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"Ted" di Seth MacFarlane

27 giugno 2015 Recensioni 4 Commenti
Ted

Universal, 4 Ottobre 2012 – Spassoso

John Bennett è un bambino solo che, grazie a un desiderio, riesce a dar vita al suo orsetto di peluche, Ted. A trent’anni, John trascorre le giornate a fumare erba con l’amico orso finché la fidanzata Lori deciderà di metterlo di fronte a una scelta matura…


Mark Wahlberg e Ted in una scena di TedPer chi conosce Seth MacFarlane è irrilevante spiegare cosa ci sia da aspettarsi da Ted, il suo primo lungometraggio. Se I Griffin è irriverente, censurato, blasfemo, omofobo, blasfemo (due volte) e tutto ciò che innalza la bandiera del politicamente scorretto, questo film promette di elevare ancora il grado di molestia, e lo fa. L’orsetto Ted rappresenta il sogno di un bambino che prende vita, un po’ come il Frankenweenie di Tim Burton, solo che invece di essere brutto fuori è brutto dentro.

Mark Wahlberg e Mila Kunis in una scena di TedDedito al turpiloquio più estremo, Ted non può non risultare adorabile, soprattutto da quando Matt Groening ha dato a Homer Simpson il vessillo dell’uomo medio, dando il la alla genesi di infiniti esempi televisivi di padri tonti con mogli appetibili, che sono poi drammaticamente giunti alla celebrazione di un’ipotetica prole con la serie animata South Park di Matt Stone e Trey Parker. All’apice di una generazione cresciuta a sdrammatizzare la vita con cibo e alcool (no: niente donne), dunque, Seth MacFarlane ha allevato un personale gruppo di fedeli collaboratori che dalle serie animate (oltre a I Griffin anche American Dad e The Cleveland Show), sono giunti con lui al cinema. Tra questi gli sceneggiatori Alec Sulkin e Wellesley Wild, Mila Kunis (nel doppiaggio originale è la voce di Meg Griffin) nonché se stesso, qui doppiatore dell’orsetto come già di molti dei suoi personaggi televisivi.

Una scena di TedIl regista sceglie la struttura della commedia sentimentale (lei ama lui ma non lo accetta/lui ama lei e prova a cambiare/lui fa un errore/loro si lasciano/lui fa gesto eclatante/situazione di pericolo/lieto fine) lasciandola pressoché intatta a parte gli interventi di Ted. Il lavoro, la casa, le ragazze di Ted rispondono in modo sempre più dissonante al lavoro, casa e ragazza di John, fino a esplodere nella scena della festa con Flash Gordon. Se nelle serie animate il non sense ha sempre la meglio, però, qui MacFarlane si lascia andare al richiamo della maturità che non può essere del tutto ignorata nella vita vera, e ci appiccica sopra un po’ di moralismo. L’ultima parte sarebbe scontata se non avesse il merito di regalarci un Giovanni Ribisi ai limiti di ogni aspettativa, un po’ Freddie Mercury e un po’ Silenzio degli Innocenti, ennesimo tra i tributi agli anni 80 e 90 da cogliere lungo tutto il film.


La locandina di TedTitolo: Ted (Id.)
Regia: Seth MacFarlane
Sceneggiatura: Seth MacFarlane, Alec Sulkin, Wellesley Wild
Fotografia: Michael Barrett
Interpreti: Mark Wahlberg, Mila Kunis, Mino Caprio, Joel McHale, Giovanni Ribisi, Patrick Warburton, Matt Walsh, Jessica Barth, Aedin Mincks, Bill Smitrovich, Patrick Stewart, Norah Jones, Sam J. Jones, Tom Skerritt, Bretton Manley
Nazionalità: USA, 2012
Durata: 1h. 46′


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Attualmente ci sono 4 commenti a questo articolo:

  1. Marco ha detto:

    La recensione mi trova d’accordo in toto.

  2. Marco ha detto:

    Albe, o chiunque altro, hai visto “Sausage Party”?
    Che ne pensi?

  3. Marco ha detto:

    A parte alcune trovate estremamente interessanti e quantomeno originali, per il resto assai poco divertente anche per chi apprezza il politically incorrect.

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