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"American Hustle" di David O. Russell

1 gennaio 2014 Recensioni 7 Commenti
American Hustle

Eagle Pictures, 1 Gennaio 2014 – Plateale

L’operazione “Abscam” dell’FBI altro non è che una gigantesca truffa per incastrare politici e traffichini dei più alti livelli. Per portarla a termine, però, l’agente Richie DiMaso sarà costretto a coinvolgere due autentici professionisti: Irving Rosenfeld e Sydney Prosser. Lo scontro tra loro sarà totale, e su tutti i fronti…


Jeremy Renner, Christian Bale e Jennifer LawrenceC’è molto poco da prendere sul serio, in questo affascinante baraccone. Il regista David O. Russell riunisce su un unico set gli attori che negli ultimi anni gli hanno portato fortuna per mettere in piedi un godibile omaggio a un’epoca e a un genere. American Hustle, a conti fatti, non è altro che questo esercizio di stile: ancora di più che in The Fighter, il regista prende ispirazione solo a tratti da un evento reale per costruire qualcosa di proprio gusto e convenzionale quanto basta per sfondare sul mercato.

Amy AdamsLa ricostruzione degli anni 70 non risparmia nessun particolare potenzialmente Kitsch, ma anzi ci sguazza a piene mani, dalle camicie aperte sui peli del petto ai colori più sgargianti e improbabili, dando la priorità al divertimento sulla credibilità. La riuscita dell’operazione sta nel tono di leggerezza che avvolge la quasi totalità della vicenda, e nella cura riservata agli intrecci sentimentali tra i protagonisti, forse scontati ma sentiti e credibili.

Bradley Cooper in una scenaLa narrazione appare qua e là poco coinvolgente, ma le frequenti parentesi comiche e il ritmo elevato riescono a distrarre quanto basta lo spettatore dai farraginosi meccanismi della truffa in cui si muovono i protagonisti. Proprio i personaggi principali sono il vero motivo d’interesse del film, in quanto occasioni per delle performance paurosamente sopra le righe da parte di attori di talento. I pronostici vengono comunque rispettati, con un Christian Bale che si piazza facilmente una spanna sopra gli altri per capacità e carisma e un Bradley Cooper saldo a fondo classifica. Il gioco che deriva dall’affiatamento di tutti gli interpreti permette di arrivare molto piacevolmente a fine proiezione, nonostante un finale che sfocia nell’ovvio in modo poco convincente. Non avendo in pratica nessun altro obiettivo che l’intrattenimento, American Hustle è il film perfetto per distrarsi con un minimo di cattiveria durante le vacanze di Natale.


La locandinaTitolo: American Hustle – L’apparenza inganna (American Hustle)
Regia: David O. Russell
Sceneggiatura: David O. Russell, Eric Warren Singer
Fotografia: Linus Sandgren
Interpreti: Christian Bale, Bradley Cooper, Amy Adams, Jeremy Renner, Jennifer Lawrence, Louis C.K., Michael Peña, Alessandro Nivola, Jack Huston, Shea Whigham, Elisabeth Röhm, Paul Herman, Saïd Taghmaoui, Matthew Russell
Nazionalità: USA, 2013
Durata: 2h. 15′


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Attualmente ci sono 7 commenti a questo articolo:

  1. Rogi ha detto:

    Secondo me è un buon film però con argomenti troppo vecchi di queste cose ce l’hanno menato tanto negli anni 70 che rifarci un film anche con un buon cast forse non era il caso

    .

  2. Daniele ha detto:

    Mi è piaciuto molto questo film.
    Una recitazione davvero sopra le righe da parte di tutti, molto divertente.
    Fossero tutti così i film di intrattenimento!!!

  3. Guido ha detto:

    Secondo me la recensione sbriga troppo velocemente il film.
    “…film perfetto per distrarsi…”: un po’ troppo riduttivo, vista l’eccellente direzione degli attori (come sempre per Russell), e un’ottima ricostruzione d’epoca.
    E poi, non so se Cooper sia il peggiore dei cinque, però è quello che mi ha fatto ridere di più.

  4. Paolo ha detto:

    Il film mi è piaciuto, e contentissimo per la vittoria al Golden di Amy, bravissima e sensualissima..a me Cooper non è dispiaciuto, anzi

  5. skumkyman ha detto:

    Mi associo agli auguri per Amy Adams. Molto meglio i suoi decolté ‘golden’ che le carature a seconda del pelo di Cooper. Ottima la scelta del cast comunque, e che musiche…

  6. Alberto Cassani ha detto:

    Visti i risultati film dopo film, possiamo dire che Russell è evidentemente bravissimo a dirigere gli attori, più ancora di Steven Soderbergh.

  7. Marco ha detto:

    Giusta recensione. Un pò troppo macchinoso a volte per quello che vuole aspirare ma nel complesso godibile.
    Un “Ocean” in stile O. Russel.

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