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"Home - A casa" di Tim Johnson

27 ottobre 2015 Recensioni 0 Commenti
Home - A casa

20th Century Fox, 26 Marzo 2015 – Sicuro

Oh è un Boov che, insieme con tutta la sua specie, invade la Terra. Ma essendo un combinaguai, combina un disastro che potrebbe pregiudicare l’esistenza stessa della sua forma di vita. Fuggendo, incontra Tip, che è invece alla ricerca della madre rapita. Insieme, riusciranno a rimediare ai pasticci di Oh…


Una scena di Home - A casaL’amicizia tra due personaggi apparentemente incompatibili è stata da sempre molto frequentata al cinema. I cartoon hanno potuto giocare all’infinito sul tema aumentando la diversità a dismisura. Con Lilo & Stitch fu la Disney a mettere in scena l’amicizia tra una bambina e un alieno, ma fu la Dreamworks a portare il tema su un altro livello con Shrek. Da allora, però, la Dreamworks si è mossa poco, riproponendo il tema dell’amicizia improbabile in mille salse, facendone un vero e proprio cavallo di battaglia nelle ultime fallimentari produzioni: Turbo (un umano e una chiocciola) e Mr. Peabody & Sherman (un cane e un bambino). Home – A casa non si discosta da questo tema: questa volta i due diversi sono un alieno e una bimba, e le somiglianze con Lilo & Stitch non finiscono qui. Per fortuna, la storia viene narrata in maniera molto diversa, sia dal classico Disney sia dalle ultime produzioni Dreamworks.

Oh e Tip in Home - A casaLineare e semplice, e diretto al pubblico infantile, Home arriva dritto allo scopo senza prendersi praticamente alcun rischio. Siamo sfortunatamente lontani anni luce da Shrek, ma lo siamo anche, fortunatamente, da Mr. Peabody & Sherman che, per quanto divertente e avventuroso, per sua stessa natura allontanava i più piccoli. Qui invece Tim Johnson va dritto alla meta: la presentazione del personaggio di Oh dura qualche minuto; una scena è invece sufficiente a presentare Tip. Da quando i due si incontrano comincia l’avventura, con un ritmo non troppo sostenuto e le gag sempre molto corrette. Ma i cattivi non sono così cattivi e i “pericoli” non sono così pericolosi. Tutto è annacquato al punto giusto: la tensione è poca e la storia scorre come un placido fiume verso la sua naturale, prevedibile conclusione.

Un momento di Home - A casaHome è, in sostanza, uno di quei prodotti “medi”, innocui e sicuri che pur senza raggiungere vette e senza sprofondare in abissi possono rendere una serata casalinga con i figli piacevole anche per gli adulti. Come tutti i prodotti di questo tipo, però, già alla seconda visione ci si troverà un po’ stanchi, con la voglia di vedere qualcosa di diverso, e con l’imperante sensazione di déjà-vu. La sensazione che lascia al critico, invece, è che la Dreamworks, notoriamente in difficoltà finanziarie, abbia puntato – per l’unica sua pellicola d’animazione in uscita nel 2015 – sul sicuro con un film per bambini, esteticamente gradevole e sostenuto da musica pop facilmente orecchiabile per tentare di riempire le casse vuote lasciando (temporaneamente?) da parte ogni velleità artistica.


La locandina originale di Home - A casaTitolo: Home – A casa (Home)
Regia: Tim Johnson
Sceneggiatura: Tom J. Astle, Matt Ember
Fotografia:
Doppiatori: Maria Letizia Scifoni, Nanni Baldini, Monica Ward, Marco Mete, Simone Crisari
Nazionalità: USA, 2015
Durata: 1h. 34′


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