Smetto quando voglio di Sydney Sibilia

01 Distribution, 6 Febbraio 2014 – Strabiliante
Un gruppo di laureati geniali, nell’Italia contemporanea, riesce solo a trovare lavori precari. Sfiniti dall’insicurezza, mettono insieme una banda, sintetizzano una nuova droga e diventano ricchi. Ma è difficile gestire la ricchezza: arrivano escort, spese folli, la polizia e “il Murena”, ma quando si è geniali, lo si è fino alla fine…
Le premesse di Smetto quando voglio non sono delle più originali: un gruppo di laureati, quasi tutti in materie umanistiche, che non riescono a trovare un lavoro. La sceneggiatura, però, anziché puntare sul dramma punta decisa sulla commedia e fa benissimo. Ma non aspettatevi la classica commedia all’italiana con la comicità data soprattutto da battute verbali (stile barzelletta), qui siamo più dalle parti della commedia inglese con spruzzate di Hollywood: si ride per la situazione, per come vengono presentati gli eventi, per i comportamenti (spesso demenziali) dei personaggi. Sibilia fa centro su tutta la linea: dalla sceneggiatura alla scelta degli attori, dalla direzione alla regia. Se Edoardo Leo offre un’ottima prestazione come protagonista, i comprimari non sono da meno e il procedere della storia offre a tutti la possibilità di mettersi in luce, tirando fuori dal cappello decine di situazioni comiche mai scontate.
A voler ben vedere qualche difetto c’è, soprattutto nella parte centrale, quando Sibilia sembra prendersi una pausa e il film si arena, quasi non sapesse più che strada prendere. Ma trattandosi di un’opera prima è un difetto che si perdona volentieri, anche perché subito dopo la banda degli universitari falliti organizza una comica rapina in farmacia con armi da fuoco d’epoca e la pellicola si invola verso un finale pirotecnico degno del miglior gangster movie hollywoodiano con tutti i fili della trama che trovano una risoluzione brillante.
Smetto quando voglio è il prototipo di quello che potrebbe (e dovrebbe) essere la nuova commedia giovane italiana: frizzante, piena di idee, giovane, senza pretese e realizzabile senza costi di produzione immensi.
Titolo: Smetto quando voglio
Regia: Sydney Sibilia
Sceneggiatura: Valerio Attanasio, Andrea Garello, Sydney Sibilia
Fotografia: Vladan Radovic
Interpreti: Edoardo Leo, Valeria Solarino, Valerio Aprea, Paolo Calabresi, Libero De Rienzo, Stefano Fresi, Lorenzo Lavia, Pietro Sermonti, Sergio Solli, Neri Marcorè
Nazionalità: Italia, 2014
Durata: 1h. 40′
Concordo su tutta la linea. Originale, divertente e spiritoso.
Lo si gode molto volentieri.