto,ma addirittura pessimo.
E che gli si puo dire a questi,che considerano “Donnie Darko” un capolavoro?
Ho un serio problema di gestione ore/sonno/ritmo.
Se il film fosse marchiato Sundance e frutto di qualche produzione indipendente, si parlerebbe di “gioiellino” e epiteti del genere.
L’etichetta prima di tutto.
Rivisto oggi.
Grandissimo film, e a me non ha annoiato per niente. Attori perfetti per i loro ruoli, bella fotografia, buona regia ed un’ottima sceneggiatura! Film scandalosamente sottovalutato.