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"anplagghed al cinema" di Rinaldo Gaspari

22 novembre 2006 Recensioni 3 Commenti
Alberto Cassani, 22 Novembre 2006: Fuori posto
Medusa, 24 Novembre 2006

La vita in un quartiere di periferia di una grande metropoli, con un nutrito gruppo di personaggi alle prese con i piccoli e grandi problemi di tutti i giorni. Un ritratto della Terra raccontato da tre Astronauti avveniristici e cialtroni e da un robottino un po’ secchione…


Quasi in risposta a quelli che li hanno accusati coi loro ultimi due film di fare “troppo cinema” e troppo poco ridere, Aldo Giovanni e Giacomo mettono insieme cento minuti del loro più recente spettacolo teatrale e lo propongono al pubblico cinematografico nel sua forma (quasi) originale. Montando gli sketch ripresi nelle esibizioni modenesi, il trio prova a raccontare una serie di piccole storie ambientate nella periferia di una grande metropoli lombarda. Lo fanno evidentemente divertendosi, e sicuramente divertendo il pubblico teatrale, ma se è pur vero che il cinema è uno spettacolo collettivo quanto il teatro, è anche vero che le risate del teatro riproposte sul grande schermo fanno l’effetto delle risate posticcie usate nelle sit-com e in qualche trasmissione televisiva per far sembrare divertenti le battute mosce.

In realtà, se questo film fosse una commedia “normale” bisognerebbe scrivere che è “divertente solo a tratti”. Almeno un paio di sketch, infatti, sono davvero riuscitissimi, ma quello che manca è il ritmo generale e il respiro cinematografico. Perché sì, è vero che cinema e teatro sono entrambi spettacoli di massa e quindi sembrerebbe avere un senso destinare questo prodotto al grande schermo invece che a quello piccolo, ma a teatro gli attori sono lì insieme agli spettatori, e la loro presenza aiuta molto a trascinare il pubblico anche nei momenti meno riusciti. Non è il numero di persone in platea, a teatro: è la verve di chi sta sul palcoscenico. E questa non la si può replicare sul grande schermo, anche se la si può imitare nella visione televisiva tra amici. Ma poi, in fondo, è pur sempre meglio un prodotto come questo rispetto ai tanti telefilm che molti hanno spacciato per cinema nell’ultimo paio d’anni.


Titolo: anplagghed al cinema
Regia: Rinaldo Gaspari (regia teatrale di Arturo Brachetti)
Sceneggiatura: Aldo Giovanni e Giacomo, Valerio Bariletti, Arturo Brachetti, Cesare Alberto Gallarini, Gialappa’s Band
Fotografia:
Interpreti: Aldo Baglio, Giovanni Storti, Giacomo Poretti, Silvana Fallisi

Nazionalità: Italia, 2006
Durata: 1h. 40′


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Attualmente ci sono 3 commenti a questo articolo:

  1. Marco ha detto:

    Hai ragione Albe con la critica, ma in fondo se si vuol ridere e questo (con i suoi limiti) fa ridere, ci si accontenta. Poi magari chi non è riuscito a vedere lo spettacolo dal vivo almeno verrà accontentato.
    Comunque ho visto l’ultimo spettacolo del trio a teatro e dal vivo è completamente un’altra cosa, ovviamente.
    Te mai visti a teatro?

  2. Alberto Cassani ha detto:

    No, non li ho mai visti a teatro. Poi è chiaro che per far ridere fanno ridere, ma questo è un prodotto che ha il suo mondo nel marcato home-video, come i tanti altri spettacoli teatrali ripresi in questo modo. È un peccato, perché loro in più di un’occasione hanno dimostrato di voler far cinema più “cinema”, ma evidentemente in quel momento non avevano proprio idee.

  3. Marco ha detto:

    Concordo assolutamente.

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