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The Bourne Identity di Doug Liman

26 novembre 2002 Recensioni 4 Commenti
The Bourne Identity

Uip, 15 Novembre 2002 – Efficace

Un giovane uomo, ridotto in fin di vita, viene salvato da un peschereccio italiano sulle coste del Mediterraneo. Al suo risveglio l’uomo non ricorda assolutamente nulla del suo passato, ma scopre presto di conoscere il tedesco e il francese e di essere esperto di arti marziali. A Parigi scopre di essere un agente della CIA…


Franka Potente e Matt Damon in The Bourne IdentityTratto dal romanzo Un nome senza volto, scritto da Robert Ludlum nel 1980, il film è una spy-story piuttosto tipica, con colpi di scena e inseguimenti che non danno respiro allo spettatore dall’inizio alla fine. E’ un film molto ben costruito, sapientemente diretto da Doug Liman (Swingers), che sfrutta al massimo i paesaggi innevati delle montagne europee e le stradine affollate di Parigi. Avvincente l’inseguimento nel mezzo del traffico parigino, che vede coinvolti la polizia e i due fuggiaschi a bordo di una Mini.

Matt Damon e il regista Doug Liman sul set di The Bourne IdentityMatt Damon, in un ruolo molto fisico, fatto più d’azione che di parole, se la cava bene. Azzeccata la scelta della tedesca Franka Potente (Lola corre), e di un gelido Chris Cooper (American Beauty) che conferma le sue doti recitative. Breve ma di una certa rilevanza il ruolo di Julia Stiles (Save the Last Dance).

Ciò che rende The Bourne Identity una spy-story diversa dalle altre è il fatto che l’agente Bourne non ci viene presentato solo come un agente senza scrupoli, cinico e senza sentimenti, ma come un uomo che trovatosi davanti ad una situazione particolarmente difficile dimostra di avere un cuore.


La locandina statunitense di The Bourne IdentityTitolo: The Bourne Identity (Id.)
Regia: Doug Liman
Sceneggiatura: Tony Gilroy, William Blake Herron
Fotografia: Oliver Wood
Interpreti: Matt Damon, Franka Potente, Chris Cooper, Brian Cox, Clive Owen, Adewale Akinnuoye-Agabaje, Walton Goggins, Josh Hamilton, Julia Stiles, Orso Maria Guerrini, Tim Dutton, Dennis Braccini, Nicky Naude, David Selburg
Nazionalità: USA, 2002
Durata: 1h. 45′


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Attualmente ci sono 4 commenti a questo articolo:

  1. Riccardo ( ex Mickey Rourke ) ha detto:

    L’ho visto per televisione lunedì e devo dire che non è stato male, anzi uno dei migliori film con Matt Damon, ma credo che The Departed sia superiore.

  2. Donato ha detto:

    Ho colmato una lacuna. Visto durante la notte in DVD. Il termine “efficace” rende perfettamente l’idea. Film girato, diretto e montato con buon mestiere. La sequenza dell’inseguimento per le strade di Parigi è piaciuta persino a me, che non ho mai amato le scene di inseguimento…

    Interessanti analogie con “I tre giorni del Condor”, altro eccellente film dello stesso genere, diretto da S. Pollack nel lontano 1975 ed interpretato da R. Redford.

  3. Alberto Cassani ha detto:

    Devo dire che tutti i film della serie di Bourne non sono niente male (anche l’ultimo senza Bourne). L’idea di farli dirigere da gente non specializzata in film d’azione secondo me ha portato una buona vitalità ai film, e l’ambientazione internazionale è stata sfruttata bene.

  4. Donato ha detto:

    Sì. E’ probabile che chi è specializzato in film d’azione tenda a calcare la mano, esagerando con le sequenze tamarre. In questo film le scene d’azione sono invece ben dosate e, soprattutto, funzionali alla narrazione della storia, un pregio quest’ultimo che, lasciamelo dire, è divenuto moooooolto raro nelle più recenti produzioni cinematografiche.

    Vista la buona impressione che mi ha fatto il primo film e poiché ho acquistato l’intera trilogia di Bourne in DVD, guarderò (una volta tanto volentieri) anche gli altri due e magari vedrò di postare le mie impressioni.

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