Stai leggendo:

Widows - Eredità criminale di Steve McQueen

12 febbraio 2019 Recensioni 0 Commenti
Widows - Eredità criminale

20th Century Fox, 15 Novembre 2018 – Intenso

Dopo che il marito è morto con tutta la sua banda durante una rapina andata male, Veronica si ritrova sola e in pericolo. Deve restituire al capo di un’organizzazione criminale i due milioni di dollari della refurtiva persa, che avrebbero dovuto finanziarne la campagna elettorale. Disperata, cerca le vedove dei compagni di suo marito…


Cinque anni dopo il trionfo agli Oscar con 12 anni schiavo, il regista inglese Steve McQueen torna al cinema con una pellicola apparentemente di genere, un heist movie adrenalinico al femminile, che in realtà rivela una natura più sfaccettata e articolata, mescolando autorialità e azione. Widows – Eredità criminale è l’adattamento cinematografico dell’omonima serie Tv britannica creata da Lynda La Plante negli anni Ottanta, con l’ambientazione spostata da Londra a Chicago e un contesto sociale più multiculturale rispetto all’originale. Se nella serie della ITV le protagoniste erano quasi tutte bianche, qui sono infatti due donne afroamericane, un’ispanica e una di origine polacca molto diverse l’una dall’altra; sono personaggi femminili che si muovono in una realtà varia e complessa.

Co-autore della sceneggiatura insieme alla scrittrice statunitense Gillian Flynn, abile nel creare personaggi femminili forti e problematici, McQueen ha realizzato un film che affronta questioni attuali e universali come il razzismo, il ruolo delle donne, il legame fra il mondo della criminalità e della politica, mettendo tanta carne al fuoco ma con successo, nonostante qualche sbavatura o inverosimiglianza narrativa. Fin dalla bella scena d’apertura, in cui le concitate immagini della rapina finita in tragedia si alternano a quelle tenere e appassionate tra Veronica ed Harry nell’intimità della loro camera, si intuisce qual è il taglio che il regista inglese ha voluto dare a un film in cui azione, violenza, sentimenti e politica si mescolano in modo fluido e quale storia vuole raccontare. Se le scene d’azione, come quella della rapina in banca, o quelle relative alla preparazione del nuovo colpo, contribuiscono a dare dinamicità alla trama e costituiscono la componente di intrattenimento della pellicola, i rapporti interpersonali, la questione razziale e quella politica ne sono la vera anima, il fulcro.

Widows – Eredità criminale è un film politico nel senso più ampio del termine. Racconta una campagna elettorale finanziata in modo illecito, in cui i candidati di ambo le parti – un afroamericano e un bianco – sono criminali o persone moralmente discutibili che si contendono un distretto abitato in prevalenza da neri, ma anche le ricadute nel contesto socio-economico. La protagonista femminile, Veronica, si trova involontariamente travolta in questa faida e per sopravvivere è costretta a compiere scelte forti, a trasformarsi da donna innamorata che vive nella tranquillità della sua bella casa a rapinatrice. Il suo personaggio, così come quello delle tre donne che lei recluta per realizzare il colpo, è ben costruito e ricco di sfumature. Sono un gruppo di donne molto diverse tra loro sia per estrazione sociale sia per personalità, ma tutte stanche di restare nell’ombra dei loro mariti così decidono di prendere in mano il proprio destino e dare una svolta alle loro vite. Sono loro a prevalere su personaggi maschili deboli, bugiardi o violenti. A interpretarle ci sono delle attrici che danno ulteriore prova del loro talento, come Viola Davis nel ruolo della volitiva Veronica, Elizabeth Debicki, Michelle Rodriguez e Cynthia Errivo. Accanto a loro recitano comprimari di lusso come Liam Neeson, Robert Duvall e Colin Farrell. Steve McQueen si è rivelato ancora una volta molto abile nel dirigere i suoi attori.

Al regista inglese piace girare film dalle atmosfere rarefatte e dalle belle inquadrature; anche questo non fa eccezione, infatti Widows – Eredità criminale, così come Shame, è un film intenso e stilisticamente molto elegante, caratterizzato da una fotografia fredda forse un po’ patinata ma comunque suggestiva, e soprattutto da un ritmo sostenuto che non cala mai per i 130 minuti di durata.


La locandinaTitolo: Widows – Eredità criminale (Widows)
Regia: Steve McQueen
Sceneggiatura: Gillian Flynn, Steve McQueen
Fotografia: Sean Bobbitt
Interpreti: Viola Davis, Liam Neeson, Jon Bernthal, Manuel Garcia-Rulfo, Coburn Goss, Michelle Rodriguez, Alejandro Verdin, Bailey Rhyse Walters, Elizabeth Debicki, Carrie Coon, Robert Duvall, Colin Farrell, Molly Kunz, James Vincent Meredith, Brian Tyree Henry
Nazionalità: Regno Unito – USA, 2018
Durata: 2h. 09′


Percorsi Tematici

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Scrivi un commento

Devi essere autenticato per inserire un commento.