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"Easy Girl" di Will Gluck

23 febbraio 2011 Recensioni 2 Commenti
Alberto Cassani, 23 Febbraio 2011: Terribile
Sony, 4 Marzo 2011

Come la giovane Olive Perderghast, a causa di una bugia raccontata a un’amica per nascondere la propria verginità, si trasforma nel giro di pochi giorni da brillante studentessa a rinomata puttanella, fino a diventare una vera e propria rovinafamiglie…


Partendo da un’idea che sembra vecchia di almeno diec’anni, l’inesperto sceneggiatore Bert Royal e l’altrettanto inesperto regista Will Gluck (che però ha lavorato a lungo come produttore e sceneggiatore televisivo) mettono insieme un film banale e pochissimo divertente, mal girato e con alcune scelte narrative che sanno tanto di paraculaggine. Per quanto qualche gag riuscita e qualche bel dialogo in fondo ci sia, la scena della festa cui la protagonista partecipa insieme all’amico omosessuale è forse l’esempio migliore di come gli autori avessero un’idea di comicità totalmente fuori registro anche per la peggiore delle parodie. E prima ancora di arrivare a metà pellicola, già non se ne può più.

Emma Stone è piuttosto brillante nella parte principale, ma non sembra ancora del tutto pronta a un ruolo da protagonista. Alle volte risulta davvero simpatica, ma spesso esagera con smorfie e mossette finendo per sfigurare a fianco di Dan Byrd e Penn Badgley (che pare quasi un Mark Ruffalo giovane). E’ invece simpatico Thomas Haden Church in un personaggio ridicolo, mentre sono imbarazzanti Malcolm McDowell e Patricia Clarkson. E se anche attori così esperti recitano così male, non può non esserci almeno una parte di colpa del regista.

A un certo punto della pellicola, Olive confessa di sognare di trovarsi in un film di John Hughes, di poter fare ciò che fanno i suoi personaggi e di essere circondata da persone che si comportano come loro. Sfortunatamente, Easy Girl è un film talmente insopportabile che anche gli spettatori sognano di star guardando qualcosa d’altro. Qualsiasi cosa d’altro.


Titolo: Easy Girl (Easy A)
Regia: Will Gluck
Sceneggiatura: Bert V. Royal
Fotografia: Michael Grady
Interpreti: Emma Stone, Penn Badgley, Amanda Bynes, Dan Byrd, Thomas Haden Church, Patricia Clarkson, Cam Gigandet, Lisa Kudrow, Malcolm McDowell, Alyson Michalka, Stanley Tucci, Fred Armisen, Juliette Goglia, Jake Sandvig, Morgan Rusler
Nazionalità: USA, 2010
Durata: 1h. 32′


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Attualmente ci sono 2 commenti a questo articolo:

  1. Marco ha detto:

    Urca Albe proprio pessimo? A parer tuo non si è visto il messaggio contro i pregiudizi che attanagliano la nostra società? Che sia più importante apparire che essere? Che tutti pensano ai fatti degli altri e non pensano ai fatti loro pronti subito a giudicare?
    D’accordo che il film non è esattamente divertente e il finale è troppo buonista ma alla fine si lascia guardare e la Stone è brava a reggere il film da sola.
    Apprezzato anche che non sono presenti i soliti clichè dei ragazzi al college.

  2. Alberto Cassani ha detto:

    Secondo me c’è una presa in giro SU queste cose, ma non DI queste cose. Il che vuol dire che il film resta a livello di banale commediola (con alcuni momenti imbarazzanti) senza diventare vera e propria satira. Un po’ come i film dei fratelli Farrelly, che sfruttano una situazione politically (in)correct a fini comici ma non la criticano davvero. Solo che molti film dei Farrelly sono ben più divertenti di questo… Poi a me la Stone piace abbastanza, ma devo ancora vedere un suo film in cui mi convince davvero: in questo film in certi momenti sembra fare il verso alla peggior Anna Faris, mentre in altri sembra poter essere un’ottima attrice. Magari il prossimo “Spider-Man” scioglierà questo dubbio (ma bionda non si può guardare)… Peraltro questo film è piaciuto molto a Luca Buccella, che infatti l’ha citato positivamente nella sua recensione di “Amici di letto”: http://www.cinefile.biz/?p=26300.

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