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Noi di Jordan Peele

10 aprile 2019 Recensioni 5 Commenti
Noi - Us

Universal, 28 Marzo 2019 – Intelligente

Adelaide e la sua famiglia fanno una gita nella loro casa al mare, dove la donna, da piccola, aveva subito un forte trauma entrando in una “casa degli specchi” del luna park locale. Alla sera, la famiglia nota un’altra famiglia sul vialetto della loro casa: sono identici a loro e sono aggressivi…


Dopo l’Oscar alla miglior sceneggiatura per Scappa – Get out, Jordan Peele punta di nuovo sull’horror con una formula piuttosto simile al film precedente, ovvero usare la confezione horror per parlare, in realtà, di qualcos’altro. Anche con questa opera seconda l’autore statunitense fa centro, riuscendo a costruire un film a tutti gli effetti d’orrore ma senza rinunciare a una buona dose di sottotesti che arricchiscono la pellicola, costringendo lo spettatore a guardare oltre le vicende che vengono raccontate.

Noi è un film che punta primariamente sulla scrittura, sulla costruzione dei personaggi e sul veicolare un messaggio, il che ne fa un ibrido di genere e molto più interessante della media. Nonostante di certo non manchino i morti ammazzati, Peele non indugia sugli effetti splatter ma gioca tutte le sue carte di scrittura e regia puntando sull’evoluzione della storia e sulla gestione dell’elemento fantastico, alleggerendo il tutto con alcune trovate al limite del comico, in modo non dissimile da quanto avveniva nel suo film precedente.

Una volta riaccese le luci della sala è abbastanza normale trovarsi spiazzati davanti allo spettacolo appena visto e non sempre è semplice rimettere insieme tutti i pezzi (che, peraltro, non è detto che necessariamente combacino). Ognuno potrà sbizzarrirsi a dare l’interpretazione che più gli aggrada ai vari dettagli basandosi sulle interviste rilasciate dall’autore o sulla propria sensibilità. La cosa più importante, però, è che Noi è un film che suscita discussioni e riesce quindi nel non facile connubio di essere contemporaneamente un film d’intrattenimento e un film con un messaggio. In più, essendo un film particolarmente stratificato, fa venire voglia di vederlo una seconda volta per cogliere eventuali sfumature perse alla prima visione.

Noi è un film di genere con una forte componente di critica sociale che, in un momento in cui le sale sono invase da horror-fotocopia e supereroi che affrontano minacce galattiche, ha il merito di farci riflettere per un attimo su noi stessi, sulla nostra natura e sulla società, confermando anche il talento di Jordan Peele. Per quanto evidentemente rivolto a un pubblico statunitense (in fondo, in originale si intitola Us che significa indubbiamente Noi ma anche United States), Noi può essere tranquillamente apprezzato anche in Europa, dove sussistono tematiche simili.


La locandinaTitolo: Noi (Us)
Regia: Jordan Peele
Sceneggiatura: Jordan Peele
Fotografia: Mike Gioulakis
Interpreti: Lupita Nyong’o, Winston Duke, Elisabeth Moss, Tim Heidecker, Shahadi Wright Joseph, Evan Alex, Yahya Abdul-Mateen II, Anna Diop, Cali Sheldon, Noelle Sheldon, Madison Curry, Ashley Mckoy, Napiera Groves, Lon Gowan, Alan Frazier
Nazionalità: USA – Giappone, 2019
Durata: 1h. 56′


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Attualmente ci sono 5 commenti a questo articolo:

  1. Marco ha detto:

    Ottima recensione con cui condivido pienamente ogni singola parola.
    Da rivedere per forza per cogliere al meglio tutto quanto.

    Albe un tuo parere?

  2. Alberto Cassani ha detto:

    Non l’ho ancora visto, sono indietrissimo.

  3. Marco ha detto:

    Sei riuscito a recuperarlo Albe? Io l’ho rivisto proprio oggi.

  4. Alberto Cassani ha detto:

    Ah, sì. Mi è piaciuta molto l’idea, ma l’ho trovata stiracchiata nei tempi e prevedibilissima nella sua conclusione. Francamente, tutta questa adorazione per Peele non la capisco proprio.

  5. Marco ha detto:

    Beh come costruisce le scene e crea suspense a me piace molto, come regia la trovo valida e come inventiva di soggetto pure.
    Penso sia uno dei migliori della nuova ondata horror.

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