"Ho voglia di te" di Luis Prieto

Warner, 9 Marzo 2007 – Detestabile
Dopo aver trascorso due anni a New York, Step torna a Roma per affrontare tutto quello che aveva cercato di gettarsi alle spalle: il dolore per l’amico che non c’è più, il difficile rapporto con la madre, un futuro “da grande” tutto da inventare, e l’ingombrante etichetta di “mito” con cui fare i conti…
Seguito di Tre metri sopra il cielo attesissimo dai fan ma non richiesto da tutti gli altri, Ho voglia di te prova a rendere più adulti i personaggi del primo film e a raccontare un amore più tormentato rispetto al “primo grande amore” della vita di ogni adolescente. Ma lo fa presentando banalità a raffica, brutti dialoghi e sviluppi drammatici oltre i limiti del credibile. I personaggi, poi, sono ancora troppo ragazzini stupidotti per risultare davvero interessanti (in particolare Gin, smorfiosa e odiosa come poche, e non volutamente). Certo non mancheranno gli spettatori che in questi personaggi si riconosceranno, ma non è un bel segno, perché questi sono ragazzi che nessun genitore vorrebbe avere come figli. A meno che i genitori non siano ridicoli come quelli mostrati dal film…
Tornano ovviamente gli attori del primo film, cui si aggiunge una Laura Chiatti che al cinema è sempre sembrata fuori posto e che non fa eccezione nemmeno stavolta. Scamarcio appare svogliato, e probabilmente lo era davvero, ma sono indubbi i suoi miglioramenti come interprete rispetto al film che l’ha reso una stella del nostro cinema. L’unico però che sembra voler davvero recitare è Filippo Nigro. Cambia invece il regista, e lo spagnolo Luis Prieto gira molto meglio di quanto fece Lucini nel primo film, pur senza creare un solo momento di cinema in quasi due ore di proiezione.
E questo è un difetto grave quanto la pochezza di sceneggiatura, perché alla mancanza di profondità in ciò che si vuole raccontare si aggiunge la mancanza di valore nel modo in cui si racconta, e quando si va al cinema non è mai giusto accontentarsi di una pellicola cinematograficamente anonima. E questo film, pur non essendo irritante come il prototipo, è certamente anonimo. A voler essere buoni.
Titolo: Ho voglia di te
Regia: Luis Prieto
Sceneggiatura: Teresa Ciabatti, Federico Moccia
Fotografia: Manfredo Archinto
Interpreti: Riccardo Scamarcio, Laura Chiatti, Katy Saunders, Susy Laude, Giulia Elettra Gorietti, Filippo Nigro, Ivan Bacchi, Luigi Petrucci, Caterina Vertova, Claudio Bigagli, Galatea Ranzi, Maria Chiara Augenti, Mauro Meconi
Nazionalità: Italia, 2007
Durata: 1h. 50′
E PENSARE CHE QUANDO USCÌ MIA CUGINA VOLEVA PORTARMI AL CINEMA A VEDERLO CON LEI.
MA RIFIUTAI,E LA MANDAI CON MIA MADRE.
IO INVECE RIMASI A CASA A SENTIRMI UN ALBUM DI GORAN BREGOVIC.
HO FATTO BENE ALLORA,CASSANI?
Direi proprio di sì.