"Cenerentola" di Clyde Geronimi, Wilfred Jackson & Hamilton Luske
8 Dicembre 1950 – Classico
Cenerentola è costretta a far da sguattera nella sua stessa casa per la sua matrigna e le sue due sorellastre. Ma una sera, grazie alla magia, riuscirà a partecipare al Gran Ballo nel palazzo del Principe Azzurro. E ovviamente il principe che si innamorerà di lei…
Sarà l’apertura con “I sogni son desideri”, la famosa scena della fata smemorina con “Bibbidi bobbidi bu” o quella della scarpetta abbandonata sulle scale del palazzo o il più classico degli happy ending, ma sta di fatto che da più di 60 anni Cenerentola è un classico che fa ridere e piangere milioni di bambini in tutto il mondo. Facendo leva sui sentimenti più basilari si viene portati a parteggiare per la bistrattata protagonista e a fare il tifo per lei quando arriva finalmente la sua occasione, ma sotto alla banale facciata c’è di più in questo 12° “Classico” Disney: i personaggi secondari sono effettivamente monodimensionali (com’è giusto che sia in un prodotto dedicato ai più piccini) ma nella protagonista si possono ravvisare elementi di una complessità superiore. Certo, Cenerentola è buona ma non è una sprovveduta, sa essere ironica e determinata. L’uso delle luci inoltre, in particolare sulla cattiva matrigna, è particolare.
Anche la struttura, seppur di impianto classico, riesce ad essere originale: Cenerentola è sconfitta due volte (quando le viene impedito di andare al ballo e quando viene chiusa nella sua camera) e per due volte riesce a riprendersi, grazie a un aiuto esterno ma anche a una scaltrezza non così comune nei film Disney dell’epoca («Ma vede… io ho l’altra scarpetta»). Come in ogni film Disney, poi, la musica è un contrappunto puntuale a tutte le scene che naturalmente raggiunge i suoi apici nelle già citate canzoni d’apertura e della Fata Smemorina.
Cenerentola è nato come film di intrattenimento per i più piccoli e tale è rimasto, anche se l’altissima qualità dell’animazione e del sonoro ne fanno un prodotto gradevolissimo anche per i genitori o per coloro che sono ancora in grado di sognare.
Titolo: Cenerentola (Cinderella)
Regia: Clyde Geronimi, Hamilton Luske, Wilfred Jackson
Sceneggiatura: Bill Peet, Erdman Penner, Ted Sears, Winston Hibler, Homer Brightman, Harry Reeves, Ken Anderson, Joe Rinaldi
Doppiatori: Fiorella Betti, Maria Cristina Brancucci, Massimo Turci, Flaminia Jandolo, Renata Marini, Franca Dominici, Pino Locchi, Carlo Romano, Oreste Lionello, Rita Savagnone
Nazionalità: USA, 1950
Durata: 1h. 24′
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