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"Declic - dentro Florence" di Jean-Louis Richard

31 luglio 2012 Recensioni 4 Commenti
Declic - dentro Florence

1985 – Squallido

Ossessionato dalla bella Claudia, che però lo disprezza, il dottor Fez ruba un apparecchio elettronico sperimentale in grado di scatenare le pulsioni sessuali della donna. Inizialmente Fez vuol solo umiliare Claudia, ma ben presto si rende conto di desiderarla ancor più di prima…


Florence Guérin in Declic - Dentro FlorenceSciagurato adattamento de Il gioco di Milo Manara, che già era tutt’altro che un capolavoro, Declic segue piuttosto fedelmente gli eventi e i dialoghi del fumetto senza mai riuscire a essere anche solo minimamente sensuale o conturbante. La colpa è solo in parte della brutta sceneggiatura e della decisione di stemperare le scene di sesso rispetto alle pagine disegnate in modo da far rimanere il film sui binari dell’erotismo patinato, perché il regista mette in scena alcuni momenti talmente sciatti da sembrare presi di peso da un film porno neanche troppo blasonato. Non stupisce quindi che Richard (già sceneggiatore per Truffaut, anche in Effetto notte e Fahrenheit 451) abbia deciso di chiudere qui la sua carriera registica.

Florence Guérin in una scena di Declic - Dentro FlorenceVolto e corpo di diversi film sexy di metà anni 80, l’algida Florence Guérin si merita il sottotitolo italiano personalizzato, ma nonostante la bellezza e un perfetto physique du rôle è quanto di più inespressivo si poteva trovare. La (giustificata) poca convinzione della sua doppiatrice italiana nelle scene più crude certo non la aiuta, ma l’attrice nizzarda dimostra in ogni scena la più totale mancanza di capacità recitative. D’alta parte, anche tutti gli altri attori danno l’impressione di essere stati scelti in base alla somiglianza fisica con il personaggio disegnato piuttosto che per la loro bravura, e l’inconsistenza della sceneggiatura certo non li aiuta.

Florence Guérin e Jean-Pierre Kalfon in Declic - Dentro FlorenceEsistono tre versioni diverse, di Declic: quella uscita nelle sale europee e poi in videocassetta presenta una vignetta del fumetto (sempre la stessa) come immagine subliminale in corrispondenza delle esplosioni sessuali della protagonista e utilizza una scena di nudo della Guérin per rappresentare visivamente l’ossessione di Fez per Claudia, quella distribuita nelle sale statunitensi nel 1993 contiene alcune scene comiche in più e una scena di sesso in meno, mentre quella uscita in DVD in Francia a fine 2010 rimuove sia l’immagine subliminale sia lo strip dell’ossessione e cambia la successione di alcune scene nella prima parte, rendendo effettivamente più logico l’innestarsi della vicenda.

Florence Guérin in una scena di Declic - Dentro FlorenceNella parte finale, comunque, la pellicola si discosta in maniera netta dall’opera di Manara, cavalcando un risvolto solo suggerito dalle ultime vignette del fumetto e aggiungendoci pure un cambiamento dei rapporti tra i personaggi totalmente inedito. Pur essendo tutto sommato interessante, a conti fatti questo nuovo finale è banale e soprattutto mal gestito, e non può certo salvare un film che non merita assolutamente il nostro tempo, in qualunque versione lo si guardi.


La locandina di Declic - Dentro FlorenceTitolo: Declic – dentro Florence (Le déclic)
Regia: Jean-Louis Richard
Sceneggiatura: Jean-Louis Richard, Robert Rafel, Denis Lama
Fotografia: Jacques Renoir
Interpreti: Florence Guérin, Jean-Pierre Kalfon, Alexander Tamanoir, Jasmine Maimone, Géraldine Pernet, Jean Fernand, Jacqueline Chauvet, Corinne Corson, Gérard Antoine Huart, Malène Syoin, Fabrice Josso
Nazionalità: Francia, 1984
Durata: 1h. 22′


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Attualmente ci sono 4 commenti a questo articolo:

  1. Plissken ha detto:

    Florence Guérin la ricordo benissimo; il film mica tanto…

  2. Alberto Cassani ha detto:

    Io in realtà lei me la ricordavo poco, e il film non l’avevo mai visto. Era meglio continuare a non averlo visto, e mettermi a cercare foto della Guérin su internet…

  3. Plissken ha detto:

    Se non erro all’epoca la Guérin assieme alla Dalle era considerata l’attrice più “sexy” di Francia… certo che la Dalle aveva altro spessore, come attrice.

    Del film ricordo poco o niente, probabilmente non lo vidi tutto, boh. La cosa singolare è che quando immetti queste recensioni da film “recuperati”, nonostante (come in questo caso) la stroncatura operata mediante mannaia e non certo bisturi, subentra una certa curiosità che solletica la voglia di darci un’occhiata.

    Forse sono le foto della Guérin… o forse una celata predisposizione al masochismo? Ahia…

  4. Alberto Cassani ha detto:

    Ah, sì sì: vale la pena di vedere tutte e tre le versioni.

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