Stai leggendo:

"Notte prima degli esami oggi" di Fausto Brizzi

12 febbraio 2007 Recensioni 5 Commenti
Notte prima degli esami oggi

01 Distribution, 14 Febbraio 2007 – Risaputo

Luca è alle prese con una nuova storia d’amore: incontra Azzurra, una ragazza estroversa che lo trascina in pazze avventure metropolitane. Ma anche a casa di Luca la situazione è complicata: suo padre è infatti un cialtrone matricolato, marito bugiardo ed eternamente infantile…


Una scena di Notte prima degli esami oggiCi si appresta a guardare un film come Notte prima degli esami oggi con numerosi dubbi, normali inflazioni, e lecite perplessità. Già, perché il primo film era stato un lampo nello scarso panorama cinematografico italiano, con incassi sorprendenti e con un revival di quei, mai dimenticati, plasticosi anni 80. All’epoca, pellicole che parlavano dell’edonismo reaganiamo ce n’erano stante tantissime, dai St. Elmo’s Fire di turno ai filmetti dei Vanzina, fino a raggiungere l’apogeo con Il tempo delle mele, ma mai si era vista una riproposta dei “mitici anni dei paninari” come era accaduto un anno fa. Certo tutto era ad un livello superiore rispetto a Sposerò Simon Le Bon, ma non si riusciva a trovare quell’effetto favola che era il perno del pur idolatrato Tre metri sopra il cielo.

Sarah Maestri e Nicolas Vaporidis in una scena di Notte prima degli esami oggiForse questo è il film da dover considerare in un paragone con Notte prima degli esami oggi, e non il primo capitolo. Nel film di Lucini si poteva trovare lo spaccato, all’acqua di rose ovviamente, della società conglobata ed ermeticamente chiusa dei Pariolini e quella più diretta e maledetta, sempre in forma alleggerita, dei figli di papà arrabbiati. Babi si innamorava del duro e bullo Step, Pallina del tonto ma buono Pollo, e da qui le girandole amorose giovanili, con gli “scazzi”, la sovreccitazione (che fa rima con la sovra-recitazione), i momenti romanticamente all’italiana, con i diari segreti e gli SMS. Tre metri sopra il cielo era una favola, pur nel suo sovrabbondante effetto melodrammatico, non a lieto fine, né poi tanto consolatoria da sembrare un prodotto Disney. Eppure i momenti azzeccati c’erano, come le corse in moto o il bacio dato al rave. Non c’era quella voglia di osare che invece si trova in Sarà perché ti amo o in Gazzosa alla menta, quel voler parlare ai giovani in maniera più cruda che in altre pellicole, mostrando i lati opposti delle medaglie e il male dilagante, ma rimane un esemplare unico nel suo genere. Discorso diametralmente opposto va fatto per questo ultimo film del sempre più “di mestiere” Fausto Brizzi.

Andrea De Rosa in Notte prima degli esami oggiIn breve non cambia nulla rispetto al primo film, se non fosse per la dipartita della Capotondi e di Faletti, con l’entrata in scena di Panariello e Autieri. Ritorna, quasi fotocopia, tutto il côté visto un anno fa, aggiornato al 2006, con i blog, i cellulari e la musica a palla negli iPod. Ma allora dove è la novità? Due cose emergono nuove, ma non per questo positive. La prima è che è palese il desiderio di organizzare un blockbuster in piena regola, girando e pensando solo ed esclusivamente a questo. Se è tangibile e plausibile una cosa del genere da parte dei produttori e del regista, rimane poi il dubbio che la gente possa accorrere in massa a vedere l’evento perché, al di là di tutto, sarebbe delusa da un po’ troppi tagli e mancherebbe l’effetto nostalgia.

Carolina Crescentini con Nicolas Vaporidis sullo sfondo in una scena di Notte prima degli esami oggiI tagli più evidenti rimangono quelli della storia in senso lato. Non più quella di un gruppo di amici ma solo quella di due coppie, i giovani e i grandi. Gli altri sono sullo sfondo. Panariello è senza dubbio un po’ implausibile nei panni del papà Peter Pan, con battute troppo televisive più che cinematografiche, che a lungo andare stancano. Vaporidis e la Crescentini si adoperano bene al compito di innamorati moderni, che vanno ad improbabili manifestazioni illegali ballando nudi Let the Sunshine, oppure protagonisti di una guerra di cuscini che sembra parente di Dawson’s Creek. Ed è forse quel telefilm cult un esempio che andava preso per un sequel come questo, dal momento che, puntata dopo puntata, si riusciva nel duro compito di mostrare storie ed emozioni senza alcun tipo di invasione dei caratteri.

Serena Autieri e Giorgio Panariello in Notte prima degli esami oggiDispiace, perché il brio c’è e anche la bravura di alcuni attori, anche giovani, come ad esempio la radiosa Sarah Maestri o il secchione Armando Pizzuti. Peccato che stiano troppo poco sullo schermo, quasi delle ombre, mentre i loro personaggi erano senza dubbio tra le cose migliori del primo film, in particolar modo quello di Alice, vera e propria eroina innamorata. Peccato, ma non resta che vedere se il pubblico più smaliziato accorrerà nelle sale per ripetere il successo, perché questo e non altro dovrà essere.


La locandina di Notte prima degli esami oggiTitolo: Notte prima degli esami oggi
Regia: Fausto Brizzi
Sceneggiatura: Fausto Brizzi, Marco Martani, Massimiliano Bruno
Fotografia: Marcello Montarsi
Interpreti: Giorgio Panariello, Nicolas Vaporidis, Carolina Crescentini, Serena Autieri, Sarah Maestri, Chiara Mastalli, Andrea De Rosa, Eros Galbiati, Franco Interlenghi, Armando Pizzuti, Paola Onofri, Franco Interlenghi, Clizia Fornasier
Nazionalità: Italia, 2007
Durata: 1h. 42′


Percorsi Tematici

  • Non ci sono percorsi tematici collegati a questo articolo.
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Attualmente ci sono 5 commenti a questo articolo:

  1. Marco ha detto:

    Assolutamente peggiore del primo capitolo. Questa volta la sceneggiature ha fatto più danni che altro.
    La figura di Panariello è irritante e piena di clichè, come del resto lo script per intero.
    Pregevole solo la prestazione di Andrea De Rosa, spero che il cinema italiano lo sappia sfruttare a dovere.
    Carino un pochino il finale ma non basta per risollevare il film.

  2. Giubo ha detto:

    L’admin del fan club della radiosa sentitamente ringrazia e condivide

  3. Alberto Cassani ha detto:

    Mi sento di dire che Sarah Maestri è l’unica cosa positiva di tutto il film.

  4. Marco ha detto:

    Albe i film di Massimiliano Bruno li hai visti? Che ne pensi?

  5. Alberto Cassani ha detto:

    No, i due che ha fatto come regista non li ho visti.

Scrivi un commento

Devi essere autenticato per inserire un commento.