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Ti do i miei occhi di Icíar Bollaín

21 aprile 2004 Recensioni 0 Commenti
Ti do i miei occhi

Lucky Red, 23 Aprile 2004 – Intenso

Pilar ama suo marito, un uomo violento che spesso la picchia. Dopo l’ennesimo litigio scappa di casa col figlio, e il marito inizia a vedere uno psicologo per imparare a controllarsi. La sua buona volontà convince Pilar a riprovarci, ma l’uomo è ancora preda di scatti d’ira violenta, e vivere con lui continua ad essere un inferno…


Laia Marull in Ti do i miei occhiTi do i miei occhi è il primo dei tre lungometraggi diretti da Icíar Bollaín che raggiunge le nostre sale. Ad una discreta attività come attrice (Terra e Libertà di Ken Loach), la non ancora quarantenne Bollain affianca la regia di pellicole sempre molto apprezzate in quel della Spagna e dei Festival di cinema (Miglior Film della Settimana della Critica di Cannes ’99 con Flores de otro mundo). Stavolta mette in scena una storia ben diversa dalle due precedenti che ha raccontato, sia come natura dei personaggi che – soprattutto – come intensità emotiva.

Al di là del brutto titolo, Ti do i miei occhi può essere tutto sommato considerato un film sulla violenza domestica come ne abbiamo già visti diversi. Ma rispetto agli altri esempi ha due valori aggiunti: la straordinaria costruzione dei personaggi e la bravura degli interpreti.

Laia Marull e Luis Tosar in Ti do i miei occhiDi rado capita, al cinema, di vedere un nucleo di personaggi così solido e realistico, così completo ed efficace. Se è evidente, guardando il film, che la sceneggiatura è opera di mani femminili, sono le scene che vedono gli uomini riuniti nella terapia di gruppo ad impressionare maggiormente. Ma quando Pilar torna dal marito, la tensione in famiglia si fa palpabile, e le scene di violenza – più o meno spinta – sono realmente sconvolgenti. E proprio grazie al modo in cui i personaggi sono scritti, sono evidenti le ragioni delle loro azioni, per quanto lo spettatore (la spettatrice) non possa non pensare «io mi comporterei diversamente».

Laia Marull e Luis Tosar in Ti do i miei occhiLaia Marull sarà una splendida sorpresa per il pubblico italiano, per la convinzione e la precisione con cui dà vita ad una protagonista a prima vista debole ma che in realtà sa ciò che vuole. Al suo fianco, alcuni volti noti pur se non famosi. Tra tutti, Luis Tosar (I lunedì al sole) risulta realmente angosciante, capace di giustificare ogni risvolto della trama che lo riguarda con una recitazione ricca ma misurata.

Al di là del tema forte che viene affrontato, Ti do i miei occhi è un film ottimamente realizzato, capace di emozionare e far pensare. E nel cinema moderno non è certo poco.


La locandina di Ti do i miei occhiTitolo: Ti do i miei occhi (Te doy mis ojos)
Regia: Icíar Bollaín
Sceneggiatura: Icíar Bollaín, Alicia Luna
Fotografia: Carles Gusi
Interpreti: Laia Marull, Luis Tosar, Candela Peña, Rosa María Sardá, Kiti Manver, Sergi Calleja, Nicolás Fernández Luna, Elisabet Gelabert, Dave Mooney, Chus Gutiérrez, Elena Irureta, Roberto Álamo, Javier Batanero, Aitor Merino
Nazionalità: Spagna, 2003
Durata: 1h. 46′


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