"Jack Ryan - L'iniziazione" di Kenneth Branagh
Disponibile in home-video – Spocchioso
Jack Ryan è un brillante studente di economia. Dopo l’11 settembre decide di arruolarsi: salva la vita a due commilitoni ma rimane gravemente ferito. Una volta ripresosi dall’infortunio, comincia a lavorare come analista a Wall Street e sotto copertura per la CIA. Viene spedito a Mosca per dei controlli…
Il messaggio che passa, per gran parte del film, è qualcosa che assomiglia molto a «Io ho diretto Enrico V e Amleto, Frankenstein e Il flauto magico. Quanto potrà mai essere difficile dirigere un film d’azione?» Non che questo Jack Ryan – L’iniziazione sia brutto o fatto male o sciatto, tutt’altro; ma pecca davvero di spocchia. C’è una sola inquadratura davvero originale e arriva a pochissimi minuti dalla fine. Tutto il resto è già visto, e non solo da un punto di vista della storia – che sembra presa di peso da Mission Impossible con una spruzzata di 007 e un’infusione di Die Hard – ma soprattutto nella resa visiva e nelle scelte registiche. Branagh sembra sempre girare con la mano sinistra: ogni inquadratura è prevedibile, ogni espediente per aumentare la tensione, per quanto usato ad arte, è lì, esattamente dove ci aspettiamo che sia.
Un film, fortunatamente, non è fatto solo di regia. Se guardiamo agli altri comparti vediamo un film onesto: Chris Pine è bravo, credibile sia come analista che come marine che come uomo sotto copertura; Kevin Costner si sta reinventando una seconda carriera come caratterista di lusso, mentre a Branagh – attore di razza – basta guardare dritto in camera per esprimere tutta una gamma di emozioni. In tutto questo, Keira Knightley è forse quella meno a suo agio nonostante reciti un ruolo senza particolari difficoltà e abbastanza simile a quello di Jamie Lee Curtis in True Lies, ma va detto a sua discolpa che è costretta a recitare una delle scene più infami della storia del cinema recente: sorride e abbraccia il suo fidanzato, sollevata dal fatto che non abbia un amante ma lavori sotto copertura per la CIA.
Senza eccellere davvero in nulla, ma senza essere completamente fallimentare, Jack Ryan – L’iniziazione risulta essere un anonimo film d’azione senza infamia e senza lode, buono per passare una serata disimpegnata davanti alla Tv (in Italia è stato distribuito direttamente in home-video). Francamente da Branagh, che aveva fatto un ottimo lavoro su Thor, ci si aspettava qualcosa di più.
Titolo: Jack Ryan – L’iniziazione (Jack Ryan: Shadow Recruit)
Regia: Kenneth Branagh
Sceneggiatura: Adam Cozad, David Koepp
Fotografia: Haris Zambarloukos
Interpreti: Chris Pine, Keira Knightley, Kevin Costner, Kenneth Branagh, Lenn Kudrjawizki, Alec Utgoff, Peter Andersson, Elena Velikanova, Nonso Anozie, Seth Ayott, Colm Feore, Gemma Chan, Aleksandar Aleksiev
Nazionalità: USA – Russia, 2014
Durata: 1h. 45′
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