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“Frida” di Julie Taymor

30 agosto 2002 Recensioni 0 Commenti
Alberto Cassani, 30 Agosto 2002: Melodrammatico
Buena Vista, 17 Gennaio 2003

Frida Kahlo è una ragazza vivace e irriverente. Presa sotto l’ala protettrice del grande Diego Rivera, che diviene anche suo marito, Frida diventa una pittrice di fama mondiale, ma soprattutto diventa un simbolo e un’ispirazione per chiunque voglia provare un rivoluzione politica, artistica o sessuale


Piuttosto vivace dal lato visivo, questo secondo film diretto dalla polivalente Julie Taymor (Titus) è invece scritto come un noiosissimo melodramma strappalacrime e usa le (comunque belle) musiche come una telenovela brasiliana. Se doveva esserci della critica socio-politica, la cosa è andata persa; se doveva essere un’efficace ricostruzione della tribolata vita della pittrice messicana, il film è tutto tranne che efficace.

Pur essendo composto da nomi piuttosto grossi, con apparizioni speciali di gente come Banderas e Norton, il cast offre una prova piuttosto scialba, con l’eccezione dello strabordante Alfred Molina. Le uniche cose che colpiscono il cuore dello spettatore sono le sequenze animate realizzate dai bravissimi fratelli Quay, che danno vita ai quadri della Kahlo e creano la sequenza, davvero impressionante, dell’operazione dopo l’incidente.

Quando Steven Soderbergh ha realizzato Traffic ha convinto gli executive della USA Pictures a lasciargli girare le scene ambientate in Messico in lingua spagnola (ma da noi parlano tutti in italiano) dicendo loro che se quei personaggi avessero parlato in inglese con accento spagnolo, avrebbero istantaneamente perso credibilità agli occhi del pubblico. Esattamente quello che succede in questo film, che nella versione originale riesce a farsi odiare dal primo all’ultimo minuto (il doppiaggio un po’ lo migliora, cancellando anche l’imbarazzante cameo di Pablo Picasso). E immagino che Trotsky si stia rivoltando nella tomba, dopo essersi visto ritrarre come un puttaniere qualsiasi.


Titolo: Frida (Id.)
Regia: Julie Taymor
Sceneggiatura: Clancy Sigal, Diane Lake, Gregory Nava, Anna Thomas
Fotografia: Rodrigo Prieto
Interpreti: Salma Hayek, Alfred Molina, Geoffrey Rush, Ashley Judd, Antonio Banderas, Edward Norton, Valeria Golino, Mía Maestro, Roger Rees, Diego Luna, Patricia Saffron Burrows
Nazionalità: USA – Canada – Messico, 2002
Durata: 2h. 03′


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