Soundtrack: "Un boss in salotto" di Umberto Scipione
Massimo Privitera, in collaborazione con Colonne Sonore – * * *
Dopo gli enormi successi di Benvenuti al sud e Benevenuti al nord, il regista Luca Miniero e il compositore Umberto Scipione tornano a collaborare in questa frizzante commedia che si regge sulle spalle di Paola Cortellesi e fa di nuovo centro al botteghino…
Benvenuti al sud, Benvenuti al nord, adesso “Benvenuti in salotto” con il Boss Rocco Papaleo: Luca Miniero, dopo gli strepitosi successi dei primi due Benvenuti…, ci riprova con i contrasti tra Nord e Sud in una commedia frizzante che si regge tutta sulle spalle della mattatrice Paola Cortellesi, sorella del pentito camorrista Papaleo in Un Boss in salotto, ennesimo colpo gobbo al botteghino che ha superato gli 8 milioni di euro di incassi solo nel mese di Gennaio. Agli arresti domiciliari dalla sorella Cortellesi che si finge bolzanina, Ciro (Papaleo) sconvolgerà tutti i punti fermi della famiglia di lei e della sua vita da nordica, in realtà terrona dentro, risultando alla fine il più ragionevole e sano di mente di tutti, pur nella sua eccentricità smisurata. Miniero non solo è supportato nella sua trama, non del tutto convincente a dire il vero, da un cast ben affiatato, ma in suo aiuto arriva la classe compositiva del sodale Umberto Scipione (alla terza collaborazione con il regista partenopeo dopo i succitati Benvenuti…) che gli regala una partitura efficace sotto ogni punto di vista nel commentare questa commedia sui luoghi comuni dei due Poli italici. Scipione ha fatto degnamente sua la lezione dei Maestri della musica per film italiana del passato – Carpi, Rustichelli, Trovajoli, Umiliani e Piccioni – fondendola con sonorità moderne della New Comedy Film Music hollywoodiana (con un occhio al Silvestri sul versante ironico).
Il tema portante che prende il titolo dal film e che apre la OST è, ad un orecchio attento, quasi una parafrasi, un insieme di note lievi e astratte, con una dolcezza melodica disarmante, dei due temi principali di Benvenuti al sud & nord, come a voler dire – anzi sottolineare – che i succitati film e questa nuova commedia hanno molti tratti in comune (e questo è palese!) negli snodi delle loro trame. Un Leitmotiv in punta di fioretto, dove il piano primeggia nel delineare la delicatezza melodica del tema, in cui gli archi e il violoncello solista divengono, insieme ad una ritmica ostinata, uno scrigno di emozioni e di bontà, sentimenti che sono il nucleo portante della famiglia e del boss. La “Boss Suite” è una melodia popolare mediterranea, solare e rigogliosa nella sua orchestrazione (curata, oltre agli arrangiamenti e alla direzione d’orchestra, dallo stesso Scipione) con fisarmonica, archi e fiati in gran spolvero: di quelle armoniose melodie che subito ti fanno venire in mente le grandi commedie nostrane di un dì. “My Dreams” con la voce vellutata di Cookie è una ballata tra il folk, il country e lo swing davvero sbarazzina. “Sogni e corse” tramuta il tema portante in un ostinato, svolazzante nella sua seconda parte. La performance dell’Orchestra I Solisti Romani e dell’Orchestra da Camera della Sardegna sono da manuale e danno uno spessore rilevante a tutti i brani, come nel caso del tango ironico in “Tema del Boss” con quel fischio malandrino e gli archi e fiati in un controcanto a rimpiattino. La gradevole e fanciullesca voce della figlia Alessia di Scipione canta la filastrocca impertinente “You Are My Music”, una ballad folk con risata finale deliziosa che strappa più di un sorriso nell’ascoltatore. Sempre Alessia in “Sweet Love” vocalizza una nenia mite e tenera. Musica da film muto comico è “Il processo” mentre “Don Ciro” si addentra in maniera truffaldina negli ambiti del commento mistery duro e puro con suoni sintetici, percussioni e piano nelle tonalità più cupe. “Sintesi colonna sonora Un boss in salotto”, lo dice il titolo stesso, racchiude in un bel mashup tutti i Leitmotiv del film.
‘L’album si chiude con una selezione di canzoni preesistenti, come il Francesco De Gregori di “Ti leggo nel pensiero”, l’arcinoto tema strumentale dei Goblin per Profondo rosso, Maria Pia De Vito in “Era de Maggio”, Kylie Minogue con la celebre hit “Can’t Get you out of my Head”, Natasha England con la cover di “Iko Iko” resa popolare dal film Rain Man e dulcis in fundo Lisa Hannigan con “What’ll I Do”.
Titolo: Un boss in salotto
Compositore: Umberto Scipione
Etichetta: GDM/Edel, 2013
Numero dei brani: 18 (10 di commento + 8 canzoni)
Durata: 56′ 10”
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