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Halloween - The Beginning di Rob Zombie

19 dicembre 2007 Recensioni 14 Commenti
Halloween - The Beginning

KeyFilms, 4 Gennaio 2008 – Mediocre

Haddonfield, Illinois. La notte di Halloween Deborah Myers balla in uno strip-club mentre il figlio Michael, 10 anni, uccide il patrigno, la sorella e il fidanzato di questa. Rinchiuso in un ospedale psichiatrico sotto le cure del dottor Loomis, Michael cresce con l’ossessione di coprire il proprio volto con delle maschere…


Tyler Mane e Kristina Klebe in Halloween - The BeginnningDopo aver diretto due omaggi, sentiti e interessanti ma non ufficiali, al cinema horror degli anni Settanta, il rocker Rob Zombie prova a reinventare uno dei protagonisti più importanti dell’orrore cinematografico degli ultimi trent’anni, quel Michael Myers creato da John Carpenter nel 1978. Clamorosamente, proprio nel momento in cui le sue aspirazioni registiche si fanno più alte, Rob Zombie fallisce e realizza un film che non riesce ad essere di molto migliore rispetto ai 7 di cui Michael è stato protagonista dopo l’originale.

Scout Taylor-Compton e Malcolm McDowell in Halloween - The BeginningCome già tentato da altri recenti remake di classici dell’orrore, Zombie prova a raccontare le origini del mito, concentrandosi inizialmente sull’infanzia di Michael Myers e poi sul suo periodo di internamento nel manicomio di Smith’s Grove. Il risultato è purtroppo opposto alle intenzioni, perché raccontare che Michael è preso di mira dai bulli della scuola perché sua madre è una spogliarellista e mostrare che il suo patrigno è un alcolizzato che lo maltratta finisce per rendere il personaggio troppo “terreno” rispetto all’invincibile incarnazione del Male che Carpenter aveva creato e che Rob Zombie cerca di riproporre.

Eppure le intuizioni ci sono, perché Zombie sceglie correttamente le scene dell’originale da ripresentare al nuovo pubblico e inventa l’intrigante ossessione di Michael per le maschere. Ma la narrazione è piatta e prevedibile e la confezione molto meno ispirata rispetto alle sue due prove precedenti. Alla fine ci si trova davanti un film horror piuttosto mediocre, interpretato da un cast del tutto privo di carisma (compreso McDowell) e che in nessun momento riesce ad essere lontanamente mozzafiato. Non fosse per i nomi di luoghi e personaggi, niente distinguerebbe questo film dai tanti altri slasher usciti negli ultimi anni.


La locandina statunitense di Halloween - The BeginningTitolo: Halloween – The Beginning (Halloween)
Regia: Rob Zombie
Sceneggiatura: Rob Zombie
Fotografia: Phil Parmet
Interpreti: Tyler Mane, Malcolm McDowell, Scout Taylor-Compton, Daeg Faerch, Brad Dourif, Sheri Moon Zombie, Danny Trejo, Danielle Harris, Leslie Easterbrook, William Forsythe, Richard Lynch, Udo Kier, Clint Howard, Lew Temple
Nazionalità: USA, 2007
Durata: 1h. 49′


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Attualmente ci sono 14 commenti a questo articolo:

  1. Edoardo ha detto:

    Beh aspetta…non era poi così male…certo non ai livelli de “La casa del diavolo” che secondo me è un gran bel film,ma almeno qualcosa aggiunge e non è il solito remake ripetitivo. Anche se,come dici tu Alberto,Zombie ha sbagliato ad inserire la figura del padre alcolizzato sminuendo la figura terrificante di Michael Myers…Il secondo lo hai visto? Io ancora non ci son riuscito eppure ci tenevo così tanto…

  2. Alberto Cassani ha detto:

    Il film è sicuramente girato bene, ed è chiaramente l’opera di un fan della pellicola originale, però davvero non dice nulla di nuovo, né su Michael Myers (nulla di buono) né sul cinema horror. Vero che in quanto a remake/reboot abbiamo visti molto di peggio, ma proprio perché questo arrivava da un regista che aveva già diretto due ottimi film di genere era lecito aspettarsi di più.

    Il secondo ancora non l’ho visto, ma conto di recuperarlo al più presto.

  3. Edoardo ha detto:

    Spero che però Zombie si dedichi a creare altri personaggi suoi e abbandoni Halloween,anche perchè di talento ne ha fin troppo per dedicarsi ad altri Halloween. Magari un terzo film della saga aperta con La casa dei 1000 corpi non ci starebbe male tu che ne pensi?

  4. Alberto Cassani ha detto:

    No, credo che quella saga sia conclusa così com’è. Dovrebbe proprio provare a fare qualcos’altro.

  5. Marco ha detto:

    Io l’ho trovato uno dei migliori Reboot horror finora realizzati.
    Non ho visto L’ultima casa a sinistra e conto di vedere Nightmare ma, per adesso, questo è uno dei migliori.

  6. Alberto Cassani ha detto:

    Probabilmente è vero, ma non è che la concorrenza sia agguerritissima…

  7. Edoardo ha detto:

    Infatti…
    Venerdì 13 è riuscito ad essere peggio dei 10 che lo hanno preceduto,nessuno aggiunge qualcosa di nuovo…

  8. Marco ha detto:

    Mi pare di ricordare che anche il remake di Amityville Horror mi era molto piaciuto, ben fatto e ben girato con buoni effetti però me lo dovrei rivedere.
    Anche Le colline hanno gli occhi di Aja è uscito molto bello e traculento al punto giusto come del resto anche il suo seguito.

  9. Alberto Cassani ha detto:

    Mah… I due Le colline hanno gli occhi non mi sono piaciuti per niente, Amityville Horror l’ho visto per la prima volta settimana scorsa e l’ho trovato noioso. Venerdì 13 è proprio stupido, invece…

  10. Edoardo ha detto:

    Già,io non capisco gli autori…la saga di Venerdì 13 è sempre stata criticata per il suo essere monotona e loro invece di aggiungere qualcosa di nuovo ed interessante fanno in pratica un altro capitolo della saga che nulla aggiunge? Speriamo nel remake di Nightmare…che sia qualcosa di decente.
    A me è piaciuto il remake di Non Aprite Quella Porta.

  11. Marco ha detto:

    Riguardo il seguito ve l’ho sconsiglio vivamente: un lavoro frettoloso solo per cavalcare l’onda di questo successo di botteghino ( e pensare che Zombie non l’ho voleva manco girare ).
    Salvabile solo la bella fotografia e alcune scelte registiche ma per la regia e script è improponibile.
    La noia regna sovrana!

  12. […] oggi nei cinema italiani “Halloween – The Beginning“, il quasi-remake del classico di John Carpenter firmato da Rob Zombie. L’anteprima […]

  13. Marco ha detto:

    Rivisto. Purtroppo debbo dar torto ad Albe, pur ovviamente nel rispetto dei gusti altrui.
    La prima parte lo trovata molto bella in tutto e per tutto ed mi è piaciuto il fatto che, al contrario di Carpenter, Zombie abbia voluto dare una spiegazione al “mostro” che è diventato Michael, cercando di ridare linfa vitale e novità alla saga.
    Non sono d’accordo su chi dice che non bisognava far vedere l”‘umanità” di Michael, considerato solo Il Male per eccellenza.
    La seconda parte è più debole ma rispetta i canonici topoi dello slasher quale il film è; per un fan dell’horror d’annata è sicuramente un bel vedere.
    Da quando inizia a rincorrere Laurie, però, si fa irrimedibilmente monotono e noioso.
    Gli ultimi minuti finali, al contrario, sono superbi.

  14. Eddie ha detto:

    Secondo me è l’unico reebot/remake horror decente.

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