"Minority Report" di Steven Spielberg
20th Century Fox, 27 Settembre 2002 – Efficace
Washington, 2054. La polizia utilizza tre persone dotate di poteri di precognizione per fermare i criminali ancora prima che possano commettere i crimini. Un giorno è un agente della polizia ad essere accusato di un crimine che sta per commettere. Convinto della propria innocenza, l’uomo farà di tutto per dimostrarla…
Tratto dal racconto Rapporto di Minoranza, scritto nel 1956 da Philip K. Dick (autore già ispiratore di Blade Runner), Minority Report si trova a metà tra fumetto futuristico e noir degli anni 30-40, e ha nella tecnologia – la sua efficacia e della sua infallibilità – il tema centrale. L’idea di un futuro in cui tutto è regolato dalla tecnologia spaventa e senza dubbio fa riflettere su quanto siamo disposti a fare per essere sicuri e liberi.
Dopo la favoletta cupa e malinconica di A.I., Steven Spielberg propone una visione del futuro pessimista, matura e affascinante. Il regista ci ha sempre abituati a vedere il lato positivo nelle situazioni più negative e in Minority Report non si smentisce, soprattutto verso il finale della storia. Insomma, anche nei momenti più bui c’è sempre spazio per uno spiraglio di luce… è questo il messaggio che Spielberg sembra volerci comunicare.
Un cast stellare, con Tom Cruise adeguato al ruolo molto “atletico”, un bravissimo Collin Farrell nei panni di un poliziotto che vuole dimostrare a tutti i costi l’infallibilità del sistema, la presenza forte ed enigmatica di Max Von Sydow e una bravissima Samantha Morton. Effetti speciali, scene mozzafiato e un pizzico di ironia rendono la pellicola molto coinvolgente e contribuiscono a creare veramente un buon film di fantascienza.
Titolo: Minority Report (Id.)
Regia: Steven Spielberg
Sceneggiatura: Scott Frank, Jon Cohen
Fotografia: Janusz Kaminski
Interpreti: Tom Cruise, Colin Farrell, Samantha Morton, Max Von Sydow, Lois Smith, Peter Stormare, Tim Blake Nelson, Steve Harris, Kathryn Morris, Mike Binder, Daniel London, Spencer Treat Clark, Jessica Capshaw, Neil McDonough
Nazionalità: USA, 2002
Durata: 2h. 25′
Minority è un film bellissimo, ricco di suspance e scene d’azione.
Però non mi aspettavo Spielberg alla regia ( anche se è un amante della fantascienza ) piuttosto credevo che dietro la cinepresa ci sarebbe stato Ridley Scott, veterano da film come ALIEN o BLADE RUNNER, ma Spielberg era l’ultimo che mi aspettavo.
è stata una sorpresa quando ho letto il suo nome nei titoli di coda.
Alberto, non ho ancora capito perché Tom Cruise è andato a farsi trapiantare gli occhi. Forse non me lo ricordo perché l’ho visto molto tempo fa.
Comunque, Mariela Bernardini, buona recensione, splendida e ben scritta e anche le immagini sono azzeccate per rendere l’atmosfera cupa.
Credo che lo prenderò in dvd, mi ha invogliato a vederlo ancora.
Perchè ne futuro in cui è ambientato il film la città è piena di scanner oculari in grado di riconoscerti e segnalare la tua presenza. Così per non farsi beccare è costretto a farsi trapiantare gli occhi di un altro per non esser rintracciato.
Comunque Spielberg dovrebbe avere un manuale di oculistica: i trapianti oculari non ci saranno nemmeno nel 2054 ( figurarsi in un ambiente infetto e non sterilizzato come quello del film ) e poi dubito che gli occhi rotolino come palline da golf.
Inoltre è bellissimo l’inizio del film dove c’è Tom Cruise davanti al computer della Precrimine.
Le musiche di John Williams sono sempre azzeccate.
un film bellissimo con un bravissimo tom cruise.
un nuovo capolavoro firmato spielberg.
chi ha visto jurassic park che vedrò stasera?
Riccardo perso che 3/4 della popolazione mondiale abbia visto almeno una volta JP XDXD
io non lo ho visto chiedevo qualche parere
L’ho rivisto ieri sera, bellissimo come sempre.
Alberto, tu che ne pensi di Colin Farrell? a me pare un ottimo attore ha rubato la scena anche a tom cruise.
E’ un buon attore, ma non bravissimo. Ha avuto la nomination all’Oscar per “In Bruges” (http://www.cinefile.biz/?p=2853), ma secondo me in quel film Brendan Gleeson se lo mangia a colazione.
Bè, comunque farrell è ancora giovane e ha tutto il tempo per migliorare e diventare un GRANDE attore. però il talento ce l’ha e lo ha dimostrato non solo in minority report, vedi anche alexander, pride and glory e parnassuss è veramente bravo ( escludiamo the new world che nonostante sia un bel film, farrell delira per due ore e mezzo )
non mi piace
da qualche parte ho letto che c’è una scena di un intervento chirurgico in questo film. non l’ho ancora visto ma ne avrei intenzione, mi sapete dire cosa si vede in quella scena perché mi impressionano questo tipo di scene
Si vede sostanzialmente un trapianto di cornea. Non mi pare fosse esageratamente truculenta, ma ognuno reagisce in maniera diversa…
No è che ho il terrore, terrore degli occhi. Come certe persone hanno paura del sangue, e al solo vederlo svengono o simili, io sono per gli occhi.. ovviamente non se sono nella loro sede, insomma, ci siamo capiti 🙂
ad esempio nei film, quando qualcuno viene colpito agli occhi, o gli vengono tolti (es Angeli e Demoni o Pathfinder…) io sbianco, anche se posso stare benissimo nel vedere litri di sangue o budella. Se c’è una scena di lotta e qualcuno ha un oggetto appuntito in mano, non riesco a guardare per la paura che accechi l’altro. Anche se è una commedia! E’ un istinto, non so, mi si rigira la pancia.
una scena simile c’è anche in Kill Bill 2 e nonostante anch’io abbia questo tipo di fobia, a me quella scena ha fatto sbeliccare dal ridere
Ho appena riguardato la scena in questione e per quanto l’operazione vera e propria non si veda probabilmente se si è particolarmente sensibili all’argomento è meglio evitare il film. Giusto per dare un’idea, si vede solo l’apertura delle palpebre in stile “Arancia meccanica”, ma è una scena piuttosto lunga in cui si parla estensivamente della cosa. Poi più avanti c’è la scena ritratta nella terza foto della recensione, che evidentemente fa impressione allo stesso modo, a chi ha questa fobia.
Tralaltro nella scena ritratta nella foto si vede soltanto il robot che passa una luce da scanner sull’occhio di tom cruise. Nulla di così impressionante, almeno a mio parere
Certo, però a uno che ha paura dei ragni fa paura anche la fotografia di un ragno. Per cui trovo perfettamente plausibile che una persona particolarmente sensibile riguardo gli occhi si impressioni comunque.
Cavolo, Riccardo, hai tutta la mia comprensione e mi spiace che tu non possa vedere comunque uno dei migliori film di Spielberg (almeno secondo me).
Alberto forse non ricorda che c’e’ una scena in cui degli occhi rotolano sul pavimento!
Io ho un po’ il problema con le lame, figurati che sofferrenza vedere ad esempio Kill Bill. I rasoi proprio non li posso vedere, infatti avrei gradito sapere un po’ prima cosa succede nel film “Il profeta”…
Gli occhi evidentemente rotolano in una scena successiva a quella che io ho riguardato ieri… In effetti non me lo ricordavo.
A Sebastiano: guarda che Minority l’ho visto eccome, solo che non è stato molto semplice vedere anche per me quella scena.
Forse dire che è uno dei migliori Spielberg è un po’ esagerato ma indubbiamente è un film d’ottima fattura.
Credo che Sebastiano si riferisse all’anonimo e abbia confuso i nomi.
Mi pareva però di aver scritto in un precedente post della scena degli occhi che rotolano
Ah ok. allora chiedo scsa a Sebastiano
Sono io che devo scusarmi con Riccardo!!
Buon film di fantascienza con una trama originale e non troppo machiavellica e una regia sempre adatta che sostiene il ritmo sempre ad un discreto livello.
Buono anche il comparto musicale.