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"Perfect Stranger" di James Foley

5 aprile 2007 Recensioni 2 Commenti
Alberto Cassani, 5 Aprile 2007: Contorto
Sony, 13 Aprile 2007

Quando la giornalista Rowena Price scopre che l’omicidio di un’amica potrebbe essere legato al pubblicitario Harrison Hill, decide di agire sotto copertura con l’aiuto del suo socio. Fingendosi una stagista all’agenzia di Hill e una ragazza con cui Hill flirta online, Rowena assedia la sua preda…


Tre anni dopo Confidence, James Foley torna a dirigere un thriller, e non si può dire che stilisticamente non sia lo stesso regista, anche se la storia questa volta è raccontata in maniera più lineare. Dove però il film con Edward Burns e Dustin Hoffman sapeva essere brillante e intrigante, questo è noioso e strampalato. Colpa più della sceneggiatura di Todd Komarnicki che della regia di Foley, ma resta il fatto che il sobrio regista che nel 1992 diresse Americani sembra ormai solo un lontano ricordo.

I mali del cybersesso esposti in un filmetto pretenzioso e che cambia troppe volte le carte in tavola. Grace conosce Hill tramite una chat, e Ro utilizza le chat per tendere a Hill la trappola che dovrebbe farle ottenere le prove della sua colpevolezza, ma l’universo degli incontri cibernetici è raccontato in maniera banale e poco credibile. L’idea che sembra stare alla base del film, poi, è che nulla di buono possa mai uscire dalle nuove tecnologie applicate alle relazioni interpersonali. Questa è una posizione quantomeno superficiale, ma non è certo il difetto più grande di una pellicola tutto sommato intrigante ma che nella sua esagerata volontà di stupire finisce solo per irritare.

Di Halle Berry non ci si ricorda nemmeno più quale sia stato l’ultimo film davvero bello. La prima donna di colore a vincere l’Oscar come miglior attrice, nel 2002 con Monster’s Ball, da allora non ha più azzeccato una pellicola, toccando anche punte di bruttezza davvero imbarazzanti (Catwoman) e non trovado mai personaggi e pellicole davvero interessanti. E’ però sempre riuscita a farsi notare in quanto a bellezza, e in Perfect Stranger non fa eccezione.
Si fa invece notare con la sua recitazione Giovanni Ribisi, uno degli attori migliori della sua generazione anche se la sua faccia lo rende inadatto ad un certo tipo di cinema hollywoodiano. In questo caso, però, è perfetto in un ruolo che avrebbe dovuto essere poco più che un supporto e che invece grazie a lui risulta molto interessante anche se decisamente eccessivo. Ma né la sua interpretazione né il corpo di Halle Berry valgono il prezzo del biglietto per questo brutto film.


Titolo: Perfect Stranger (Id.)
Regia: James Foley
Sceneggiatura: Todd Komarnicki
Fotografia: Anastas Michos
Interpreti: Halle Berry, Bruce Willis, Giovanni Ribisi, Gary Dourdan, Richard Portnow, Gary Dourdan, Florencia Lozano, Nicki Aycox, Kathleen Chalfant, Gordon MacDonald, Daniella Van Graas, Paula Miranda, Heidi Klum
Nazionalità: USA, 2007
Durata: 1h. 50′


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Attualmente ci sono 2 commenti a questo articolo:

  1. Anonimo ha detto:

    anche questo film lo aspettavo piu bello
    anche perche non sembra diretto da foley
    mi ricordo che americani con al pacino era stato girato magistralmente
    peccato

  2. Alberto Cassani ha detto:

    Però Foley aveva girato anche Confidence che regisicamente assomiglia molto a questo, come ho scritto nella recensione. Evidentemente Americani Foley non se lo ricordava proprio più…

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