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Soundtrack: "Cinquanta sfumature di grigio" di Aa.Vv.

2 marzo 2015 Soundtrack 0 Commenti
Cinquanta sfumature di grigio

Massimo Privitera, in collaborazione con Colonne Sonore* * * ½

I giochi erotico-sadomaso dei due protagonisti del romanzo di E.L. James arrivano sul grande schermo accompagnati da canzoni inedite ed evergreen di grandi nomi della musica mondiale. La partitura di Danny Elfman è ascoltabile solo in due brani, ma il resto di questo song album è uno dei migliori dischi del 2015…


Anastasia Steele e Christian Grey dalle pagine hot del libro della scrittrice E.L James Cinquanta sfumature di grigio sono arrivati sul grande schermo nelle interpretazioni pruriginose di Jamie Dornan e Dakota Johnson (figlia di Don – Miami Vice – Johnson e Melanie Griffith). La scandalosa pellicola che tanto clamore ha suscitato ancor prima della sua uscita nelle sale, sulla scia del successo stupefacente della trilogia letteraria che ha venduto più di 90 milioni di libri e e-book in 52 lingue, ha incassato ad oggi più di 400 milioni dollari in tutto il mondo. Una pellicola ammiccante da ogni punto di vista, che ammicca ancor di più grazie alla sua sopraffina colonna sonora di canzoni famose e inedite, con lo score originale di Danny Elfman.

I giochi erotico-sadomaso dei due protagonisti sono accompagnati dalle canzoni inedite di giovani talentuosi come The Weekend – nome d’arte del musicista canadese Abel Tesfaye, già presente con ben due brani nella OST di Hunger Games: La ragazza di fuoco – con la sensazionale e intensamente passionale “Earned It (Fifty Shades of Grey)” (una delle più belle canzoni dell’anno!) e la visionaria e quasi hard rock “Where You Belong”; Ellie Goulding con l’etereo battito pop di “Love Me Like You Do”; Jessie Ware con il carnale blues dalle reminiscenze soft rock di “Meet Me in the Middle” e Skilar Grey con l’accorata “I Know You”. Tra gli altri inediti ci sono anche due remix fortemente sexy della regina del pop moderno, Beyoncé: la hit storica “Crazy in Love” e la più recente “Haunted”, che non appannano gli originali ma anzi quasi li superano per raffinatezza esecutiva e un remixaggio di classe.
Come contraltare gli evergreen di Frank Sinatra (“Witchcraft”), Rolling Stones (“Beast of Burden”), Annie Lennox (la cover di “I Put a Spell On You”) e dulcis in fundo la cover bollente di “I’m On Fire” di Bruce Springsteen rifatta dalla band indie Awolnation e l’eccitante Sia con l’ammaliante “Salted Wound”.

Per quel che riguarda lo score originale di Danny Elfman, l’autore di Batman, Edward mani di forbice e Big Eyes è presente con due brani in coda all’album, “Ana and Christian” e “Did That Hurt?”: il primo brano è il tema d’amore dei due protagonisti in cui primeggiano la chitarra elettrica, le tastiere e suoni sintetici astratti su archi in levare a distendere un’atmosfera tra il torbido e il carnale attraente, con un retrogusto graffiante e acido; il secondo pezzo è invece un viaggio semiallucinatorio disteso su note del piano sintetizzato e su cellule reiterate di archi in crescendo, avvolgenti e avvolti dal solo di un violoncello che accenna un Leitmotiv scuro e pericoloso. Solo due tracce non bastano per capire quale sia stato il vero lavorio elfmaniano all’interno del film, ma c’è chi ha definito questo song album il miglior disco del 2015, e a ragione.


La copertina del CD di Cinquanta sfumature di grigioTitolo: Cinquanta sfumature di grigio (Fifty Shades of Grey)

Compositore: Danny Elfman, Aa.Vv.

Etichetta: Republic/Universal, 2015

Numero dei brani: 16 (2 di commento + 14 canzoni)
Durata: 60′


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