Stai leggendo:

"Arianna" di Carlo Lavagna

23 settembre 2015 (9 Settembre 2015) Recensioni 0 Commenti
Arianna

Istituto Luce Cinecittà, 24 Settembre 2015 – Rarefatto

Arianna è una diciannovenne mascolina che ha un rapporto difficile con il suo corpo ancora non completamente sbocciato. Durante la sua estate trascorsa in campagna ha modo di esplorare a fondo se stessa e di conoscere le sue qualità più nascoste…


Ondina Quadri in AriannaPer le Giornate degli autori, Carlo Lavagna schiera in campo alla 72ª Mostra Internazionale del cinema di Venezia Arianna. Attraverso questo film racconta una storia di disadattamento, la giovane donna capisce di essere diversa dalle altre sue coetanee solo quando incontra, dopo pochi anni, sua cugina Celeste e vede in lei ciò che manca a se stessa: la femminilità. Il regista ci accompagna nel percorso di analisi che Arianna fa sul proprio corpo e sulla propria anima, cercando conforto a volte nei propri genitori, a volte in qualche occasionale ragazzo, ma soprattutto nel suo coraggio.

Una scena di AriannaProtagonista diventa la campagna di Bolsena, con la sua rigogliosità che sembra accogliere il corpo ancora acerbo della ragazza, l’acqua scorre sulla sua pelle all’inizio del film, come se fosse per lei una nuova nascita. Arianna vive in armonia con questa natura florida, in pieno contrasto con la sua aridità, donna infeconda priva di ciclo mestruale. La fotografia mette in “luce” i colori delicati di quest’ambiente così vivace, ma in alcuni tratti anche malinconico, proprio come la nostra protagonista, energica e ambigua allo stesso tempo.

Ondina Quadri in una scena di AriannaLa sua diversità è esemplificata dal suo modo di osservare gli altri, sono molte le inquadrature in cui la vediamo in disparte a spiare, non per semplice curiosità ma per capire in cosa sta mancando, cos’ha in meno o in più rispetto agli altri. I suoi occhi diventano specchio di una realtà che sembra sfuggirle, tante le soggettive che ci permettono di conoscere i suoi punti di vista e i suoi pensieri. Il film si dispiega attraverso ritmi dilatati e rarefatti, rarefazione resa ancor di più dalla tendenza di non mettere le immagini completamente a fuoco, perché l’anima di Arianna è proprio così.


La locandina di AriannaTitolo: Arianna
Regia: Carlo Lavagna
Sceneggiatura: Carlo Salsa, Carlo Lavagna, Chiara Barzini
Fotografia: Hélène Louvart
Interpreti: Ondina Quadri, Massimo Popolizio, Valentina Carnelutti, Corrado Sassi, Blu Yoshimi, Eduardo Valdarnini
Nazionalità: Italia, 2015
Durata: 1h. 23′

/


Percorsi Tematici

  • Non ci sono percorsi tematici collegati a questo articolo.
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Scrivi un commento

Devi essere autenticato per inserire un commento.