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"Underworld: Evolution" di Len Wiseman

9 febbraio 2006 Recensioni 0 Commenti
Underworld: Evolution

Sony, 10 Febbraio 2006 – Truculento

Selene si mette in cerca del re dei vampiri nella speranza di salvarsi la vita. L’ibrido Michael vorrebbe accompagnarla ma non riesce a convivere con il suo essere licantropo. Ma per capire cosa abbia originato la guerra tra le due razze, Selene dovrà ricordare la propria famiglia…


Kate Beckinsale in Underworld: EvolutionSi conclude qui la trasformazione di Kate Beckinsale da inglesina della porta accanto a bomba sexy “con le palle”. Sempre interprete di donne forti, capaci di prendere in mano la situazione alla faccia degli uomini che le circondano, nella trasvolata da Londra ad Hollywood la Beckinsale ha smesso di risolvere i problemi usando la testa e la parlantina in favore delle pistola e del fisico. Fedele al suo titolo, Underworld: Evolution porta ai massimi livelli la bad girl che l’attrice inglese aveva interpretato nel prototipo e prima ancora in Van Helsing, ma porta anche all’eccesso le situazioni già presenti nel primo capitolo, utilizzando litri di sangue per nascondere l’insesatezza della sceneggiatura e mostrandoci tra le altre cose una scena di sesso che sembra tratta da un video di Andrew Blake. E i risultati del botteghino statunitense premiano la scelta.

Kate Beckinsale in una scena di Underworld: EvolutionQuasi quattro ore di spettacolo cinematografico, contando entrambi i film, e neanche una sequenza anche solo vagamente memorabile. Len Wiseman – nel frattempo diventato peraltro marito della Beckinsale – dimostra qui per la seconda volta di non essere in grado di controllare un lungometraggio d’azione con la capacità che evidentemente aveva dimostrato in spot e videoclip.
Kate Beckinsale e il regista Len Wiseman sul set di Kate Beckinsale Underworld: EvolutionAbusando del ralenti e degli stunt-man, Wiseman non riesce a dar ritmo all’azione e non dimostra il minimo interesse per la narrazione. Lo svolgimento della trama è insignificante e lo sviluppo dei personaggi inesistente, col risultato che anche l’interesse dello spettatore nei confronti del film stesso risulta nullo. E visto che la bellezza di Kate Beckinsale è l’unica cosa davvero notevole sullo schermo, non si può non pensare alle deliziose pellicole che l’attrice londinese ha saputo interpretare in passato. Non un’evoluzione, la sua, ma una netta involuzione che lei stessa ha deciso di compiere forse in nome del Dio Denaro.


La locandina statunitense di Underworld: EvolutionTitolo: Underworld: Evolution (Id.)
Regia: Len Wiseman
Sceneggiatura: Danny McBride
Fotografia: Simon Duggan
Interpreti: Kate Beckinsale, Scott Speedman, Tony Curran, Derek Jacobi, Bill Nighy, Steven Mackintosh, Shane Brolly, Brian Steele, Zita Görög, Scott McElroy, John Mann, Michael Sheen, Sophia Myles, Richard Cetrone, Mike Mukatis, Kaja Gjesdal
Nazionalità: USA, 2005
Durata: 1h. 46′


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