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Guardiani della Galassia di James Gunn

22 ottobre 2014 Recensioni 11 Commenti
Guardiani della galassia

Universal, 22 Ottobre 2014 – Cialtrone

Peter Quill ha sulla testa una taglia di 45.000 Unità. Mentre cerca di vendere un misterioso manufatto alieno, alla sua caccia si mettono un procione, una pianta senziente e la figlia di un dittatore intergalattico. A loro si unisce un “Distruttore” in cerca di vendetta, ma i cinque si troveranno invece a dover salvare la Galassia…


Zoe Saldana e Chris Pratt con il manufatto alieno in Guardiani della GalassiaUna delle cose che più colpiscono, nell’universo cinematografico che la Marvel sta rapidamente costruendo, è la spazio che la Casa delle Idee ha deciso di dare a personaggi che nei fumetti sono assolutamente di secondo piano, come proprio i Guardiani della Galassia e il prossimo Ant-Man. O forse, la cosa che più colpisce è l’entusiasmo che il pubblico di tutto il mondo dimostra anche per questi semisconosciuti eroi: 730 milioni di dollari di incasso mondiale sono infatti più di quanto guadagnato dai film di Capitan America e Thor.

Zoe Saldana, Dave Bautista e Chris Pratt in Guardiani della GalassiaE’ vero però che il pubblico di massa, in questi ultimi anni, ha dimostrato di apprezzare molto i giocattoloni ipertrofici e che non si prendono troppo sul serio, preferendo l’abbondanza (di personaggi, di scontri, di battute…) alla novità e alla profondità (di personaggi, di trama, di ambientazione…). E in questo, Guardiani della Galassia è un piatto ideato perfettamente.

Rocket e Groot in Guardiani della GalassiaA fianco di alcune battute davvero brillanti, però, ce ne sono anche molte telefonate. Dal canto suo, il regista di Slither non dirige nel migliore dei modi: poco chiaro nei combattimenti corpo a corpo e scolastico nei dialoghi, non riesce nemmeno a dare pathos alle scene drammatiche. Resta il fatto che la pellicola scorre con discreto ritmo e riuscendo moderatamente a divertire, per lo meno se si hanno le giuste aspettative. Ma d’altra parte, non si può certo pretendere di vedere un film serio quando uno dei protagonisti è un orsetto lavatore armato di fucile laser…


La locandina di Guardiani della GalassiaTitolo: Guardiani della Galassia (Guardians of the Galaxy)
Regia: James Gunn
Sceneggiatura: James Gunn, Nicole Perlman
Fotografia: Ben Davis
Interpreti: Chris Pratt, Zoe Saldana, Dave Bautista, Vin Diesel, Bradley Cooper, Lee Pace, Michael Rooker, Karen Gillan, Djimon Hounsou, John C. Reilly, Glenn Close, Benicio Del Toro, Laura Haddock, Sean Gunn, Peter Serafinowicz
Nazionalità: USA – Regno Unito, 2014
Durata: 2h. 01′


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Attualmente ci sono 11 commenti a questo articolo:

  1. Antonio ha detto:

    Guardiani Della Galassia e’ uno dei pochi film di intrattenimento del 2014 che mi ha realmente colpito(insieme a Godzilla ed Edge of tomorrow)
    Penso che la Marvel/Disney stia gestendo l’universo dei fumetti/film superbamente ,dimostrazione anche di come la DC Comics/Warner sta cercando in tutti i modi di emulare le iniziative della Marvel come con la Justige League su pellicola.
    Ritornando al film ,devo dire che la trama e’ molto lineare ma sono gli effetti speciali e la colonna sonora,scelta proprio da Gunn,a rendere il film spettacolare …la scena dei titoli di testa e’ diretta così bene!!!
    Un film scanzonato che riesce anche ad emozionare soprattutto grazie al personaggio di Groot ed a divertire ,vedi Rocket.
    Unica pecca e’ la fugace apparizione di alcuni personaggi di supporto e l’approfondimento psicologico dei protagonisti,volutamente scritti in questo modo per dare spazio a gag divertenti e situazioni frenetiche.
    Io lo considero uno dei piu’ belli Marvel insieme al primo Iron Man,Avengers e Thor 2…. James Gunn ha talento e pensare che prima scrivave Scooby -Doo o peggio …lavorava con Snyder.!!!!

  2. Marco ha detto:

    Recensione che mi trova d’accordo.
    Gradevole blockbuster con buon ritmo, begli effetti speciali e battutine scanzonate che riescono, a volte, a divertire.
    Niente di particolarmente eccezionale. Tutto giocato molto di più sulla spettacolarità. L’introspezione psicologica lascia il tempo che trova.
    Caratteristi molto ben calati.
    Molto bella la colonna sonora del sempre fidato Bates.

  3. Alberto Cassani ha detto:

    Io sono veramente sorpreso che il film abbia avuto il successo che ha avuto e che sia considerato uno dei migliori se non il migliore della Marvel. Non mi sembra proprio nulla di eccezionale anche paragonato agli altri film della Casa delle Idee.

  4. Marco ha detto:

    Penso abbia giocato a suo favore la messa in scena un pò scanzonata e divertente e l’affiatamento dei personaggi, unito a belle scene spettacolari.
    Sinceramente ho preferito questo al poco accattivante Iron Man 3. Pesantino e noiosetto.

  5. Stefano ha detto:

    Rivisto in questi giorni. Secondo me: visivamente efficace, ritmo equilibrato, sceneggiatura indovinata e spesso brillante, personaggi ben caratterizzati, un pizzico di romanticismo; il tutto alternato a pezzi vintage (in bel contrasto con il panorama galattico) da alta classifica, alcuni dei quali pure indimenticabili (Bowie, Moonage Daydream). Ottimo intrattenimento, cosa rara di questi tempi.

  6. Stefano ha detto:

    P.S.: sommamente sorpreso, considerato che con queste premesse narrative normalmente gli esiti sono a dir poco infausti.

  7. Donato ha detto:

    Non riesco a capacitarmi del fatto che sia piaciuto tanto. Agli adulti intendo. Perché se hai meno di 15 anni ci può anche stare che un film del genere ti possa piacere, ma da adulto…

    Personalmente l’ho trovato insopportabile, ma quando lo dico a qualcuno mi guardano con uno sguardo come a dire “ma non sei mica normale”… Finisce che ci vado davvero da un analista…

  8. Alberto Cassani ha detto:

    Sono stupito anch’io, in effetti, Non l’ho trovato fastidioso, ma alla fine ho riso in una singola occasione e non mi sono assolutamente appassionato alla vicenda.

  9. Stefano ha detto:

    @ Donato e Alberto. A dirla tutta sono stato io il primo a stupirmi che mi sia piaciuto, e i 15 anni in effetti li ho superati da un pezzo. A quella età, tra l’altro, sognavo di diventare come Jena Plissken, non di certo avrei ambito a diventare come Peter Quill. 🙂

  10. Stefano ha detto:

    Un ultimo pensiero: non è che forse questo film è piaciuto proprio perché una certa fetta di pubblico, quella affezionata alla produzione della Marvel, si sta stancando di personaggi che si prendono sempre troppo sul serio?

  11. Alberto Cassani ha detto:

    Questo è possibile, ma più in generale penso si sentisse la necessità di vedere qualcosa di diverso. Nel bene e nel male, questo film hanno poco a che spartire con gli altri film Marvel.

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