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Happy End di Michael Haneke

29 novembre 2017 (24 Maggio 2017) Recensioni 0 Commenti
Happy End

Cinema, 30 Novembre 2017 – Spuntato

Nell’estate del 2016, un incidente provoca la morte di un operaio in un cantiere di Calais. La famiglia Laurent, che lo gestisce, deve già affrontare l’overdose di antidepressivi della madre di Eve, e ogni membro della famiglia reagisce in maniera diversa alla situazione…


Come sempre in concorso al Festival di Cannes, Michael Haneke presenta un film che prosegue perfettamente la sua interessante filmografia, ma che si dimostra decisamente più blando dei precedenti. Happy End è un film corale, per lo meno per le abitudini del regista austriaco, e se anche i personaggi sono solamente tratteggiati, risultano tutti sufficientemente efficaci e ben riusciti, nonostante non sembrino tutti particolarmente interessanti.

Il cuore del film gira comunque intorno alla piccola Eve, ideale versione aggiornata del protagonista di Benny’s Video, e al suo rapporto con gli altri. Lo stile lento di Haneke ben si sposa con lo sguardo disilluso della ragazzina come anche con l’immobilità di suo nonno, il Jean-Louis Trintignant sopravvissuto al bellissimo Amour, e fa da perfetto contraltare alla frenesia della parte di famiglia che fa capo a Isabelle Huppert. Quello che manca in Happy End non è infatti la regia, ma la sceneggiatura.

Ovviamente scritto dallo stesso regista, e contrappuntato come sempre da radio e Tv che contestualizzano la vicenda temporalmente e politicamente, Happy End è interessante solo a tratti, non è mai pungente (se non agli occhi dei completi novizi del cinema hanekeniano) ed è interpretato da un cast con un paio di presenze davvero mediocri. Il fatto che si chiuda con una risata anziché un brivido come tutti gli altri film di Haneke, certifica ulteriormente il suo essere anomalo, ma è davvero un peccato che lo sia anche in quanto a riuscita.


La locandina di Happy EndTitolo: Happy End
Regia: Michael Haneke
Sceneggiatura: Michael Haneke
Fotografia: Christian Berger
Interpreti: Fantine Harduin, Isabelle Huppert, Jean-Louis Trintignant, Mathieu Kassovitz, Laura Verlinden, Franz Rogowski,Toby Jones, Hassam Gancy, Nabiha Akkari
Nazionalità: Francia – Austria – Germania, 2017
Durata: 1h. 47′


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