"La regina degli scacchi" di Claudia Florio
Làntia, 14 Giugno 2002 – Imperfetto
Maria Adele ha 17 anni ed è un genio degli scacchi. Ha da poco perso la madre in un incidente, cosa che ha incrinato i suoi rapporti col padre e ha portato ancora più confusione nella sua vita. Viene avvicinata da un giornalista che vuole intervistarla, ma che in realtà è convinto che il suo maestro di scacchi sia un pedofilo…
Maria Adele Pieralisi ha 17 anni ed è un genio degli scacchi. Ha da poco perso la madre, cosa che ha incrinato molto i rapporti con il padre e ha portato ancora più confusione nella sua vita. Dopo una partita in simultanea contro sei avversari viene avvicinata da un giornalista che vuole intervistarla, ma che in realtà sta conducendo un’indagine sulla pedofilia in cui sembra essere coinvolto il maestro di scacchi della ragazza. L’insistenza del giornalista finisce per mettere in crisi Maria Adele, che non riesce a liberarsi da un incubo ricorrente e che fa una sconvolgente scoperta riguardo la sua famiglia…
«La boxe è un gioco al 100% di ragionamento, mentre gli scacchi sono un gioco violentissimo, anche se il sangue non si vede». Non è la prima volta che gli scacchi vengono usati come veicolo per rappresentare al cinema personaggi dalla psicologia complessa quando non instabile. Claudia Florio prende spunto da una vicenda reale e cambia la natura della protagonista scegliendo proprio gli scacchi come ambiente per la sua storia, riuscendo peraltro a mettere in scena con efficacia il gioco nonostante molti particolari faranno storcere il naso ai puristi. I problemi stanno nella sceneggiatura della stessa regista, che mette forse troppa carne al fuoco senza riuscire a creare sufficiente tensione drammatica e passa attraverso diversi mediocri dialoghi per arrivare ad una conclusione tutto sommato scontata.
La Florio riprende il tutto con uno stile attento e a tratti elegante, dando il meglio in quanto a regia e montaggio soprattutto nelle sequenze di gioco (ottima la partita col campione italiano), ma senza far mai decollare davvero il film. Nonostante anche le belle musiche di Luis Bacalov, la pellicola può sì interessare lo spettatore, ma ben di rado riesce a emozionarlo (il racconto di Sterlizia). Anche perché la vocetta da cartone animato con la quale è doppiata la comunque brava e credibile Bobulova è fastidiosa non poco.
Titolo: La regina degli scacchi
Regia: Claudia Florio
Sceneggiatura: Claudia Florio
Fotografia: Luciano Tovoli
Interpreti: Barbora Bobulova, Toni Bertorelli, Ettore Bassi, Massimo De Rossi, Felice Andreasi, Valeria D’Obici, Giovanni Vettorazzo, Roberto Di Palma, Doriana Baldoni, Ottaviano Dell’Acqua, Livio Sebastianelli, Fausta Ascoli
Nazionalità: Italia, 1999
Durata: 1h. 38′
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