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"Femmine contro Maschi" di Fausto Brizzi

31 gennaio 2011 Recensioni 2 Commenti
Femmine contro Maschi

Medusa, 4 Febbraio 2011 – Garbato

Marcello e Paola fingono di essere ancora una famiglia felice per evitare sofferenze alla madre di lui. La sofisticata Anna deve “riformattare” il rozzo marito dopo che questo ha perso la memoria. Rocco e Michele, amici per la pelle, sacrificano i rapporti sentimentali a favore del rock…


Ficarra e Picone in una scena di Femmine contro MaschiA circa tre mesi dal successo commerciale di Maschi contro Femmine, l’infaticabile Fausto Brizzi – già al lavoro insieme al fido Marco Martani su un nuovo progetto in 3D – porta a compimento la sua parabola dedicata alla guerra fra sessi, colonna portante non solo di questo specifico dittico ma di tutta la sua produzione cinematografica. Come dichiarato dallo stesso regista e dagli altri sceneggiatori, Femmine contro Maschi è un film che brilla di luce propria e non è in alcun modo condizionato dalle situazioni e dall’impianto narrativo della precedente pellicola. Molti componenti del cast sono gli stessi per entrambi i film, eppure, al di là dello scetticismo dei più, non ci troviamo di fronte a un miscuglio di storie e gag spudoratamente riciclate, bensì a una commedia che si lascia apprezzare per un’insolita freschezza e genuinità nei contenuti.

Claudio Bisio in una scena di Femmine contro MaschiSia chiaro che non si tratta di un’opera rivoluzionaria né lontanamente memorabile, ma solo di un onesto tentativo di donare un’aria più salubre e meno scontata a un’operazione che guarda solo al facile guadagno. Brizzi mette nuovamente in scena una storia corale quasi completamente orfana di volgarità e annessi, animata da personaggi brillanti sempre in grado di tenere viva l’atmosfera, facendosi rimpiangere solo per qualche sporadica caduta nel qualunquismo. Non mancano (auto)citazioni “scolastiche” di facile lettura: «Lo odiavo il professor Martinelli, era un bastardo!».

Nancy Brilli e Wilma De Angelis in Femmine contro MaschiTra Ficarra & Picone che scimmiottano goffamente i Beatles, Emilio Solfrizzi che parla con cadenza piemontese, un Claudio Bisio di routine e una Wilma De Angelis a metà fra il ridicolo e il patetico, si esce dalla sala con la sensazione di aver assistito a uno spettacolo forse retorico, eccessivamente compiaciuto, non necessario, ma neanche così sgradevole come il prototipo faceva supporre.


La locandina di Femmine contro MaschiTitolo: Femmine contro Maschi
Regia: Fausto Brizzi
Sceneggiatura: Fausto Brizzi, Marco Martani, Massimiliano Bruno, Pulsatilla
Fotografia: Marcello Montarsi
Interpreti: Claudio Bisio, Nancy Brilli, Ficarra & Picone, Francesca Inaudi, Luciana Litizzetto, Emilio Solfrizzi, Serena Autieri, Wilma De Angelis, Giuseppe Cederna
Nazionalità: Italia, 2010
Durata: 1h. 36′


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Attualmente ci sono 2 commenti a questo articolo:

  1. Marco ha detto:

    Mah in fondo solo qualche battuta è veramente divertente, le storie, a parte quella di Bisio, sono scontate e banali.

  2. Plissken ha detto:

    Beh, mi sorprende la recensione in semi-positivo, non perché io abbia visto il film, ma perché già il titolo mi fa, come disse un noto giornalista televisivo, “accapponare i capelli”.
    Già mi immaginavo Bonolis e Compare attorniati da belle figliuole seminude intenti a minare ciò che resta del nostro, pardon mio, q.i.

    Singolare che un regista eviti il turpiloquio e si concentri su qualcosa di più costruttivo per un intrattenimento efficace, una nota di plauso nevvero.

    Certo che, mi si perdoni il termine, un titolo meno idiota magari si poteva trovare…

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