"Tutto su mia madre" di Pedro Almodóvar
Cecchi Gori, 17 Settembre 1999 – Struggente
Alla morte del figlio, Manuela legge il suo diario e scopre quanto gli sia mancata la figura del padre. Decide allora di rintracciare l’uomo, ma nel farlo incontra una giovane suora con un grande problema e la compagnia teatrale che è stata, involontariamente, responsabile dell’incidente stradale in cui ha perso la vita suo figlio…
Abbandonate le turbe psico-sessuali che hanno sempre caratterizzato il suo cinema (anche se pure qui molte scene sono giocate sull’ambiguità sessuale) Pedro Almodóvar realizza il suo film migliore, un capolavoro che avrebbe tranquillamente meritato la Palma d’Oro al Festival di Cannes 1999. Giocando con l’attesa degli spettatori nello stesso modo in cui ci aveva giocato lo Spielberg di Always, il regista spagnolo affascina fin dall’inizio lo spettatore e gli regala un film estremamente toccante, con la scena dell’incidente una spanna sopra le altre.
Dedicato, come si legge nei titoli di coda, a diverse grandi attrici del passato, Tutto su mia madre deve in effetti molto alle attrici che lo interpretano. L’argentina Cecilia Roth è eccezionale nel disegnare una donna che affronta una tragedia con coraggio e decisione, mentre Antonia San Juan sa divertire in un ruolo certo non facile. Tutte comunque, protagoniste e spalle, contribuiscono in maniera sostanziale all’efficacia di questo affresco forse esagerato e sopra le righe, ma emozionante e memorabile. Da non perdere.
Titolo: Tutto su mia madre (Todo sobre mi madre)
Regia: Pedro Almodóvar
Sceneggiatura: Pedro Almodóvar
Fotografia: Alfonso Beato
Interpreti: Cecilia Roth, Marisa Paredes, Antonia San Juan, Candela Peña, Penélope Cruz, Rosa María Sardà, Tony Cantó, Fernando Fernán Gómez, Fernando Giullén, Eloy Azorín, Carlos Lozano, Manuel Morón, José Luis Torrijo, Juan José Otegui
Nazionalità: Spagna – Francia, 1999
Durata: 1h. 41′
Straordinario. Fantastica e densissima la sceneggiatura.