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"Nightmare" di Wes Craven

4 ottobre 2003 Recensioni 53 Commenti
Nightmare

Artisti Associati, 1985 – Terrorizzante

Un gruppo di teen-ager scopre di essere vittima dello stesso incubo ricorrente, in cui sono inseguiti da un uomo con la faccia bruciata e con indosso un cappellaccio nero ed maglione a strisce grigiorosse. E alla mano destra, un guanto con delle lame pronte a tagliare la tua carne…


«L’uomo nero non è morto, ha gli artigli come un corvo. Fa paura la sua voce, prendi subito la croce. Apri gli occhi, resta sveglia, non dormire questa notte».

Johnny Depp in NightmareFrequentando nuovamente lo stesso genere ma giocando su atmosfere ben diverse dal suo precedente – e fino a quel momento unico – successo de Le colline hanno gli occhi, Wes Craven ci regala con Nightmare uno dei più famosi cattivi della storia del cinema, capace di diventare una vera e propria icona della società occidentale degli ultimi vent’anni. In un film per altri versi povero – in cui si segnala tra l’altro l’esordio di Johnny Depp – la figura dell’uomo nero dotato degli artigli di un corvo (che deve certamente qualcosa al Wolverine di fumettistica memoria, checché ne dica Wes Craven) ha finito per essere davvero in grado di togliere il sonno agli spettatori come solo i grandi film horror sanno fare, grazie anche alla gigionesca ma convincente interpretazione di Robert Englund nel ruolo di Fred(dy) Krueger.

Robert Englund in un'immagine pubblicitaria di NightmareNon sarebbe comunque corretto dare solo al personaggio principale il merito del culto che Nightmare ha saputo generare. Laureato in filosofia e con alle spalle un’esperienza di insegnamento universitario, Wes Craven è un maestro della tecnica cinematografica erroneamente tipizzato all’interno di un genere che gli ha dato fama e soldi ma che risulta chiaramente costrittivo per le sue aspirazioni intellettuali. Entrato nel mondo del cinema come montatore, Craven ha imparato da questa iniziale esperienza a sfruttare appieno le regole filmiche e a dare il giusto ritmo alla pellicola, sviluppando poi anche una buona capacità nella costruzione dell’immagine. Viene da sé che il genere nel quale è più facile mettere in mostra queste abilità è quello dell’horror. Basta prendere ad esempio l’agghiacciante sequenza in cui la mano di Freddy esce dalla vasca in cui Nancy sta facendo il bagno per rendersi conto di quanto il regista sappia costruire ottima suspense senza bisogno di effetti speciali o altri trucchi filmici. Eppure, nel corso di questo film così come nelle sue precedenti (e seguenti) regie, Craven ha fatto largo uso di effetti truculenti, e probabilmente è stato proprio questo a precludergli una carriera registica nel cinema non di genere. Ragion per cui il suo nome fa brillare gli occhi solo agli appassionati, e la figura di Freddie Krueger è ben più nota della sua.


La locandina statunitense di NightmareTitolo: Nightmare – Dal profondo della notte (A Nightmare on Elm Street)
Regia: Wes Craven
Sceneggiatura: Wes Craven
Fotografia: Jacques Haitkin
Interpreti: Robert Englund, Heather Langenkamp, John Saxon, Ronee Blakley, Amanda Wyss, Jsu Garcia, Johnny Depp, Charles Fleischer, Joseph Whipp, Lin Shaye, Joe Unger, Jack Shea
Nazionalità: USA, 1984
Durata: 1h. 31′


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Attualmente ci sono 53 commenti a questo articolo:

  1. Riccardo ( ex Mickey Rourke ) ha detto:

    Craven è un grande autore proprio come Carpenter solo che nei film del primo ci sono più toni splatter.

  2. Edoardo ha detto:

    Bellissimo,un horror eccezionale ! Craven dimostra con questo film un grande talento come regista e sceneggiatore,dando vita ad una delle icone horror più originali mai create: Freddy Krueger. Alberto che ne pensi dei sequel?

  3. Alberto Cassani ha detto:

    Nessuno dei sequel mi è piaciuto particolarmente, anche se il terzo fu quello che mi convinse di più.

  4. Edoardo ha detto:

    La penso come te,ma anche “Nightmare Nuovo Incubo” ,il ritorno di Craven a dirigere Freddy,non era niente male.

  5. Alberto Cassani ha detto:

    Sì, aveva un paio di belle idee ma era noiosissimo.

  6. Marco ha detto:

    Stupendo cult d’annata che non tramonterà mai! Apprezzabile quanto il terzo e il quarto episodio.
    Gli altri sono mediocri.

  7. Edoardo ha detto:

    Secondo me l’unico film davvero mediocre della serie è il sesto,perchè oltre ad essere stupido è anche fiacco e privo di idee interessanti. Il secondo film non era male,ma era pieno di difetti di sceneggiatura,il terzo era bello,il quarto discreto e con degli ottimi effetti visivi,il quinto meglio del quarto e molto visionario,ma comunque niente di memorabile…sicuramente molto meglio questa saga di quella di “Venerdì 13”.

  8. Francesco ha detto:

    Il terzo affronta per la prima volta il tema dell’incubo come si deve presentandolo come conflitto personale dei vari protagonisti. Eppure la pessima regia di Russel riesce a rovinare il film facendolo somigliare più ad un film avventuroso alla Harry Potter. La sceneggiatura originale di Craven e Wagner era molto splatter e veramente horror. Accidenti al revisore Frank Darabont.

    Alberto, il secondo per te aveva potenziale? E che mi dici di “Brainscan il gioco della morte” che gli è simile?

  9. Edoardo ha detto:

    Conosci “Brainscan”? Grande… quel film è terribile… è girato nel 93 ma sembra girato negli anni 80…però non mi ha annoiato.

  10. Alberto Cassani ha detto:

    “Brainscan” non l’ho mai visto. Adesso lo cerco. Il secondo “NIghtmare” non m’era piaciuto per nulla, ma non ricordo se ci fossero cose interessanti sepolte dalla mediocrità. Il “terzo” mi era sembrato un filmetto troppo giovanilistico.

  11. Edoardo ha detto:

    Alberto,se lo vedrai facci sapere cosa ne pensi!

  12. Alberto Cassani ha detto:

    Ce l’ho lì. Se riesco lo guardo mercoledì.

  13. Edoardo ha detto:

    Alberto alla fine l’hai visto “Brainscan”?

  14. Alberto Cassani ha detto:

    Ho dato la precedenza a un altro horror ma ho fatto male, perché era una porcheria incredibile. Stasera “Brainscan”.

  15. Edoardo ha detto:

    Qual’era l’horror porcheria?

  16. Alberto Cassani ha detto:

    “Killer Bash” di David DeCouteau. Non sono neanche riuscito a vederlo tutto, da tanto è brutto. Magari lo finisco un’altra volta se mi viene un attacco di stitichezza.

  17. Edoardo ha detto:

    L’ho cercato su Internet…dopo aver letto varie recensioni e visto la locandina continuo a chiedermi come abbia fatto ad attirarti un film simile. Io ho visto di peggio : Cercati “Day Of The Dead 2: CONTAGIUM”,è talmente noioso che dopo neanche 20 minuti ho spento. Romero ha anche querelato i registi,che poi qualche anno dopo hanno girato “Creepshow 3”,altra porcheria dagli effetti speciali ridicoli. Avevi già sentito parlare di questi film?

  18. Alberto Cassani ha detto:

    Di “Creepshow 3” avevo già sentito, dell’altro no. “Killer Bash” l’ho visto perché voglio vedere la saga di “Puppet Master”, di cui ho visto solo il primo episodio, e visto che DeCouteau ha diretto il terzo capitolo volevo avere un’idea delle altre porcherie che dirige di solito.

  19. Francesco ha detto:

    Horror peggiore di sempre? Killjoy 2. Non sono riuscito a vedere neanche “Hellraiser 4” ma anche “Hellraiser 7” è da vomito cronico.

  20. Edoardo ha detto:

    “Hellraiser 4” è semplicemente pessimo. Ma già il terzo non era granchè. Il settimo non l’ho visto,perchè dopo aver visto il sesto il mio interesse per la serie è sparito.

  21. Edoardo ha detto:

    Alberto ci sei riuscito a vederlo il film?

  22. Alberto Cassani ha detto:

    Visto. Non è male, ma in effetti sembra girato diec’anni più vecchio di quanto è. L’idea non è molto interessante, ma la figura del Trickster non m’è proprio piaciuta. Però non ci vedo poi tante somiglianze con “Nightmare”, il sogno che diventa realtà non è una cosa nuovissima. Furlong indecente.

  23. Francesco ha detto:

    La somiglianza con “Nightmare 2” c’è nell’ambientazione scolastica e nel fatto che entrambi i protagonisti vengono posseduti. Furlong doveva essersi fumato un bel po’ di canne nel backstage di quel film…

  24. Alberto Cassani ha detto:

    Ah, sì: col 2 sì. Peccato il finale prevedibile e per il regista non propriamente di primo livello…

  25. Edoardo ha detto:

    Alberto concordo con te,in quel film Furlong è semplicemente pessimo. Pensa che in certe scene lo si nota addirittura ridere (quando Trickster si mette a ballare il metal ad esempio).
    Poi secondo me il film ha diverse scene ridicole e moltissimi dialoghi ridicoli. Piacevole però la partecipazione di Frank Langella.

  26. Edoardo ha detto:

    Alberto ci sarebbe un altro horror che potresti vedere: “Halloween Killer” (Titolo originale “Satan’s Little Helper”)di Jeff Lieberman,che secondo me racconta meglio di “Brainscan” il modo in cui i videogame allontanano la gente dalla realtà. Si tratta di una commedia horror piuttosto divertente e forse potrebbe piacerti. Facci un pensierino. 🙂

  27. Alberto Cassani ha detto:

    Mah, guarda: un paio di giorni fa ho visto “Stay Alive” e ho deciso di smettere con i film suoi videogame, perché peggio di quello non ce ne possono essere.

  28. Edoardo ha detto:

    Beh posso capirti,anch’io dopo aver visto “Stay Alive” al cinema (costretto da amici) sono diventato diffidente verso gli horror sui videogame. Infatti “Halloween Killer” l’ho guardato solo perchè ho letto sul web delle recensioni entusiastiche,alle quali do ragione. Comunque il film di Lieberman non ha similitudini con “Brainscan” o tanto meno con “Stay Alive”,perchè mentre questi due trattano di un videogioco trasformatosi in realtà,”Halloween Killer” invece riguarda un bambino che giocando ad un videogioco in cui devi impersonare un piccolo aiutante di Satana (come dice il titolo originale) comincia a perdere pian piano il contatto con la realtà. Infatti il bambino il giorno di Halloween andrà alla ricerca di Satana e troverà un serial killer mascherato che poi deciderà di aiutare,pensando si tratti di un gioco. Comunque se proprio non t’attira non c’è problema,era solo un consiglio. 🙂

  29. Alberto Cassani ha detto:

    No, “Halloween Killer” me lo segno, ma non voglio vedere film horror almeno fino a dopo l’estate.

  30. Francesco ha detto:

    No, Edoardo. “Nightmare 5” è brutto. Solo il pessimo 6 gli è inferiore. Il quarto è divertente ed è molto più bello visivamente rispetto agli altri: la scena dell’incubo in classe è stupenda. Il terzo aveva il potenziale per essere un capolavoro, ma l’esordiente Chuck Russel ha sbagliato tutto come farà anche nel resto della sua mediocre carriera.

    Il settimo è il più geniale, ma è più filosofico che horror ed è lentissimo. Però è bellissimo comunque.

    Il remake del primo episodio sarà sicuramente inguardabile: prevedo che sarà diretto da un regista incapace, gli attori saranno scarti di qualche telefilm per ragazzini americani tipo “Dawson Creek” e la sceneggiatura sarà piena di scopiazzature di scene e dialoghi dei primi 4, indimenticabili, film. Spazzatura senza intelligenza e inventiva che piacerà solo a chi ha amato il sesto episodio.

  31. Edoardo ha detto:

    Il remake l’ho visto il lingua originale e non mi è piaciuto per niente. Attori che sembrano usciti da “The O.C”,con l’unica eccezione per Jackie Earle Haley davvero bravo nella parte di Freddy. Solo che nessun altro ha il carisma che ha Robert Englund nella parte di Freddy,mi dispiace.
    Comunque sia a me il quinto non è parso per niente brutto,ma è anche vero che l’ho visto molto tempo fa e neanche l’ho ben presente. Il quarto invece mi aveva deluso nella parte finale.
    Il settimo mi è piaciuto,nonostante la sua lentezza,poichè rappresenta un notevole passo avanti rispetto all’orrendo “Nightmare 6”,ed è anche la dimostrazione che Craven dà venti a zero a qualsiasi altro cineasta abbia messo le mani su questa leggendaria saga. Non è di certo un capolavoro,ma un buon film.

  32. Alberto Cassani ha detto:

    Porca miseria, il remake di “Nightmare”, me n’ero dimenticato… E il mio proposito di smettere con gli horror fino a dopo l’estate è già sfumato, visto che esce il 3 settembre…

  33. Edoardo ha detto:

    Ma non te lo vedere,fa schifo.

  34. Marco ha detto:

    D’accordo con Francesco con i suoi commenti, a parte che a me il terzo è molto piaciuto e la regia non lo trovata così malvagia ma molto ’80’s.

  35. Alberto Cassani ha detto:

    Dovrò vederlo per forza, in Italia esce il 3 settembre.

  36. Edoardo ha detto:

    Sicuro? Sull’Imdb dice che esce il 20 agosto.

  37. Alberto Cassani ha detto:

    L’ultima comunicazione ufficiale che ho ricevuto dalla Warner, poco più di due settimane fa, diceva 3 settembre. Il sito della Warner dice 20 agosto, quello del film dice 25 agosto. A questo punto direi che dobbiamo solo aspettare e vedere.

  38. Edoardo ha detto:

    Già.

  39. Riccardo ha detto:

    Di craven vorrei vedere Le colline hanno gli occhi ( 1977 ). Se qualcuno lo ha visto può dirmi che ne pensa e se è possibile trovarlo in DVD?

  40. Alberto Cassani ha detto:

    “Le colline hanno gli occhi” è un ottimo film horror, ma se del Craven classico hai visto solo “Nightmare” ti troverai davanti qualcosa di molto diverso. Del film era uscito un’edizione speciale in doppio DVD all’inizio del 2006, non so se si trova ancora.

  41. Riccardo ha detto:

    IBS mi segna solo l’orrendo remake, se non c’è più l’originale spero in una futura riedizione o in una trasmissione TV.

  42. Alberto Cassani ha detto:

    Dovresti provare a sentire qualche videoteca decente che ha voglia di sbattersi a ordinare i DVD che non ha in magazzino.

  43. Riccardo ha detto:

    Nessun problema 😉

  44. Nicola ha detto:

    Capolavoro assoluto del cinema horror, del cinema tout court e della filmografia di Wes Craven. Un film che davvero dà suspance senza tanti trucchetti orrorifici o splatter (escludendo la scena dove Johnny Depp è ridotto in poltiglia, BELLISSIMA) e Robert Englund… Gigionesco, sì, ma anche straordinario appare sì o no cinque minuti in tutto il film ma è protagonista assoluto anche quando è solo nominato. Ottima colonna sonora, regia sempre funzionale alla storia, forse i dialoghi potevano essere curati un po’ di più ma va bene anche così.

    Incredibile la demenza di Michael Bay inoltre: che senso ha fare il remake (orrendo) di un cult che a trent’anni dall’uscita riesce ancora a tenere in pugno gli spettatori????

  45. Alberto Cassani ha detto:

    Be’ Nicola, che senso vuoi che abbia fare il remake di “Nightmare”: 115 milioni di dollari di incasso nei cinema di tutto il mondo, ecco che senso ha…

  46. Riccardo ha detto:

    Per curiosità alberto: la tua classifica dei nightmare (se metto a dura difficoltà la tua memoria puoi anche lasciar stare)

    Questa è la mia:

    Nightmare – Dal profondo della notte 8,5
    Nightmare 2 – La Rivincita 2
    Nightmare 3 – I guerrieri del sogno 6,5
    Nightmare 4 6
    Nightmare 5 5,5
    Nightmare 6 4
    Nightmare nuovo incubo 7,5
    Freddy vs Jason 6
    Nightmare (2010) 2

  47. Alberto Cassani ha detto:

    8 al primo, 6 al terzo e a “Nuovo incubo”, insufficienze più o meno gravi a tutti gli altri (ma il 5 e forse anche il 6 non li ho visti).

  48. Marcello ha detto:

    Su un sito ho letto che un eventuale Nightmare 8 potrebbe essere realizzato da un regista italiano (avete capito). Per ora non ci sono nomi ma pare che la Medusa sia interessata a cimentarsi nell’impresa. Non so se considerarlo un evento del secolo o una sciagura. Opterei per la seconda visto quanto sono imbarazzanti gli ultimi episodi e quanto è scarso il cinema italiano.

  49. Alberto Cassani ha detto:

    Qualche regista italiano che si è messo a fare horror con buoni risultati, a livello indipendente, negli ultimi anni c’è stato. Ma nessuno a cui affiderei un progetto così importante. Semmai andrei sul Pascal Laugier di “Martyrs”, che sta finendo il montaggio di un horror con Jessica Biel.

  50. Marcello ha detto:

    Bhè, eppure il remake è stato diretto da un regista di video clip e FREDDY VS JASON aveva sì un regista esperto ma a mio parere deboluccio.
    Certo, se questo progetto va in porto, è naturale che non sarà un Wes Craven quello che dirigerà la pellicola.

  51. Alberto Cassani ha detto:

    In realtà delle cose che aveva fatto Ronnie Yu mi avevano parlato piuttosto bene. Samuel Bayer conta fino a un certo punto visto che il motore del remake era Michael Bay. Ma comunque il punto è proprio questo: il livello degli ultimi capitoli oscilla tra il sufficiente e l’inguardabile, continuare a prendere registi senza nerbo e senza capacità decisionali non può certo fare del bene alla serie.

  52. Marcello ha detto:

    diciamo che la saga però ha iniziato dal quarto a perdere inventiva.
    Difetto che non si può non riscontrare anche in Hellraiser.

  53. Alberto Cassani ha detto:

    E infatti Renny Harlin, Stephen Hopkins e Rachel Talalay. Tre nessuno. Pure Russell e Sholder, ci mancherebbe, ma non così nessuno.

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