Nonno scatenato di Dan Mazer
Eagle Pictures, 13 Aprile 2016 – Squallido
Jason è un giovane avvocato in procinto di sposarsi. Alla morte della nonna, suo nonno Dick gli chiede di accompagnarlo in un viaggio in memoria della defunta moglie. In realtà la proposta è solo un pretesto per poter mettere alla prova il carattere austero del nipote…
Da Nonno Zozzone – traduzione letterale dell’originale Dirty Grandpa – al titolo italiano di distribuzione Nonno Scatenato, c’è tutto un processo interpretativo che volente o nolente finisce con l’imparentare in modo improprio questo film al Toro Scatenato che a De Niro valse una ben diversa fama. Se nei primi minuti di visione la sensazione è quella di trovarsi di fronte all’ennesima commediola senza pretese che, tra alti e bassi, con l’arrivo della terza età è ormai il genere preferito dall’attore, già la seconda scena getta nello sconforto persino lo spettatore più ottimista: Robert De Niro si esibisce con i pantaloni alle caviglie mentre si masturba davanti a un film porno. Non è la scena in sé a disturbare, ma che un attore di quel calibro debba ricorrere a trucchetti di bassa lega per poter strappare una risata è davvero deludente.
Battute sessiste e situazioni imbarazzanti restano l’ingrediente fondamentale della storia, ma contrariamente ai film precedenti firmati da Dan Mazer – Borat e Bruno, di cui fu sceneggiatore – a Nonno Scatenato manca il coraggio delle proprie azioni; di tanto in tanto, infatti, il film è edulcorato da dialoghi sentimentali fuori luogo e da momenti “revisionisti” che hanno il solo scopo di vanificare ogni tentativo di dare coerenza alla storia.
Tuttavia se già la volgarità gratuita che a tratti ricorda una commedia anni 90 all’italiana con Boldi e De Sica bastasse a farne un brutto film, sono molti altri gli elementi che lo rendono un prodotto sciatto. De Niro è chiaramente a disagio nel ruolo ma Zac Efron è espressivo quanto una bambola gonfiabile; la sua presenza è giustificata solo dal pretesto con cui se ne mostrano i pettorali e le ormai arcinote doti canore di cui, soprattutto, non si avverte alcuna necessità. Un velo pietoso su tutti i personaggi femminili, che stanno lì solo per dare un contorno stereotipato alla portata principale: il nonno erotomane e il ragazzino palestrato.
Purtroppo per gli autori del film, quello che doveva essere l’elemento vincente, ossia la presenza di De Niro nel cast, è lo stesso che ne determina la cattiva riuscita. Senza di lui, Nonno Scatenato poteva beatamente aspirare a sopravvivere nel mare di prodotti mediocri che ogni anno vengono distribuiti, ma con De Niro a bordo il risultato verosimilmente sarà la condanna per aver decretato il punto più basso fino ad ora raggiunto da un attore che ha fatto la storia del cinema.
Titolo: Nonno scatenato (Dirty Grandpa)
Regia: Dan Mazer
Sceneggiatura: John Phillips
Fotografia: Eric Alan Edwards
Interpreti: Robert De Niro, Zac Efron, Julianne Hough, Zoey Deutch, Aubrey Plaza, Dermot Mulroney, Adam Pally, Jason Mantzoukas, Henry Zebrowski, Brandon Mychael Smith, Jeffrey Bowyer-Chapman, Jake Picking, Michael Hudson, Mo Collins, Danny Glover
Nazionalità: USA, 2016
Durata: 1h. 41′
Avrei scritto le medesime cose della recensione.
Veramente aberrante. Zero risate.
A fine visione si è solo sconfortati.