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"La Passione" di Carlo Mazzacurati

22 settembre 2010 Recensioni 2 Commenti
La passione

01 Distribution, 24 Settembre 2010 – Scorrevole

Un regista in totale crisi creativa si ritrova costretto a curare la realizzazione di una Passione pasquale in un piccolo paese della toscana. Mentre la sua carriera va a rotoli, questa è l’occasione di un lavoro speciale…


Corrado Guzzanti in una scena di La passioneFilm individuale e corale al tempo stesso, l’ultima pellicola di Mazzacurati mostra tutti i suoi limiti appena si prova ad andare al di là della sua superficie di intrattenimento. Il problema, piuttosto comune, di quest’opera è che si percepisce la presenza di un qualcosa oltre la sicurezza, di un qualcosa che il regista vorrebbe trasmetterci mentre ci permette di passare del tempo in modo gradevole. Purtroppo quello che poteva essere rimane inespresso e sepolto sotto la semplicità della sceneggiatura, la simpatia degli attori e la bellezza di alcune immagini.

Giuseppe Battiston in La passioneLa Passione rimane comunque tutto meno che un brutto film. È solido, ha una storia che si regge bene, una parte tecnica non disprezzabile e delle musiche adeguate, anche se talvolta invadenti. Gli attori fanno ciò per cui sono stati scelti, basti parlare di Silvio Orlando, da sempre una garanzia per ritrarre personaggi dall’esistenza grama, o di Corrado Guzzanti, che propone una variazione appena accennata dei suoi personaggi televisivi. Forse nelle intenzioni del regista, questo doveva essere il film che rivelava le reali capacità di Giuseppe Battiston, ma qui purtroppo non ci siamo. Tra le numerose gag, non tutte divertono molto, e l’anima più drammatica della storia convince ma non entusiasma. Difficile dire altro di un film che riceverebbe più pacche sulle spalle se non si trovasse in concorso a Venezia 2010.


La locandina di La passioneTitolo: La Passione
Regia: Carlo Mazzacurati
Sceneggiatura: Umberto Contarello, Doriana Leondeff, Marco Pettenello, Carlo Mazzacurati
Fotografia: Luca Bigazzi
Interpreti: Silvio Orlando, Giuseppe Battiston, Kasia Smutniak, Marco Messeri, Giovanni Mascherini, Maria Paiato, Cristiana Capotondi, Stefania Sandrelli, Corrado Guzzanti
Nazionalità: Italia, 2010
Durata: 1h. 45′


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Attualmente ci sono 2 commenti a questo articolo:

  1. Sandro Paté ha detto:

    A me Battiston è piaciuto di gran bestia. Piuttosto, sembra tutto un prodotto televisivo del gruppo che ha girato la fiction sul grande Torino o quella su Padre Pio. Ma la storia non è malvagia. Per lo meno, ha un buon incipit e uno svolgimento divertente. Forse il finale poteva essere più coraggioso. Ma in un Festival in cui non succede mai niente (vedi Somewhere e tutta la categoria orizzonti!) qui c’è una trama.

  2. Enrico Sacchi ha detto:

    Ma infatti in quel macello che c’è sopra mi pare di aver detto qualcosa di positivo sulla storia, sulla trama in sé. Ribadisco come la storia, l’insieme dei fatti sia assolutamente gradevole, forse addirittura stimolante (ma non credo). Quello che mi ha lasciato perplesso è per certi versi la regia e la mancanza o mancanza di esplicitazione di quello che doveva essere un sottotesto, un qualcosa di più della storia del personaggio di Orlando e degli abitanti del paese. Per Battiston, è vero che nell’ultima parte del film recita meglio che in altre opere, ma prima di quella fa né più né meno quello che gli si è gia visto fare da altre parti, ovvero la spalla del protagonista. Inoltre, penso che anche nell’ultima parte, per come è scritto il personaggio, ci si dovesse aspettare di più da lui.
    Poi, comunque, in generale sono d’accordo: meglio una trama come questa che il film della Coppola…

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