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"Madagascar 2" di Eric Darnell & Tom McGrath

28 dicembre 2008 Recensioni 0 Commenti
Madagascar

Universal, 19 Dicembre 2008 – Allegro

Abbandonati sulle spiagge del Madagascar, Alex il Leone, Marty la zebra, Melman la giraffa e Gloria l’ippopotamo salgono su un vecchio aereo riparato dai pinguini e restano in volo sino ad uno dei posti più selvaggi del mondo: le pianure dell’Africa…


L’allegra brigata dello zoo di Manhattan è tornata: Alex il leone, Marty la zebra, Gloria l’ippopotamo e Melman la giraffa sono pronti ad affrontare una nuova avventura.

Una scena di Madagascar 2Il flashback iniziale del film, che vede Alex cucciolo giocare con una bellissima farfalla blu in compagnia di suo padre nell’immensa Savana, fa da prologo a quella che sarà tutta la storia di questo episodio. La parte introduttiva è invece una rapida sintesi del film precedente, che ci aiuta a collegare i due episodi di Madagascar: il rapimento di Alex dal suo habitat naturale, il suo viaggio in mare, l’arrivo allo zoo newyorchese, il suo successo a Manhattan, fino alla fuga con i suoi amici per trovare la libertà, documentata e resa quasi realistica da immagini di reportage giornalistici. Finalmente proiettati al presente, ritroviamo tutta la comitiva ancora in Madagascar, che tra mille festeggiamenti, decide di lasciare l’isola per tornare definitivamente a New York. Il viaggio in aereo, pilotato dai sempre presenti pinguini, è un po’ turbolento e termina bruscamente con un atterraggio di fortuna. E proprio di fortuna si può parlare perché precipitano direttamente nella terra natìa di Alex: il Kenya.

Una scena di Madagascar 2L’inizio è frenetico: c’è il passaggio spazio-temporale dall’infanzia di Alex al presente e soprattutto c’è poi lo spostamento dall’isola di Madagascar verso il Kenya, tutto allegramente condito da balli, feste, battute, incidenti aerei, botte con vecchiette, tutto al ritmo scalpitante di “Mi piaci se ti muovi”. Visivamente il film è coloratissimo: meravigliose le ricostruzioni paesaggistiche, con veri e propri panorami da cartolina, tutto ricreato con grandissima cura nei dettagli.

Una scena di Madagascar 2La forza del film sta soprattutto nei personaggi, quelli principali ma anche quelli secondari: è divertentissimo il ruolo della vecchietta newyorchese in visita nella riserva in Kenya, come son fantastici i pinguini, dall’intelligenza un po’ cialtrona ma simpaticissimi; geniale è il ruolo di Moto Moto, ippopotamo macho tutto muscoli e senza cervello; fino al ruolo chiave di Makunga, che interpreta la parte del classico antagonista, che poi in fin dei conti non è neanche troppo terribile. Così come tutti gli altri dell’allegra combriccola, ognuno di loro ottiene la propria rivincita e si sentono finalmente a loro agio in un ambiente che, malgrado fosse il loro habitat naturale, crea in tutti un certo disagio iniziale.

Una scena di Madagascar 2L’amicizia è il tema fondamentale di questa storia, come già lo era stato per il primo episodio, un sentimento così forte da superare ogni tipo di ostacolo e diversità. Stavolta viene però messo in evidenza anche un altro argomento importante, ossia la consapevolezza dei nostri quattro amici di essere parte di una vera e propria comunità di esseri loro simili, dove l’unico modo per sopravvivere è quello di essere sempre se stessi anche di fronte alle avversità.


La locandina di Madagascar 2Titolo: Madagascar 2 – Via dall’isola (Madagascar: Escape 2 Africa)
Regia: Eric Darnell & Tom McGrath
Sceneggiatura: Etan Cohen
Fotografia:
Doppiatori: Ale & Franz, Roberto Gammino, Chiara Colizzi, Oreste Baldini, Roberto Draghetti, Massimiliano Alto, Marco Mete, Stefano De Sando, Emanuela Rossi, Roberto Pedicini
Nazionalità: USA, 2008
Durata: 1h. 29′


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