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Soundtrack: I Puffi di Heitor Pereira

28 novembre 2011 Soundtrack 2 Commenti
I puffi

Antonio Marguccio, in collaborazione con Colonne Sonore* * * ½

Indissolubilmente legati all’immaginario infantile di chi ha ormai superato la trentina, i Puff arrivano al cinema in un cartone animato tridimensionale di buona fattura e impreziosito da una colonna sonora che non solo rispetta ma spesso riprende le musiche della serie televisiva…


Sbarcati anch’essi in 3D, i Puffi – cartoon indissolubilmente legato all’infanzia per chi comincia ad avere trent’anni suonati o giù di lì – hanno rappresentato un immaginario fiabesco se si vuole stereotipato (ambientazione medievale e trame fantasy), con le classiche contrapposizioni tra il cattivissimo Gargamella e la comunità “patriarcale” guidata dal Grande Puffo, ma in una veste umoristica e ammiccando alle difficoltà della vita civile, sempre comunque risolutiva per superare disavventure e problemi (incuriosito dal linguaggio inusuale utilizzato nel cartone, Umberto Eco vi ha dedicato persino un saggio). Musicalmente parlando, il ricordo non può non andare a Cristina D’Avena, voce della sigla di apertura e chiusura, la popolarissima “The Smurf Song” che ebbe in Europa un successo straordinario e che si caratterizzava per una innocente melodia fischiettata, mentre la colonna sonora vera e propria era una compilation di brani classici (Mussorgsky, Beethoven, Mozart, Schubert e moltissimi altri). Ebbene, dopo molti anni desta una certa impressione ascoltare una soundtrack molto aderente all’immaginario (inespresso) degli anni ’80, sebbene si tratti di un lavoro non molto originale e “omologato” con il cinema d’animazione.

Punto di partenza del lavoro di Heitor Pereira è stato quello di riciclare alcuni pezzi di temi delle sigle più famose, talvolta solo qualche nota in sequenza, rimescolando il tutto e facendo appello alla ricchezza timbrica dell’orchestra sinfonica e ad alcuni suoni iconici. Uno di questi è il famoso fischio, che si fa notare in brani come “Find That Star Gazer”, “Clumsy Gets In The Box”, “The History Of Smurfs”. L’altro è il suono di flauti esotici usati soprattutto per sottolineare ambientazioni cupe e misteriose (“Blue Moon Predictions”). Pereira inoltre fa grande uso di percussioni etniche e relega invece l’elettronica veramente ai margini (“Baby’s First Picture”), scelta questa che ha dato i suoi frutti. Lo studio più importante è stato quello sui timbri dell’orchestra e sulla priorità che hanno avuto i legni sugli ottoni (in controtendenza quindi), aspetto questo che dà leggerezza alla partitura, evitando il naufragio sulle sonorità da blockbuster, e che ben esprime lo stile di vita dei puffi, per così dire. Altro suono fuori serie è l’organo a canne, delizioso in uno dei brani più interessanti, “The Vortex”, che è in un certo senso la parodia della grandeur hollywoodiana con l’ironica mescolanza di ritmi tensivi, percussioni marziali, cori maschili apocalittici e melodie ingenue. Viene veramente da ridere se si associa mentalmente questo tipo di musica ai puffi. Il massimo risultato di tale stravagante associazione di elementi seri e faceti lo si ha con la traccia intitolata “Get Out Of My Suck A Ma Jig”, che unisce mandolini sdolcinati e organi a canne terrorizzanti, trombe stoppate, controfagotti e cimbali rumorosi.

A livello melodico lo score si basa principalmente su due temi molto brevi, che fanno della ripetitività la loro vera essenza. Il primo, spensierato e “puffoso” lo si incontra già nel brano iniziale, “Race To The Village”, e riappare almeno in altre 11 tracce, tra cui segnaliamo “Arrival At Anjelou”, che mescola romanticismo e “pompierismo” epico. Il secondo è quello associato a Gargamella, basato su ostinati d’archi e idee melodiche che sbeffeggiano la mente contorta del malfattore, sempre con un pizzico di humour (“Gargamel’s Smurf Plan”, “Behold My Glorious Army”, “Aaah, It’s Gargamel!”). Insomma, l’album è nel complesso coeso e divertente da ascoltare, non originalissimo a onor del vero e nel solco dello stile Disney, ma evocativo quanto basta per entrare nel mondo dei puffi, anche se non si è più bambini.


La copertina del CD di I puffiTitolo: I Puffi (The Smurfs)

Compositore: Heitor Pereira

Etichetta: Madison Gate Records, 2011

Numero dei brani: 36

Durata: 67′ 17”


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Attualmente ci sono 2 commenti a questo articolo:

  1. Anonimo ha detto:

    Salve… io avrei bisogno di sapere il titolo della ninna nanna che Grande Puffo canta in una delle scene tagliate che sono all’interno del dvd ..perche’ la sto cercando da giorni ma l’unica che mi trova e’ Lullaby… grazie in anticipo

  2. Alberto Cassani ha detto:

    In genere le musiche usate nelle scene tagliate non vengono riportate nei comunicati ufficiali né tantomeno inserite nei dischi con la colonna sonora. Nel press book ufficiale del film, infatti, compaiono solo una manciata di titoli ma non quello che cerca. Se ha la possibilità di leggere il dvd del film con il computer, le consiglio di scaricare il piccolo software Tunatic (http://www.wildbits.com/tunatic), che è in grado di analizzare e riconoscere la musica che viene suonata sul computer. Se si tratta di una melodia esistente, Tunatic le saprà dire il titolo.

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