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"Boogie Nights" di Paul Thomas Anderson

19 luglio 2000 Recensioni 1 Commento
Mariela Bernardini, 19 Luglio 2000: Interessante
Cecchi Gori

Fine degli anni ’70. Un lavapiatti incontra per caso uno dei più importanti registi pornografici di Los Angeles, che gli propone di entrare nella sua “famiglia”. Da quel momento sesso, droga e film porno saranno tutta la sua vita, e diventerà uno degli attori porno più famosi e apprezzati dell’ambiente: Dirk Diggler…


Paul Thomas Anderson, in seguito regista di Magnolia, ha voluto indagare con uno sguardo molto incisivo, reale e mai volgare «l’altra faccia di Hollywood», un mondo di cui droga, sesso, disco music e feste interminabili erano i tratti caratterizzanti. Non è un film contro o a favore di tale cinematografia, ma è un film che vuole mettere in evidenza la solitudine di persone incomplete, che hanno bisogno dell’uno e dell’altro per sentirsi utili e complete. Lo stile di Anderson è ormai molto facile da riconoscere: attenzione allo sviluppo psicologico dei personaggi, montaggio alternato, frequenti movimenti di macchina, scelta accurata delle musiche e la presenza di molti bravi attori.

La storia è scorrevole e molto ben strutturata, ed è decisamente più bella e interessante rispetto al film successivo di Anderson, dato che i personaggi sono costruiti meglio la storia è meno confusionaria rispetto a Magnolia. Ciò che rende Boogie Nights un buon film è anche l’ottima prestazione dell’intero cast (composto da attori che ritroviamo in Magnolia ad eccezione di Reynolds, Graham e pochi altri). Burt Reynolds, eccellente nei panni del regista porno, è riuscito ad imprimere serietà e un forte carattere al suo ruolo. Mark Wahlberg è invece più che convincente, dato che il suo sguardo da ragazzo un po’ “pervertito” lo rende ancor più credibile nei panni di Dirk Diggler.

Pur essendo una pellicola decisamente più lineare rispetto al successivo Magnolia, gli spettatori che hanno apprezzato il film con Tom Cruise apprezzeranno senz’altro anche Boogie Nights, così come probabilmente faranno gli amanti del cinema di Robert Altman e Martin Scorsese.


Titolo: Boogie Nights – L’altra Hollywood (Boogie Nights)
Regia: Paul Thomas Anderson
Sceneggiatura: Paul Thomas Anderson
Fotografia: Robert Elswitt
Interpreti: Mark Wahlberg, Burt Reynolds, Julianne Moore, Heather Graham, John C. Reilly, William H. Macy, Don Cheadle, Philip Seymour Hoffman, Nicole Ari Parker, Ricky Jay, Luis Guzmán, Philip Baker Hall, Thomas Jane, Alfred Molina
Nazionalità: USA, 1997
Durata: 2h. 34′


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Attualmente c'è 1 commento a questo articolo:

  1. Guido ha detto:

    Il mio film preferito in assoluto. Due ore e mezza senza sbavature, attori fantastici, sceneggiatura che tratta un tema finalmente diverso dai soliti, bellissime scenografie, musiche accattivanti, piani sequenza da regista collaudato (nonostante fosse solo l’opera seconda di Anderson), scene memorabili a iosa (su tutte il party di capodanno, che quasi ti ci senti dentro anche tu), dialoghi taglienti, volgarità assente, risate, tensione, commozione, colori sgargianti, e una scena finale assolutamente memorabile e indimenticabile. Magnifico Paul Thomas Anderson!!!

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