Stai leggendo:

Marigold Hotel di John Madden

28 marzo 2012 Recensioni 0 Commenti
Marigold Hotel 1

20th Century Fox, 30 Marzo 2012 – Originale

L’hotel Marigold viene presentato come la proposta indiana per i più eleganti pensionati inglesi, fino a quando sette ospiti, animati da un grande desiderio di cambiamento, si trovano all’ingresso di questo resort non ancora ultimato e immerso nel caos di Jaipur…


Una scena di Marigold HotelMarigold Hotel è un’avventura comica, romantica e commovente in una terra ricca di piaceri, ma anche di contrasti: l’India, una terra inebriante e allo stesso tempo spaventosa, tradizionale e moderna, meravigliosa ma strana. Una terra che esplode di colori, rumori, allegria e movimento – con i suoi velocissimi tuc tuc – e dà ai protagonisti l’opportunità di reinventare se stessi. Ad arrivare nell’assolata Jaipur sono sette anziani, interpretati da grandissimi attori di fama internazionale, che danno sostenibilità a un film il cui soggetto è interessante e originale ma non è stato sviluppato in tutte le sue potenzialità.

Dev Patel in Marigold HotelIl premio Oscar Judi Dench è una vedova che ha ereditato solo debiti nascosti e che vuole mettere in discussione il suo futuro. Tom Wilkinson, candidato all’Oscar per i ruoli in Michael Clayton e In the Bedroom, è un single benestante ma parsimonioso che è in cerca di un passato che si è lasciato alle spalle; Bill Nighy è un uomo sposato che ha fatto l’errore di prestare tutti i soldi della pensione alla figlia e cerca un modo per calmare la moglie, Penelope Wilton, una donna bisbetica e incontentabile. Celia Imrie è una pluridivorziata in cerca del prossimo marito ma nei posti più sbagliati. Norman è un uomo solo ma sfacciato e stravagante che si reca in India nella speranza di vivere la sua ultima passione sessuale. L’ultima ospite di questo hotel, improvvisato ospizio per attempati britannici, è una pungente e supponente casalinga in pensione che ha bisogno di un intervento all’anca, interpretata dalla meravigliosa Maggie Smith. Il suo è il ruolo decisivo, quello della donna che diventa l’eroina più improbabile dell’hotel. Tutti hanno un talento comico e una profondità incredibili, ma è enorme e spicca l’abilità della Smith nel mostrare sottili flash di compassione umana nascosta e di curiosità dietro l’intolleranza.

Judi Dench in una scena di Marigold HotelMarigold Hotel, che fa dell’equilibrio fra umorismo e sentimento un punto di forza, è diretto da John Madden – vincitore dell’Oscar per Shakespeare in Love – e inizia proprio così, con la presentazione del suo gruppo eterogeneo di protagonisti, presto sospeso in una nuova geografia che riserverà loro sorprese inaspettate: è il più comune ingrediente del comico – lo spiazzamento, la messa fuori contesto – cui si aggiunge la stravaganza del proprietario dell’hotel, un giovane indiano che manca di risorse economiche ma non di entusiasmo. Dev Patel, il suo interprete, noto per The Millionaire, rende molto bene la positività di Sonny, con un carisma che fa delle sue speranze qualcosa di più che semplici manie di grandezza: è un sogno vero, grande e nobile; promette una trasformazione, ma non sarà solo l’edificio a subirla.

Judi Dench, Tom Wilkinson e Bill Nighy in Marigold HotelAnche se brilla della luce riflessa dei suoi interpreti, Marigold Hotel affronta un tema poco comune, quello della pensione, dei sogni e delle prospettive degli anziani che non smettono di affacciarsi alla vita restando chiusi a casa, ma combattono, sopportano e non rinunciano. La domanda «cosa è realmente possibile quando si invecchia, si può cambiare, ricominciare da capo?» è il cuore del film, e l’insistente ripetizione del proverbio indiano, «Alla fine si sistemerà tutto, perciò se non è tutto sistemato, significa che non è ancora arrivata la fine», la sua risposta.


La locandina di Marigold HotelTitolo: Marifold Hotel (The Best Exotic Marigold Hotel)
Regia: John Madden
Sceneggiatura: Ol Parker
Fotografia: Ben Davis
Interpreti: Judi Dench, Bill Nighy, Penelope Wilton, Dev Patel, Celia Imrie, Ronald Pickup, Tom Wilkinson, Maggie Smith, Tena Desae, Diana Hardcastle, Ramona Marquez, Liza Tarbuck, Lillete Dubey, Russell Balogh, Bhuvnesh Shetty
Nazionalità: Regno Unito, 2011
Durata: 2h. 03′


Percorsi Tematici

  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  
  •  

Scrivi un commento

Devi essere autenticato per inserire un commento.