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Una notte da leoni 2 di Todd Phillips

4 giugno 2011 Recensioni 5 Commenti
Una notte da leoni 2

Warner Bros, 25 Maggio 2011 – Equivalente

I leoni del primo film si trovano di nuovo a fare i conti con un addio al celibato, stavolta quello di Stu. Nonostante tutte le precauzioni e gli sforzi per evitare i guai di Las Vegas, però, Phil, Stu e Alan finiscono per ritrovarsi nella stessa situazione, ma nella sconosciuta e ostile Bangkok…


Bradley Cooper, Ed Helms e Zach Galifianakis in Una notte da leoni 2Se c’è una regola molto condivisa tra i produttori cinematografici, e più in generale tra chi si occupa di showbusiness, è senza dubbio «Se ha funzionato una prima volta, rifacciamolo ancora». Questo principio, brutale ma tutt’altro che privo di fondamento, si applica alla perfezione a Una notte da leoni 2, seguito dell’inaspettato successo di due anni fa. La struttura mista di indagine e comicità scurrile che tanto aveva divertito è di nuovo sul piatto, praticamente immutata, con un fedelissimo ricalco delle gag e degli snodi narrativi della prima pellicola. L’impressione è quasi quella di trovarsi di fronte a un precoce remake del film precedente, con l’unica differenza del cambio di ambientazione, da Las Vegas a Bangkok. Ecco quindi che ritornano il flashforward della telefonata, il brindisi, il risveglio traumatico, la fallimentare ricostruzione degli eventi, le droghe, la sbandata ricerca, l’intuizione risolutrice. Tutto è comprensibile anche a chi ha mancato il primo film, eppure viene presentato come un secondo giro di giostra, pieno di strizzatine d’occhio a chi conosce quanto è già successo, piccole cose che faranno la gioia di chi aveva apprezzato il predecessore.

Ed Helms, Bradley Cooper e Zach Galifianakis in compagnia della scimmia Crystal in Una notte da leoni 2Nel complesso, Una notte da leoni 2 si dimostra solo di poco inferiore all’originale, principalmente per la mancanza di originalità comportata dalla scelta di una fotocopia della trama precedente. La maggior parte delle battute e delle gag funzionano, anche se si fa sempre ricorso a un registro piuttosto pecoreccio che non potrà attirare molti nuovi fan. Gli unici appunti che si possono fare riguardano degli squilibri nella gestione dei personaggi: nella primissima parte della storia si punta troppo sulla follia del personaggio di Zach Galifianakis lasciando in ombra gli altri, e per tutto il film il personaggio di Bradley Cooper sembra non trovare una funzione davvero interessante. Ma sono difetti minori e inevitabili di un sequel molto prudente, anche troppo da manuale, che riesce comunque a divertire e trasmettere immutato lo stesso spirito di amicizia virile e innocuo maschilismo alla base del prototipo.


La locandina di Una notte da leoni 2Titolo: Una notte da leoni 2 (The Hangover Part II)
Regia: Todd Phillips
Sceneggiatura: Craig Mazin, Scot Armstrong, Todd Phillips
Fotografia: Lawrence Sher
Interpreti: Bradley Cooper, Ed Helms, Zach Galifianakis, Justin Bartha, Ken Jeong, Paul Giamatti, Mike Tyson, Jeffrey Tambor, Mason Lee, Jamie Chung, Sasha Barrese, Gillian Vigman, Aroon Seeboonruang, Nirut Sirichanya, Yasmin Lee, Nick Cassavetes
Nazionalità: USA, 2011
Durata: 1h. 42′


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Attualmente ci sono 5 commenti a questo articolo:

  1. Marco ha detto:

    Non tanto d’accordo. Considero il film la brutta copia dell’originale. Tolto l’effetto sorpresa, a parte qualche simpatica battuta, il livello è sceso notevolmente.
    Il film va avanti per inerzia, spinto soprattutto dalla bravura di Ed Helms, gli altri due stavolta li ho trovati abbastanza piatti come costruzione del personaggio.
    Poi a me le scimmiette mi sono sempre state antipatiche 🙂

  2. Marco ha detto:

    Albe l’avete visto “Project X”?

  3. Alberto Cassani ha detto:

    Ho visto quello degli anni 80 con Matthew Broderick, di “Project X”, e mi era anche piaciuto. Quello recente con lo stesso titolo no (anzi, manco mi ricordavo che esistesse).

  4. Marc ha detto:

    Debolissimo il terzo episodio. Capisco l’idea di non voler voluto abusare ancora con l'”hangover”, riservata felicemente alla fine del film, ma la sceneggiatura proposta è imbarazzante e noiosa che al massimo riesce a strappare due o tre sorrisi.
    Annoiati i vari attori dove rimane Galifianakis l’unico leggermente divertente.
    Il calo notevole degli incassi (a parte in Italia sembrerebbe) ne è la prova.

  5. Paolo ha detto:

    Io trovo debolissimo già anche questo secondo capitolo, infatti non sono daccordo con il verde..è una brutta copia dell’originale, ridi solo in un paio di scene

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