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"Crimson Peak" di Guillermo del Toro

21 ottobre 2015 Recensioni 4 Commenti
Crimson Peak

Universal, 22 Ottobre 2015 – Finto

Sedotta da un enigmatico gentiluomo inglese, Edith lascia la sua casa americana per sposarlo e andare a vivere con lui e la sorella nel castello di Crimson Peak, la cui terra secerne argilla rosso sangue e dove un passato misterioso non tarderà a ripresentarsi nelle vesti di fantasma…


Tom Hiddleston e Mia Wasikowska in Crimson PeakDrappi di velluto, contrasti cromatici e visioni spettrali fanno di Crimson Peak un involucro privo di contenuto. Guillermo del Toro costruisce ambienti labirintici e sguardi che si perdono in corridoi profondi e agorafobici, sceglie un cast eccellente ma dimentica di firmare il suo prodotto: per tutta la visione del film si ha l’impressione che non gli appartenga. La narrazione fin troppo scanzonata è degna dell’ultimo Tim Burton, con Jessica Chastain facilmente sostituibile da Eva Green e il pallido Hiddleston degno degli esordi languidi di Johnny Depp. Mia Wasikowska delude nei panni dell’eterna bambina, una bambola infagottata con stoffe sontuose, a tratti simile alle giovani ribelli dei romanzi di Jane Austen, in altri semplicemente e fastidiosamente ottusa.

Mia Wasikowska in una scena di Crimson PeakCon l’intento di riportare in scena il genere gotico più romanzesco, Del Toro sprofonda nell’opulenza visiva del barocco. Se Il Labirinto del Fauno, seppur con qualche sbavatura, aveva fatto dell’eccesso visivo il suo punto di forza, Crimson Peak si adagia sulla sicurezza di poter ripetere l’operazione ma ne esce come un teatrino per marionette. Dai fantasmi in computer graphic agli ambienti vittoriani stereotipati, si delinea il tripudio del posticcio e tutto sa di finto, l’argilla rosso sangue che sgorga dai pavimenti del castello degli Sharpe è finta, come finto è il pavimento pericolante del castello. Gli attori recitano in maniera affettata e macchinosa, mantenendo a debita distanza dallo spettatore ogni rischio di coinvolgimento emotivo.

Jessica Chastain in Crimson PeakPiù che sugli aspetti inquietanti e orrorifici della storia, la sceneggiatura si concentra sulle dinamiche amorose, ma lo fa in maniera dozzinale, quasi che si trattasse di un qualsiasi romanzo d’appendice, e finanche il presunto colpo di scena viene dato per scontato sin dai primi minuti di film. Tra tutti solo Tom Hiddleston dà l’impressione di aver cercato di dare una maggiore profondità al proprio personaggio, ma i dialoghi sono talmente intrisi di elementi grotteschi non voluti da renderne vano ogni tentativo.

Crimson Peak è un esercizio di stile stanco nonostante la facciata sontuosa, e si allontana troppo dagli altri lavori più recenti di Del Toro decisamente più intriganti, tra cui la serie Tv girata con Chuck Hogan The Strain.


La locandina di Crimson PeakTitolo: Crimson Peak (Id.)
Regia: Guillermo del Toro
Sceneggiatura: Guillermo del Toro, Matthew Robbins
Fotografia: Dan Laustsen
Interpreti: Mia Wasikowska, Tom Hiddleston, Jessica Chastain, Charlie Hunnam, Doug Jones, Burn Gorman, Jim Beaver, Leslie Hope, Sofia Wells, Joanna Douglas, Emily Coutts, Bruce Gray, Daryn Pancer, Matia Jackett, Laura Waddell, Amanda Smith
Nazionalità: USA, 2015
Durata: 1h. 59′


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Attualmente ci sono 4 commenti a questo articolo:

  1. Antonio ha detto:

    Film attesissimo del maestro Del Toro.
    Ho adorato i costumi e le scenografie ,molto meno i citati fantasmi in computer grafica che risultano fintissimi in ogni apparizione .
    Vedendo il trailer pensavo che il regista volesse chiudere il dittico (visionario) de La Spina Del Diavolo/ Il Labirinto Del Fauno aggiungendo questa nuova pellicola ma Crimson Peak si adagia ,a mio avviso, ad un livello sufficiente al pari del precedente gommoso Pacific Rim.
    Ottimi Jessica Chastain e Tom Hiddleston rispetto alla Wasikawoska “burtoniana” .
    La trama un po’ stiracchiata , soprattutto le motivazioni di taluni personaggi, troppo forzati !
    Mi aspettavo di più da questo genio messicano , forse perché insieme a Spielberg e Tarantino e’ uno dei miei preferiti.

  2. Alberto Cassani ha detto:

    Formalmente è un film molto interessante, ma poi è noiosissimo e per nulla inquietante. Personalmente ho apprezzato moltissimo gli attori, soprattutto la Chastain che di solito non mi piace per nulla.

  3. skumkyman ha detto:

    a caldo, appena uscito dal cinema, direi che non mi è dispiaciuto affatto. molto simile a dark shadows di Tim Burton e ai suoi ultimi lavori, ma la messa in scena è ricca di citazioni: da Carrie, a Shining, a Profondo rosso (spero). Tensione pari a zero, ma ho apprezzato molto lo sforzo stilistico che a mio avviso è perfettamente riuscito. La Chastain poteva essere valorizzata di più.

  4. Marco ha detto:

    Un film di stampo classico, con una trama che, volutamente, si intuisce dai primi minuti ma che, col proseguio, riesce a regalare degli effetti sorpresa con risvolti piuttosto inaspettati.
    Merito della risaputa buonissima regia di Del Toro che un cinefilo avvezzo al genere come me non si sia annoiato durante la visione e, se anche non farà parte della mia collezione, mi ha fatto piacevolmente passare due ore di discreto godimento.
    L’interesse alla vicenda, al giallo in cui la protagonista è coinvolta, mi hanno saputo ben coinvolgere.
    Sontuose scenografie gotiche e una fotografia adatta al climax ottocentesco completano il quadro.
    Piaciuto il comparto attoriale.
    Concordo con la somigliaza attribuitagli ai recenti lavori di Burton.

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