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Soundtrack: La verità sta in cielo di Teho Teardo

14 novembre 2016 Soundtrack 0 Commenti
La verità sta in cielo

Massimo Privitera, in collaborazione con Colonne Sonore* * ½

Per il film che Roberto Faenza ha dedicato alla scomparsa di Emanuela Orlandi e ai legami tra Stato, Vaticano e crimine organizzato, Teho Teardo ha composto una colonna sonora breve ma lancinante, che viene benissimo all’interno del film ma se ascoltata da sola potrebbe risultare un po’ ostica…


Il compositore della colonna sonora di La verità sta in cielo, Teho Teardo, narra che «Un giorno Roberto Faenza è entrato nel mio studio e, forse per impressionarmi, mi ha detto “anni fa ho fatto un film con Johnny Rotten” (la voce dei Sex Pistols e dei Public Image Ltd). Ma nel suo film, alcuni rappresentanti della chiesa fanno molta più paura». Il regista di Marianna Ucrìa, I Viceré e Un giorno questo dolore ti sarà utile convince così il compositore de Il Divo, Una vita tranquilla e Il gioiellino a scrivere le musiche della sua ultima regia, La verità sta in cielo. Pellicola drammatica e di inchiesta che esamina i legami tra Stato, Vaticano e crimine organizzato nella purtroppo celebre scomparsa di Emanuela Orlandi, avvenuta nel 1983, ancora oggi avvolta nel mistero più assoluto. Faenza scandaglia dettagliatamente le trame reali che hanno circondato la vita della Orlandi, attraverso la ricerca spasmodica di verità di una giornalista inviata in Italia da Londra. Un cast di tutto rispetto (Riccardo Scamarcio, Maya Sansa, Greta Scarano, Valentina Lodovini, Shel Shapiro) accompagnato dalle lancinanti musiche di Teardo, che ha scritto 8 brani su dieci presenti nella colonna sonora del film.

Il pezzo d’apertura, “The Saint”, attraverso un uso tenebroso e liturgico dei synth, calcando sulle note più basse, delinea fin da subito l’atmosfera inquietante e criminosa della storia, anche se un tema per chitarra acustica cerca invano di farsi largo, acquietando il lato oscuro del brano. Lato oscuro che prevale divenendo martellante con le sue cadenze minacciose continue. “Sucks Mint” sembra una traccia presa di peso da una OST horror/sci-fi di John Carpenter, con quel suono sintetico prolungato e inquietante che si insinua sotto pelle. “Money and Union” gioca con suoni ipnotici, eterei che percuotono il cervello, rendendo l’ambiente che ci circonda sempre più un pozzo senza fine. “Dead Monk” è un pezzo dall’andamento reiterato per voce femminile straniante e chitarra elettrica che marca ancor di più il suono angoscioso dei synth e delle ritmiche estenuanti in una corsa contro il tempo. “Il polacco” fa comprendere maggiormente quanto la OST ruoti in maniera decisa intorno ad un inciso (visto che di vero tema non si può parlare) allarmante e foriero di cattive notizie e verità celate sotto una parvenza di falsa dignità e giustizia. “The Believing World” ipnotizza con quel suono stridente e il ritmo gocciolante e perdurante, col sopraggiungere di una chitarra acustica folk che spera di poter ammorbidire il suono raggelante e disperato. “Money Sweat”, tra un piano sotteso e un violino elettrico su tappeti sintetici e strumenti irritanti, urla disperazione e malumore in una sorta di adagio funereo. Il conclusivo “Holy Spud” per la prima volta accenna al tema vero e proprio per pianoforte che dolcemente svela il lato umano della Orlandi al di fuori della drammaticità degli eventi che l’hanno resa un’anima eclissata e mai più ritrovata. Una partitura che vive benissimo all’interno del film ma che separata da esso può risultare un po’ ostica all’ascolto puro e semplice.


La copertina del CD di La verità sta in cieloTitolo: La verità sta in cielo

Compositore: Teho Teardo

Etichetta: Edizioni Curci, 2016

Numero dei brani: 8

Durata: 21′


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