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The Strangers: Prey at Night di Johannes Roberts

12 giugno 2018 Recensioni 1 Commento
The Strangers - Prey at Night

Notorious, 31 Maggio 2018 – Prevedibile

Cindy e suo marito Mike decidono di fare un viaggio in roulotte con i loro due figli adolescenti, ma quella che inizia come una comune gita familiare si trasforma presto nel loro peggior incubo. Tre psicopatici mascherati, con inspiegabili intenti omicidi, fanno loro visita nel buio della notte…


A dieci anni di distanza dal sorprendente successo al botteghino del primo capitolo – girato con un budget inferiore ai 10 milioni di dollari ma capace di guadagnarne oltre 80 in tutto il mondo – The Strangers torna in sala con un sequel che, dovendo forzatamente offrire qualcosa di diverso, finisce per lasciare delusi i fan e soltanto appagati gli amanti del genere horror. Alla regia Brian Bertino passa il testimone a Johannes Roberts, esperto del genere che non ha mai offerto alcunché di memorabile, ma neanche pellicole meritevoli di un Razzie, ed è arrivato nelle sale italiane solo l’anno scorso con 47 metri. Non proprio un gran conforto per chi volesse concedersi 85 minuti di brivido, ma se le aspettative sono basse la proiezione saprà allora ripagare il costo del biglietto.

The Strangers: Prey at Night è scomponibile in tre parti, con la prima di “preparazione”, nella quale si mostrano i disagi familiari, si cerca di vivisezionare la psiche dei singoli protagonisti nonché caricare la molla in previsione di quanto li attende (e che lo spettatore… cerca di immaginare). Nella parte centrale la famiglia “parcheggia” in un camping apparentemente abbandonato, nel quale incontrano tre “soggetti” mascherati che riempiono le giornate ammazzando la gente per il mero gusto di fare qualcosa (emblematico lo scambio «Ma perché lo fai?» – «Perché no?»). Gli sforzi della famigliola volti alla sopravvivenza sono proprio ciò che rivela i punti deboli della produzione: dialoghi ridotti al lumicino, scelte e scene da suicido pilotato e un senso di prevedibilità che, purtroppo, si trasforma sempre in certezza.

I colpi di scena non ci sono, ma l’atmosfera giova positivamente all’immersione e all’immedesimazione, per quanto si possano trovare piatti i personaggi e – appunto – assurde alcune delle situazioni. In definitiva, The Strangers: Prey at Night è un horror che non brilla ma che potrebbe anche piacere in virtù anche di una programmazione cinematografica in cui i cinecomic sono sempre più dominanti.


La locandinaTitolo: The Strangers: Prey at Night (Id.)
Regia: Johannes Roberts
Sceneggiatura: Ben Ketai
Fotografia: Ryan Samul
Interpreti: Christina Hendricks, Martin Henderson, Bailee Madison, Lewis Pullman, Emma Bellomy, Damian Maffei, Lea Enslin
Nazionalità: USA, 2018
Durata: 1h. 25′


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Attualmente c'è 1 commento a questo articolo:

  1. Marco ha detto:

    Due o tre soluzioni visive e narrative indovinate, per il resto sottoscrivo i difetti enunciati in recensione.
    Purtroppo il regista “regala” anche momenti di noia.
    Carini i rimandi a “La Casa” e “Non Aprite Quella Porta” sul finale.

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