Il tempo dei lupi di Michael Haneke
Bim, 4 Giugno 2004 – Brutale
Una mattina d’autunno, Georges e Anna arrivano alla loro casa di campagna ma la trovano occupata da degli sconosciuti che non hanno intenzione di andarsene. Inizia così una dolorosa odissea, mentre il Paese è sconvolto da un terribile disastro. Manca tutto: acqua, cibo, elettricità, trasporti, comunicazioni…
Il telegiornale non ha detto nulla, hanno parlato solo di qualche difficoltà nell’arrivo dei viveri. Invece, quando Georges e Anna arrivano con i due figli alla loro casa di campagna, si ritrovano catapultati in un incubo. Il paese è devastato e la popolazione è sconvolta dalla mancanza di cibo e acqua, dall’interruzione dei trasporti e delle comunicazioni. Uno scenario apocalittico, tipico dell’immaginario post-atomico, in cui la civiltà sembra un lontano ricordo e le persone paiono ormai immerse nel “tempo dei lupi”, il tempo che nelle leggende nordiche precede il Ragnarok…
Michael Haneke alla massima potenza. Questo è Il tempo dei lupi, film duro ed estremo, ingiustamente passato sotto silenzio a Cannes 2003. Certo non si tratta di una pellicola di semplice visione, ancor meno di semplice metabolizzazione, perché nulla ci viene spiegato di cosa ha messo in moto la vicenda e quasi niente ci viene suggerito di ciò che accade dopo il finale (aperto) del film. E’ una pellicola priva di abbellimenti estetici, che non ha bisogno di effetti speciali per delineare i contorni della catastrofe che avvolge il film e che si basa quasi esclusivamente sulle psicologie deviate dei personaggi per portare avanti la storia e – soprattutto – per colpire emotivamente lo spettatore.
Questo settimo lungometraggio di Michael Haneke è un film essenziale ma non povero, ben girato e accuratamente montato (straordinaria la sequenza notturna della stalla), che non ha nessuna intenzione di farsi comprendere appieno da chi lo guarda e che non vuol dare nessun barlume di speranza a chi pensa che il tempo dei lupi sia ancora lontano. Sconvolgente.
Titolo: Il tempo dei lupi (Les temps du loup)
Regia: Michael Haneke
Sceneggiatura: Michael Haneke
Fotografia: Jürgen Jürgens
Interpreti: Isabelle Huppert, Patrice Chéreau, Béatrice Dalle, Olivier Gourmet, Brigitte Roüan, Daniel Duval, Philippe Nahon, Maryline Even, Serge Riaboukine, Rona Hartner, Anaïs Demoustier, Lucas Biscombe, Hakim Taleb, Maurice Bénichou
Nazionalità: Francia – Austria, 2003
Durata: 1h. 50′
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