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“Transporter: Extreme” di Louis Leterrier

21 novembre 2005 Recensioni 3 Commenti
Alberto Cassani, 21 Novembre 2005: Esagerato
20th Century Fox, 25 Novembre 2005

Ex membro delle Forze Speciali, Frank Martin lavora come Trasportatore a Miami, mettendo la propria abilità di autista al servizio di chi lo paga, portando cose e persone senza fare domande. Da un mese sostituisce un amico come autista della famiglia di un politico, quando il piccolo figlio del politico viene rapito…


Torna sui nostri schermi il miglior Trasportatore del mondo (del cinema), in un’avventura ben oltre i limiti del credibile, stavolta diretta da quel Louis Leterrier che aveva già ricoperto il ruolo di “artistic director” nel primo episodio. Ex membro operativo delle Forze Speciali, Frank Martin ha lasciato la Costa Azzurra in favore di Miami, dove continua a mettere la propria abilità di autista al servizio di chi lo paga, trasportando cose e persone senza fare domande. Da un mese a questa parte, però, Frank sostituisce un amico come autista della famiglia del politico Jefferson Billings. Portando il piccolo figlio di Billings, Jack, ad una visita medica di routine, Frank si rende conto che sta accadendo qualcosa di strano. Nonostante la sua prontezza di spirito e le sue capacità nelle arti marziali, Frank non riesce ad impedire che Jack venga rapito. Il riscatto chiesto alla famiglia è di 5 milioni di dollari, ma il piano dei rapitori è molto più complesso e solo l’infallibile Trasportatore può fermarlo…

Scritta, come la precedente, da Luc Besson e dallo sceneggiatore di Karate Kid Robert Mark Kamen, questa seconda avventura di Frank Martin è decisamente più pirotecnica e frenetica della prima. La cosa non va certo a favore del realismo e della sospensione dell’incredulità, ma se Leterrier avesse diretto il film con la mano salda che aveva messo in mostra in Danny the Dog non sarebbe stato un problema. Invece, per via anche della poca dimestichezza di Jason Statham con le arti marziali, le sequenze d’azione sono confuse e poco avvincenti e solo gli inseguimenti d’auto (diretti da Michelle Julien) sono davvero esaltanti. Eppure, il film è piacevole e divertente, grazie al physique du rôle di Statham e a qualche buon momento di sceneggiatura. In fin dei conti, anche se ci si rende perfettamente conto che tutto ciò che si sta vedendo è impossibile, si finisce per scrollare le spalle e godersi lo spettacolo col sorriso sulle labbra.


Titolo: Transporter: Extreme (Transporter 2)
Regia: Louis Leterrier
Sceneggiatura: Luc Besson, Robert Mark Kamen
Fotografia: Mitchell Amundsen
Interpreti: Jason Statham, Alessandro Gassman, Amber Valletta, Kate Nauta, Matthew Modine, Hunter Clary, Jason Flemyng, Keith David, François Berléand, Shannon Briggs, Raymond Tong, George Kapetan, Jeff Chase, Gregg Weiner, Gregg Davis
Nazionalità: Francia – USA, 2005
Durata: 1h. 27′


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Attualmente ci sono 3 commenti a questo articolo:

  1. Joe ha detto:

    meglio il primo! Questo manca di quella marcia in piu nella costruzione tra una scena e l’altra, bravo come sempre Statham, Gassman anonimo.
    Divertente qualche sequenza d’azione, pacchiana qualcun altra -mai visto una macchina che fa capriole in volo, come se avesse una sua volonta! Negli anni 80′ avrebbero pagato oro, pur di vedere una scena del genere :D- nel complesso è puro action movie, diverte senza pretese, piacevole per una serata estiva.
    La bionda cattivona, mi ricordava Brigitte Nielsen dei bei tempi! XD

  2. Alberto Cassani ha detto:

    Bah… Io mi sono divertito, comunque, anche se in effetti il primo è un’altra categoria. Anche perché là durante il primo inseguimento d’auto passavano a un metro e mezzo da casa mia…

  3. Andrei Gabriel ha detto:

    Veramente un film stupendo, tutte le tre parti. Mi piace da morire. Secondo me il fascino di questo film è proprio Jason Statham. Un attore grandissimo. Complimenti, Jason!

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